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Autore: _Giuls__    18/11/2011    5 recensioni
"Avevo visto la bellezza del mondo racchiusa in un paio di occhi azzurri. Occhi, si: i tuoi."
[...]
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Blu eyes.


-Forza, passami quella bottiglia!- urlò Louis indicando una bottiglia di plastica quasi vuota sullo scaffale alla nostra sinistra. Liam la prese alzando un sopracciglio.
-Il gioco della bottiglia? Dai ragazzi, neanche i bambini di quinta elementare ci giocano!- Commentò Yasmine prendendo posto sul divano facendo ridere i due.
-Vogliamo scommettere che la sorte ci farà baciare?- La provocò Louis fissandole le gambe, lei gli rispose immediatamente: -Ma non fare il buffone!-
Luce ed Amanda sembravano ubriache mentre scambiavano qualche parola con Harry e Zayn che, mordendosi le labbra in continuazione e scambiandosi sguardi ambigui, mi fecero pensare all'istante che avrebbero voluto fare cose oscene con loro. Che maiali.
Jessica mi rivolse un sorriso ma, appena vide Liam avvicinarsi, corse verso di lui e gli saltò letteralmente addosso; erano solo amici... beh, questo lo pensavano loro!
Per un attimo mi sentii esclusa, ma qualcuno fece il mio nome, mi voltai, era lui.
Finalmente era qui.
-Hey!- Mi sorrise, i suoi occhi azzurri ed intensi mi ipnotizzarono, poi aggiunse -Scusate il ritardo!-
-Niall!- Lo salutai sorridente. Era fradicio, poverino! -Cavolo, come piove!- disse aggiustandosi i capelli, gli altri risero.
-Siamo al completo adesso!- Disse Louis felice, sventolando la bottiglia ed invitandoci a sederci per terra formando un cerchio. Poi si voltò e guardò Yasmine sbuffare, ma riuscì a convincerla all’istante.
-Conoscete tutti le regole, no?- Disse Harry sfilando la bottiglia dalle mani di Louis, che subito riprese.
-Giro io!- Ribatté, e quando fummo finalmente comodi e pronti, quell’oggetto ammaccato cominciò a roteare.
Gli sguardi strani dei ragazzi sembravano abbastanza ansiosi, anche il mio lo era, direi.
 
Eravamo una stretta comitiva da circa quattro anni, costituita da: Louis, Harry, Jessica, Amanda, Luce, Zayn, Liam, Yasmine, me e… Niall. Oh, Niall. Sì, ne ero innamorata sin dal giorno in cui vidi per la prima volta i suoi occhi. I suoi meravigliosi occhi.
 
La bottiglia scelse Louis. Harry rise e cominciarono a fissare tutti la povera Yasmine, la quale sembrava leggermente annoiata.
-Bacio, bacio, bacio!- cantilenò Liam, ma Jessica si affrettò a dire: -Non cantate vittoria, la bottiglia deve ancora segnare il destino di una di noi- si guardò in torno, poi continuò -…che sarà costretta poi a baciarlo-
Yasmine fece un sospiro di sollievo, mi fece ridere.
…E la serata continuò così: baci ed abbracci qua e là, risate che rimbombavano in tutta la stanza… fin quando tutti non cominciarono a fissarmi in un modo strano.
-Allora, Michela. Devi fare ciò che ti dico- Disse Zayn con tono da superiore, evidentemente dovevo pagare una penitenza o cose del genere -Vai nello sgabuzzino, e lì attenderai chiunque sarà scelto al prossimo giro…- tutti rimasero a bocca aperta, specialmente Harry che lì per lì avrebbe riso come uno psicopatico. 
-Ma che bastardo!- dissi sarcastica sbarrando gli occhi, poi risi; il mio sguardo, prima di voltarmi ed avviarmi, fu rivolto a Niall che sembrava piuttosto… strano, preoccupato. Ed era fin troppo silenzioso e questo mi metteva in agitazione.
Come da Zayn ordinato, chiusi la porta ed attesi.
I ragazzi per non farmi sentire e sospettare nulla, sussurravano tra di loro. Mi sentii ansiosa, non sapevo cosa fare, le mie mani cominciarono tremendamente a sudare.
 
Festicciole di questo genere ce n’erano già state, certo, ma non così “intense” e più che altro io non ne ero quasi mai stata la protagonista. Successe forse qualcosa con Liam, ma ci fu solo un bacio, e poi… io amavo l’altro biondo.
 
Fissai i le mie converse a fatica, lo stanzino era quasi completamente buio; appoggiai le spalle al muro e pensai a tante cose, cose e persone, persone ed emozioni, emozioni e gesti. Niall.
Ad un certo punto mi fece sobbalzare la voce di Louis mentre urlava un focoso “ohooooooh!”. Il mio cuore intanto fece un triplo salto mortale.
Sentii dei passi. Sempre più vicini. Speravo tanto fosse lui.
Entrò Louis: -non farti illusioni piccola, non sono io il prescelto purtroppo. Volevo solo avvertirti di chiudere gli occhi mentre il fortunato entra. Buona permanenza, ragazzi!- diede una pacca sulla spalla al ragazzo di fianco a lui che non riuscii ad intravvedere, poi aggiunse -Ah, vi do massimo dieci minuti di tempo, eheheheh.-
-Adesso li lasci in paceee?- Lo richiamò Liam da lontano.
Misi le mani davanti agli occhi come una bambina che giocava a nascondino e sentii la porta riaprirsi, poi richiudersi.
Quindi: o Harry, o Zayn o Niall.” Pensai, ma non appena due grandi mani si appoggiarono sui miei fianchi, una bella sensazione mi riempì lo stomaco facendomi rabbrividire.
-Niall?- gli sussurrai senza pensarci, dopodiché mi morsi il labbro inferiore maledicendomi.
Prese le mani che avevo ancora davanti al viso e le spostò; non riuscii a riconoscerlo, cercai di mettere a fuoco ma invano. Tutto intorno a me era completamente assente di qualsiasi tipo di luce. Lo sentii sorridere, si avvicinò lentamente alle mie labbra e mi rispose.
-Dimmi…- era la sua voce. Maledizione, era lui.
Sentivo il tocco dolce delle sue labbra sulle mie, il suo bacio era così delicato che si sarebbe infranto con poco.
Chiusi gli occhi e lasciai che lui mi teletrasportasse in un altro mondo…
Lasciai che lui mi rendesse sua, in quel momento.
Lasciai che lui mi facesse sognare.
 
Non appena il bacio s’intensificò, le mie mani presero possesso dei suoi capelli, li accarezzarono dolcemente,  scesero sul suo collo poi risalirono sulla sua guancia.
Sorrise nel bacio, poi ci staccammo delicatamente entrambi.
-Sapevo che saresti entrato tu da quella porta… lo sapevo sin dall’inizio- gli dissi, lui mi abbracciò.
-Io sapevo che il destino avrebbe scelto noi due- rispose lui con tono dolce. Mi baciò la fronte, sorrisi, finalmente i miei occhi si erano abituati al buio e riuscii a malapena a riconoscere la forma dei suoi occhi. Gli accarezzai la guancia e con il pollice passai sulle sue morbide e calde labbra; stavolta mi avvicinai io, i nostri nasi si sfiorarono e i nostri respiri si unirono. Aspettavo un altro bacio, ancora più bello di quello precedente.
Ci fu.
-Vorrei tanto che questi dieci minuti non passassero mai- mi disse ridacchiando, lo baciai a stampo e gli avvolsi le braccia attorno al collo -lascerò pietrificare il tempo, se anche tu vorrai- mi sussurrò lieve mordendomi il lobo, le sue mani strinsero insistentemente i miei fianchi…
-Niall…- abbassai lo sguardo, poi continuai -ma… per te tutto questo è… solo un gioco?- dissi la stronzata del secolo, ma volevo esserne sicura, non volevo illusioni. E desideravo una risposta, anche se già la sapevo.
Mi prese il mento con due dita e mi alzò la testa, si accigliò in un attimo. Quant’era bello quando assumeva quell’aria da duro.
-Ma stai scherzando? Desideravo da tanto questo momento, e poi… sono uno stupido, un vero stupido, avrei dovuto dirti sin dall’inizio ciò che provo realmente…-
-Approfittane adesso. Dimmi, Niall James Horan… dimmi. Cosa provi realmente?- Alzò un angolo della labbra.
-Qualcosa di meraviglioso, inspiegabile. Sembro un idiota, lo so!- rise -ma, lo sai… non riesco ad esprimermi decentemente a parole…- si confessò ad un millimetro dalle mie labbra poi cominciò a baciarmi nuovamente, questa volta con foga e prepotenza… quelle nel mio stomaco non sembravano affatto farfalle in quel momento, ma un qualcosa di ancora più eccitante.
Giocavo con la sua lingua e di tanto in tanto gli davo anche qualche morso, mi faceva letteralmente morire.
Io lo amavo troppo.
Mi strinse più a se, mi appoggiai sul suo petto caldo e profumato. In quell’istante mi vennero in mente tutte quelle volte che mi passava davanti e lasciava sempre quella scia di profumo che irresistibilmente mi attirava.
Sentivo il suo cuore battere: batteva forte almeno quanto il mio.
-Per me questo non è un gioco. Non lo è- mi sussurrò ancora una volta; soltanto allora decisi di confessarmi anch’io.
-Va bene.- sospirai, mi feci coraggio e continuai -mi piaci dal primo giorno in cui ti ho visto, da quando tu mi rivolgesti un saluto per la prima volta… quanto eri bello. Avevo visto la bellezza del mondo racchiusa in un paio di occhi azzurri. Occhi, si: i tuoi. E poi… non sei mai sparito dalla mia men…- mi abbracciò forte, tanto da non farmi finire la frase.
-Lo so, i miei occhi sono bellissimi- il silenzio e lo spazio tra noi si riempirono della mia fragorosa risata che contagiò anche lui.
Lo baciai, per la millesima volta.
 
Louis bussò. Come?! Il tempo era già scaduto?
 
-Cosa vuoi?- rispondemmo all’unisono.
-Hey ragazzi, i dieci minuti sono passati. Forza, uscite- Aprì la porta e un lampo di luce ci accecò. Non volevo allontanarmi da lui, non volevo staccarmi dalle sue braccia.
-Perché?- chiese Niall
-Prontoooo! Questo è un gioco, no? E quando il tempo scade finisce tut…- lo interruppe
-Questo non è un gioco- rise lievemente, poi mi guardò e mi fece l’occhiolino. Louis alzò un sopracciglio.
-Se lo dici tu- alzò anche le braccia; ma non appena si voltò per andarsene, girò la testa, ci sorprese baciandoci e indicandoci con l’indice urlò: -Aaaaaaaaaah porcellini! Ma cosa state combinando? E’ per questo che volete restare ancora soli?- ridemmo tutti rumorosamente, poi Niall ammise:
-Ora io e Michela stiamo insieme…-
-Wow, che scoperta Niall! Non me n’ero accorto!- Disse Louis sarcastico facendoci un applauso.
-Louis, hai già rotto le palle a sufficienza. Adesso chiudi quella maledetta porta e lasciali limonar… cioè, lasciali soli!- Si affrettò Zayn trascinando il poveretto via. Risi di nuovo.
-Ah, tanti auguri ragazzi- disse sincero Harry spuntando anche lui dietro Louis e Zayn. Poi anche tutte le ragazze li raggiunsero sorridenti.
Sembravo una partoriente su un letto di ospedale con tante persone intorno a farmi domande dopo domande; nessuno era intento a lasciarci da soli. Ero leggermente imbarazzata.
-Okay, adesso andiamocene- si fece strada Liam grattandosi la testa e allontanò miracolosamente tutti all’istante.
 
-Finalmente!- urlò Niall ridendo mentre Harry chiudeva la porta, sentimmo gli altri ridere e fischiettare.
-Adesso sei tutta mia- aggiunse.
-Adesso e per sempre- conclusi.
 

 

_Giuls__:
Macciaaaaaaaaaooooo! :3
Che ve ne pare? Niall *------* il dolce e pandoso (?) Niall <3
Ho dedicato e promesso questa o-s alla mia amica Michela, spero le sia piaciuta tanto! *---*
E spero che sia piaciuta tanto anche a voi lettrici, naturalmente. u_u (:
KLJHSDKFJHSDJKFC. Non ho niente da aggiungere, fatemi sapere in una recensione se vi piace o meno questa
one shot :D (?)
Alla prossimaaaaaa! *O* <3  
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