Libri > Il Signore degli Anelli e altri
Segui la storia  |       
Autore: Biblioteca    18/11/2011    3 recensioni
(Parodia Satirica: ci sono riferimenti espliciti alla realtà. Non ci sono scene erotiche, solo battute a sfondo sessuale)
C'era una volta il grande continente.
Esso era diviso in 8 terre: la Telmania, gli A.S.U., la China, la Ruttia, l'Itaglia, l'Inkilterra, la Fratta e la Foresta di Nessuno.
Tranne la Foresta di Nessuno, tutte le terre avevano un popolo e un re. Un giorno vennero forgiati sette anelli simili a fedi nuziali, uno per ogni re o regina. Ma poichè il loro potere era troppo pericoloso alla fine si decise di distruggerli gettandoli nella lava del monte Fumo. Tuttavia, uno dei re riucì a conservare il suo anello diventando più potente di tutti.
Un anello per fotterli tutti...
L'anello passò di re in re fino a finire nelle mani di Tiranno Sasurus Rex, re dell'Itaglia, che si guadagnò presto il nome di Signore dei Bordelli.
Ma quando Tiranno smarrì l'anello, questo finì nelle mani della persona più improbbabile dell'universo: Frode Biggins, unica abitante umana della Foresta di Nessuno....
(Pubblicata anche su Wattpad)
Genere: Comico, Parodia, Satirico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Le Avventure di Frode Biggins nel grande Continente'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Angelina! La tempesta di neve è troppo forte! Io non vedo più nulla!! Cosa riescono a vedere i tuoi occhi da elfa?" strillò Obamarak, mentre Frode si aggrappava ancora più forte alle sue spalle.
"E' terribile Obamarak! Vedo il villino invernale del signore dei bordelli! Le luci sono accese e dalle finestre si scorgono le scene di un'orgia!! Ora capisco il perchè di questa tempesta! E' per tenere tutti lontani dalla sua casa e dai confini con l'Itaglia!!" disse Angelina aggrappandosi ad una roccia per non essere strappata via dalla corrente del vento.
"E' inutile proseguire! Dobbiamo tornare indietro!! Passeremo attraverso le miniere di mio cugino, in Fratta!" propose il nano Nico asarkozy, saldamente aggrappato sulle spalle di Vladimir.
"Non possiamo passare per le miniere! E' troppo pericoloso!" disse Who Jinzao.
"Sciocchezze! Mio cugino ci farà una cerimonia reale di benvenuto! Fidatevi di me!"
"Io propongo di andare in Ruttia, mia patria, nella città di Moscone e da lì trovare un passaggio più sicuro." disse allora Vladimir.
"Fossimo matti! Sappiamo cosa fari: una volta giunti lì, ucciderai Frode e prenderai l'anello!" disse Samantha, ora tornata Sam, che stringeva saldamente la mano al vecchio mago Chinese.
"Tieni a freno la lingua, mostro!"
"Parla per te vampiro!"
"Basta adesso!" gridò Obamarak "La decisione spetta a colei che porta l'anello!!"
Ecco un'altra responsabilità che Frode avrebbe evitato volentieri.
Ma aveva in mente la risposta già da prima.

"Passeremo per le miniere in Fratta!" gridò.

Fu una lunga e terribile discesa per i nostri eroi... e anche per me.
"Non esaggerare adesso, narratore."
Non sto esagerando Frode. Sono molto obbiettivo. Comunque alla fine, i nostri eroi arrivarono finalmente sulla strada verso le miniere di Moria, chiamate così per la particolare moria di pipistrelli annuale.
Ma stava calando la notte e la stanchezza si faceva sentire. Dovevano fermarsi a riposare.
Ed ecco che scorgono all'orizzonte un piccola casetta.

"Ma dove narratore?"
Lì, a nord, non vedi?
"No."
Idiota quello è il sud!
"Ah ecco scusa... Ma narratore, come mai possiamo interaggire con te? Di regola questo non dovrebbe accadere.."
Lo so cara Frode, ma in una fanfiction e più nello specifico in una parodia tutto è possibile. Inoltre l'autrice mi paga per rompere i coglioni.
Comunque, i nostri eroi raggiunsero la casetta e bussarono alla piccola porta.
Venne ad aprire una vecchissima e decrepita strega.

"Buonasera signora.." disse Obamarak "Siamo in viaggio da molto tempo e cerchiamo un posto per alloggiare e riposarci..."
"viaggiatori? A piedi? Ma la crriera non aveva ripreso a funzionare?"
"Sì, ma hanno scioperato i controllori..."
"Ah, capisco... va bene... entrate..."
La casetta, così piccola da fuori, dentro era enorme.
"Un trucchetto simpatico eh?" disse la strega sorridendo allo stupore generale.
"Sbaglio o ci conosciamo?" disse ad un certo punto Samantha, tornata donna.
La strega si girò e si guardarono negli occhi.
Avevano gli stessi occhi...

"Sammy?"
Samantha trasalì.
"Madre!!"
"No, non sono tua madre..." la strega diventò un mago, le crebbe una lunga barba e una grossa gobba "Sono tuo padre..."
Mentre tutti i re svenivano, tranne Angelina che si limitò a vomitare e Vladimir che rimase impassibile, Samantha abbracciò il vecchio mago, mentre Frode sorrideva.
"Papà mio! Finalmente ti ho trovato!"
"Figlia mia... Come sono felice di rivederti..."
"Sai, ho ereditato da te il potere di cambiare... aspetto."
"Oh... che notizia... E dimmi hai imparato ad usarlo a Hotwordz, la scuola dei maghi?"
"Quale scoula dei maghi?"
"Quella a cui ti avevo affidato quando eri poco più che bambina.."
"Allora non mi avevi abbandonato a quella stazione!!!"
"Certo che no!!"
"O padre... Se l'avessi saputo.."
Mentre tutti si riprendevano dallo shock, Samantha raccontò a suo padre tutti gli avventimenti della sua vita, dal presunto abbandono fino alla decisione presa sulla montagna di attraversare le miniere di Moria per raggiungere l'Itaglia.
A racconto finito, il vecchio mago chiamò vicino a sè anche Frode.

"Ragazze mie, i nani hanno scavato troppo in basso in quelle miniere e ciò che hanno scoperto non è stato nulla di buono... Prima di lasciarvi andare lì, vi voglio dare una cosa... Tieni Frode, prendi questa catenina magica per il tuo anello. Qualunque cosa accadrà, non si staccherà mai dal tuo collo. E tu amantha, figlia mia, ecco il bastone che custodisce il potere delle acque dei ruscelli e delle fogne. E' giusto che lo abbia tu..."
Le giovani osservarono i loro nuovi doni con grande orgoglio.
"E ora, voi tutti, venite on me. Ho della peperonata sul fuoco e una confezione di sprite da sei in frigo..."


ANGOLO SPIEGAZIONI
Non ho molto da dire... Comunque ci stiamo avviando al momento del "Tu non puoi passare" capitolo lungo e pieno di colpi di scena! Ci lavorerò parecchio.
Comunque, la città di Moscone è la parodia di Mosca.
Ricordo che questa è una parodia, quindi non prendete tutto sul serio ;)
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il Signore degli Anelli e altri / Vai alla pagina dell'autore: Biblioteca