TEMPO SMETTILA DI SCORRERE IO RITORNO A VIVERE

Ricordo che volevo morire si lo volevo ma nello stesso tempo no , Forse perché quella mi sembrava gioia ma … credo che mi sbagliassi ma davvero tanto. Distrutta , abbandonata, piantata in asso e chi più ne ha più ne metta .
Era il 18 agosto me lo ricordo bene ero lì nella mia casetta sul mare dove successe l ‘ inevitabile o meglio l evitabile . In quei momenti la mia ingenuità sembrava essere diventata la padrona in quel mare di piacere e di lussuria . Dov’ero rimasta ? Ah si il 18 agosto quel fatidico giorno che vorrei con tutta me stessa dimenticare . Avevo pensato di cambiare un po’ routine e invece di stare chiusa in casa andai a prendere il sole nella piccola e isolata spiaggetta sotto casa . Stesi il telo mi misi gli occhiali da sole e cominciai a guardare il mare . Staccai lo sguardo solo per ammirare chi altro ci fosse in quella spiaggia ma come al solito era deserta c’era solo un piccolo cagnolino che pian piano si avvicinava a me . Dopo un paio di abbai e salti fra la sabbia era vicino a me e io lo stavo spupazzando un po’ sembrava proprio un peluche. Ma che cos’ aveva di tanto l’ uomo dal cane niente pensai erano perfettamente identici li spupazzi un po’ e ti stanno dietro la smetti e se ne vanno ecco la dura verità . Avevo lasciato un po’ il cane a giocare tra gli scogli ed ecco che si avvicina un ragazzo e a dirla tutta anche un gran bel pezzo di ragazzo . Si avvicina a me dicendomi : ‘vedo che ti piace il mio cane’’ . Lo sentivo di nuovo ‘’OH NO’’ era il mio cuore ‘’CAZZO’’ aveva ricominciato a battere come una volta NO! Io non avrei fatto lo stesso errore almeno non di nuovo! ‘’Cazzo devo reprimere le mie emozioni’’ dicevo fra me e me . Non ci  riuscivo ,non ci riuscivo! Le mie emozioni sono sempre state troppo forti per essere represse e lo sapevo bene… Non potevo fermare niente ma se avessi dovuto commettere quell ‘ errore l ‘ avrei fatto con stile!Gli feci un grandissimo sorriso (tipo quello della pubblicità della mentadent) e gli risposi con un sereno e coinciso si . Dopo la mia bellissima risposta iniziammo a parlare . Lui si chiamava Thomas Finch .Il mio cuore era ufficialmente impazzito proprio come a dire : DAI CHE ASPETTI ? SALTAGLI ADDOSSO! Mentre ero immersa nei miei pensieri . Lui mi indica la mia casetta esclamando non sarebbe stupendo abitare in quella casa! Io timidamente ma con un forte tono di orgoglio risposi ‘’Io abito là’’ . Gli chiesi se aveva voglia di vederla. Lui annuì pieno di entusiasmo . La giornata sembrava essere perfetta e che tutta la depressione che mi opprimeva soffocandomi fosse completamente scomparsa non ne era rimasta nemmeno una goccia , ero felice o almeno così sembrava. Parlammo di tutto e scoprii che avevamo moltissime cose in comune . Poi terminati gli argomenti per non smettere di parlare gli dissi lo sai che il tuo cognome significa fringuello?Lui ridendo risponde con un sonoro WOW e continuò dicendo sai cos’è ancora più WOW?  Io risposi cosa? E lui : il tuo sorriso . Non ebbi nemmeno il tempo di rispondere che lui era lì che mi stava già baciando . Si mi ero fatta fregare di nuovo! Due lacrime mi scesero lentamente sul viso e lui puntualmente se ne accorse dicendomi cosa c’è che non va? Io risposi ho solo paura che tu sia come gli altri! Lui mi strinse a se dicendomi : ‘’Io non sono come gli altri credimi ’’. Disse altre parole dolci che non ascoltavo per colpa dei singhiozzi . Ed ecco mi mise una dito sulla bocca dicendomi ‘’So che aspetti qualcosa che ti stravolga la vita ma io credo che la mia vita senza di te non esisterebbe più . Lo strinsi forte a me dicendo : è una vita che ti aspetto!                                                                         angolo dell' autrice
^^ spero che vi piaccia , il mio motto è aspettatevi
l ' impossibile se volete evitare di rimanere scioccati
:)
chù
ofelia13♥