Era stato sicuro per tutto il tempo di poterlo battere, Shanks.
Il ragazzo era più grande di lui di nemmeno due anni, ma era più basso e più mingherlino. Insomma, quante possibilità c'erano che lo scontro pendesse dalla sua parte?
"Mai sottovalutare i propri avversari, Shanks. Mai. Men che meno per il loro aspetto. Bisogna sempre rispettarli, ragazzino".
Il signor Ray glielo ripeteva in continuazione, durante gli allenamenti e anche solamente durante gli scontri più semplici.
A Shanks però ritornò alla mente solamente quando sentì lo squarcio aprirsi sul suo viso.
[E' una shot un po'...particolare. Totalmente fuori dal mio genere. Consiglio di leggere attentamente gli avvertimenti prima di gettarsi nella lettura.]