Happy
drabble to you (4th edition)
Nick Autore (sul forum e su EFP): TittiValechan91
Titolo: Un attimo ancora
Personaggi: Cho Chang/Cedric Diggory
Genere: Triste, Romantico
Rating: Verde
Avvertimenti: Accenni di fluff, Raccolta
Introduzione: Cedric, Cho e i
dolci momenti della loro storia, stroncata troppo presto da un destino subdolo.
NdA: Si tratta di una
specie di raccolta di missing moments,
spezzoni della loro storia.
Un
attimo ancora
Prologo
d’amore
“Cho
è sensibile.”
“Ed è una brava ragazza.”
“Se decidi di stare con
lei, non farla soffrire.”
A quelle raccomandazioni,
rispose annuendo con la testa, calmo e con un enorme sorriso.
“Di questo non dovete
preoccuparvi.”
E poi era andato via, non
senza lasciare le mie compagne di casa a sospirare.
Una volta lontano, le
avevo raggiunte ed avevo rivolto loro uno sguardo dubbioso.
“Non ne troverai altri
così.” mi disse Padma, ancora sognante, mentre
Marietta mi afferrava una mano con entrambe le sue.
“Devi andare
assolutamente al ballo con lui!” mi ordinò quasi.
Volsi la mia attenzione
su di lui, ad una decina di metri, e sorrisi.
“Lo farò.”
{110 parole}
~
Confessioni
sotto i diamanti del cielo
La luna, anche se
ricoperta per metà dalle nubi, illuminava comunque abbastanza i nostri volti
quella sera.
Cedric sembrava a disagio.
Avevo sempre avuto ragione di pensare che fosse un ragazzo coraggioso e sicuro
di sé, ma la fioca luce, rischiarante il cortile, lo mostrava per come era
davvero.
Seduti sul muretto, avvolti
da abiti eleganti, eravamo diventati improvvisamente incapaci di comunicare.
Mi domandai perché avesse
voluto rimanere solo con me, ma la risposta era ovvia, sebbene la mia scarsa
autostima non fosse propensa ad accoglierla.
“Cho…”
Mi fissava serio.
Le parole erano
superflue. Bastava soltanto quel bacio dal retrogusto di melassa, a scandire
sillabe imbarazzate e quanto mai inutili.
{110 parole}
~
Intermezzo
di dolcezza
“Apri gli occhi.”
Fissai stranita il cono
gelato che mi stava porgendo.
“Ma siamo in pieno
inverno.” dissi ridendo.
“Un gelato da Florian non
può mancare nemmeno in inverno.”
Accettai la squisita
tentazione, che mi aveva donato. Il mio sorriso si allargò quando,
assaggiandolo, scoprii che era alle ciliegie, e lui sapeva che le amavo alla
follia.
“E poi… che importa?”
continuò e, fingendo di non far caso agli studenti, che ci squadravano curiosi,
mi cinse la vita con le sue braccia ed mi avvicinò a lui, “Ti riscaldo io.
Conosco dei modi molto efficaci.”
Allora mi baciò
dolcemente e, nello staccarsi, mi bisbigliò sulle labbra: “Davvero ottime le
ciliegie.”
{110 parole}
~
L’immagine
di te
La voce tonante del
preside si spense e lui mi lanciò un’ultima occhiata, contornata da un sorriso.
Glielo leggevo negli
occhi. Sebbene la sua voglia di vincere quella sfida fosse forte, lo era ancora
di più quella di tornare da me per abbracciarmi.
La sua espressione
divenne seria, facendo sì che qualcosa dentro di me si spegnesse. Si voltò e si
incamminò nella folta vegetazione di quel labirinto. Non battei ciglio nemmeno
una volta e trattenni il fiato, mentre scompariva, come inghiottito
dall’oscurità.
“Andrà bene” mi ripetevo,
eppure la tensione, che mi attanagliava il cuore, mi suggeriva di tenermi
stretta il ricordo di quel sorriso, in attesa del suo ritorno.
{110 parole}
~
Come
se non ci fossimo mai detti addio
Anni più tardi, solo una
foto poteva ricordarmi quanto quella sua smorfia fosse preziosa.
Solo una lacrima poteva
ricordarmi quanto essa mi fosse mancata.
Solo un battito acuto e
doloroso poteva ricordarmi quanto vi fossi ancora legata.
Chiudevo gli occhi ed era
come averlo lì.
Quando però la mia
memoria dissimulava il ricordo della sua voce, ormai pressoché inesistente, una
morsa mi tormentava lo stomaco.
Stringevo la sua foto a
me. Era sgualcita e segnata dalle gocce di pianto che l’avevano toccata più
volte. Sussurravo a quell’immagine la mia nostalgia, mentre quella ammiccava,
quasi a volermi rassicurare, e non potevo non pensare al coraggio che ancora mi
trasmetteva, nonostante tutto.
{110 parole}
~
Dodicesima classificata
Un attimo ancora di TITTIVALECHAN91
Totale: 39,65/45
Grammatica e sintassi: 9,20/10
Nella prima Drabble,
nella frase: “ “Non ne troverai altri così.” mi disse Padma, ancora sognante, mentre Marietta mi afferrava una
mano con entrambe le sue.” dovresti togliere il punto all’interno del
dialogo. Infatti il punto non va inserito se il dialogo è retto dal suo verbo dicendi.
Nella seconda Drabble,
nel periodo: “Bastava soltanto quel bacio dal retrogusto di melassa, a
scandire sillabe imbarazzate e quanto mai inutili.” dovresti togliere
quella virgola.
Nella terza Drabble
c’è ancora un punto all’interno dialogo inserito nonostante il verbo dicendi che lo regge nella frase: ““Ma siamo in pieno
inverno.” dissi ridendo.”. Poi toglierei la virgola nella subordinata: “…
fingendo di non far caso agli studenti, che ci squadravano curiosi…” perché
rende solo più pesante il testo, ed infine un errore che ho considerato di
battitura: “… ed mi avvicinò a lui…” che chiaramente la congiunzione non
può essere “ed” visto che non è seguita da una parola con una vocale.
Pt.: -0,60 per punteggiatura errata; -0,20 per errore
di battitura. Totale: -0,80 pt.
Lessico e stile: 8,95/10
Il lessico utilizzato è buono, non incorre in
particolari ripetizioni e si differenzia bene anche tra una Drabble
e l’altra. Quindi nessun appunto da farti in questo campo.
Per quanto riguarda lo stile, invece, ci sono
alcune frasi che non sono rese benissimo. Nella prima Drabble
l’espressione: “… mentre Marietta mi afferrava una mano con entrambe le sue.”
avresti potuto scriverla: “… mentre Marietta mi stringeva una mano nelle sue”,
che sarebbe risultato più scorrevole. Sempre nella prima Drabble:
“… mi ordinò quasi.” sarebbe meglio se il “quasi” fosse posizionato in
questo modo: “quasi mi ordinò”.
“Bastava soltanto quel bacio dal retrogusto
di melassa, a scandire sillabe imbarazzate e quanto mai inutili.” Nella
seconda Drabble si trova questo periodo, ma non l’ho
trovato molto convincente. Tu prima scrivi che le parole erano inutili, giusto?
Quindi qui avrebbe avuto molto più senso, secondo me, scrivere “Bastava
soltanto quel bacio al retrogusto di melassa a scandire sillabe imbarazzate” e
basta. Le parole del bacio non sono inutili, sono quelle che avrebbero detto
prima che lo erano.
Un’ultima cosa nell’ultima Drabble:
le frasi in tutta la raccolta sono piuttosto brevi, non utilizzano frasi
complesse. Quindi il ritmo di narrazione è spezzato, e questo suona bene
rispetto ai momenti raccontati, fino a quando arrivi all’ultima frase di tutto
quanto. “ Sussurravo a quell’immagine la mia nostalgia, mentre quella
ammiccava, quasi a volermi rassicurare, e non potevo non pensare al coraggio
che ancora mi trasmetteva, nonostante tutto.”, qui il periodo è più lungo e
stona un po’. Ti consiglio di leggere tutte le Drabble
ad alta voce, così sentirai come questa frase cambi il ritmo della lettura.
Avresti potuto mettere un punto anziché una virgola dopo “rassicurare” per
frammentare ancora una volta la lettura e renderla più scorrevole rispetto al
resto del testo.
Tutto qui, per il resto, un buon lavoro.
Pt.: -0,20 per espressione resa male; -0,15 per
posizione errata di una parola all’interno di una frase; -0,30 per
periodo/metafora poco convincente; -0,40 per periodo troppo lungo. Totale:
-1,05 pt.
Caratterizzazione: 8,50/10
La caratterizzazione di Cho
è buona. Mi pare che sia insicura, esattamente come la Rowling un po’ ce la
descrive, anche se ho un dubbio a questo proposito. Prima che Cedric morisse a
me è sempre parsa una ragazza anche con un po’ di autostima, a differenza di
quanto dici nella seconda Drabble (“… sebbene la
mia scarsa autostima non fosse propensa ad accoglierla.”) Insomma, è una
Cercatrice, una Corvonero intelligente, io credo che
un po’ più sicura di se stessa lo fosse, proprio per questo. Il carattere che
tu hai ripreso è quello che ha assunto solo dopo, secondo me. Nonostante questo
non ho penalizzato molto.
Mi sarebbe piaciuto scorgere di più la figura
di Cedric, che passa in secondo piano. Visto che il punto di vista è comunque
di Cho, nemmeno qui ti ho penalizzata molto. In
tutto, per entrambi ho tolto 1,50 punti (0,75 ciascuno).
Originalità: 9/10
Sebbene la ripresa del Ballo del Ceppo e della
morte di Cedric sia un classico per quanto riguarda questa coppia, mi è
piaciuta l’idea del gelato, mi hai fatto vedere un momento semplice e spaccato
nella loro vita che mi ha reso la coppia in un’ottica diversa dal solito.
Carina la ripresa del prima e del dopo del Ballo del Ceppo e della Terza Prova
del Torneo Tremaghi, ha aiutato l’originalità di due
momenti tipici e assolutamente già sentiti se non resi in questo modo. Mi è
piaciuta anche l’idea che Padma e Marietta
“aiutassero” Cho, facendo quelle raccomandazioni a
Cedric, mi è sembrato molto simpatico.
Quindi non ti ho penalizzato di molto, per
l’originalità in cui hai reso anche due momenti di cui si parla spesso.
Gradimento personale: 4/5
Eccoci qui, al fatidico gradimento personale.
No, beh, scherzo, come puoi vedere hai ottenuto comunque un bel punteggio. Sai,
secondo me la raccolta sarebbe potuta migliorare notevolmente se fosse stato un
po’ più presente il carattere di Cedric, perché in questo modo sembra che si
parli di Cho che pensa a Cedric, non di entrambi, non
del pairing in sé. Non so se mi sono spiegata! Okay,
lasciamo stare, comunque hai fatto un buon lavoro, complimenti.
Grazie per aver partecipato, Erica Weasley.