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Autore: Little Dreaming Writer    19/11/2011    4 recensioni
Era la notte di Halloween, a Tokio, e tutto procedeva normalmente. Finché a qualcuno non venne l’idea di movimentare un po’ la ‘tranquilla’ serata di Endo, Kidou, Shirou e Gouenji.
[Cit. dal capitolo: Ora avevano in programma uno scherzo. Me il vero problema era che quando a Kira veniva un’idea, poi non c’era modo di sistemare la situazione. Peggio ancora se poi qualcuno la appoggiava o le dava filo da torcere…]
Genere: Comico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Hey, Kira.”

“Sì, Haruna?”

“Che vogliamo fare stasera?”

“Non saprei, che opzioni ci sono?”

Haruna ci pensò un attimo. “Bhe, i ragazzi della squadra vanno a fare dolcetto o scherzetto. Potremmo andare con loro…”

“Dolcetto o scherzetto?! Ma è una cosa da bambini…”

L’altra abbassò lo sguardo “Lo dice anche Kidou. Infatti lui, Shirou, Gouenji e il capitano si vedono per guardare un film Horror.”

L’amica la guardò. “Vuoi chiedergli se possiamo andare?”

“N-no, detesto i film Horror… non riuscirei a dormire.”

“Allora ho io un’idea su cosa potremmo fare.” Si avvicinò alla compagna e, scostandole i capelli, le sussurrò qualcosa all’orecchio.

“Non è male come idea” disse annuendo “Ma sei sicura che non…”

Kira la interruppe. “Ma certo! Dopo tutto, siamo o non siamo ad Halloween?” aggiunse ridendo.

Ora avevano in programma uno scherzo. Me il vero problema era che quando a Kira veniva un’idea, poi non c’era modo di sistemare la situazione. Peggio ancora se poi qualcuno la appoggiava o le dava filo da torcere…
 
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31 Ottobre. 23:35

“Ragazzi, che freddo…” disse Kidou guardando fuori dalla finestra, mentre il suo fiato appannava il vetro “Ma come fanno tutti a stare fuori con questo tempo?”

Gouenji scosse appena la testa. “Ma dai, Kidou. È Halloween. Nessuno passa questa notte chiuso in casa.”

“A parte noi…” fece notare Shirou, seduto sul divano di fianco a Gouenji. “Perché non raggiungiamo gli altri?”

In effetti erano rimasti solo loro tre, e il capitano. Tutti gl’altri erano usciti a fare dolcetto o scherzetto, come i bambini delle elementari. Ma che potevano farci? Se gl’altri lo trovavano divertente era giusto che lo facessero, e nessuno non potevano impedirglielo; ma loro avevano altri progetti per quella serata.

“No, ormai siamo qui…” intervenne di nuovo Gouenji, ora voltandosi a guardare l’albino di fianco a lui “E poi credo che Endo stia già tornando.”

Shirou sospirò, quasi preoccupato. “Che cosa è andato a prendere?”

“Che domande!” disse Kidou mettendosi a sedere tra i suoi compagni “Un film Horror.”

Già. Avrebbero guardato un film Horror, uno di quei film che ti fa accapponare la pelle sempre di più scena dopo scena, fotogramma dopo fotogramma.  Avrebbero passato una serata come quelli più grandi, solo loro quattro, a casa di Kidou, illuminati appena dallo schermo della televisione e dalla poca luce che attraversava le finestre, mentre tutti i loro amici sarebbero stati fuori, a rincorrersi, a scherzare, ed andare di casa in casa chiedendo caramelle.

In quel momento Endo fece il suo ingresso nella stanza, con il suo intramontabile sorriso entusiastico, due buste di pop-corn e un DVD in mano, gridando quasi eroicamente “Eccomi! Ho trovato un film fantastico!”

I tre ragazzi accennarono un sorriso, scambiandosi un’occhiata d’intesa.

“Di cosa parla il film, capitano?” chiese Gouenji impazientemente.

Il ragazzo, fermo davanti a loro, diede un occhiata veloce alla copertina del DVD “Ci sono dei giornalisti che seguono una squadra di pompieri in un edificio, e lì trovano delle scene spaventose… un tipico film Horror.” Aggiunse sorridendo.

“Vedo che alla fine Kira e Haruna non sono volute venire…” disse Shirou.

“No. Hanno detto che il film Horror non fanno per loro…” aggiunse il capitano.

“Pazienza. Dammi il disco, così lo metto su e lo guardiamo subito.” Disse in fine Kidou avvicinandoglisi, e prese il CD. Poi, col telecomando in mano fece partire il videoregistratore e si sedette insieme agl’altri sul divano.

Tutti e quattro fissavano attentamente lo schermo luminoso, con una lieve smorfia di terrore sul volto.

“Q-qualcuno mi passa un cuscino?” Chiese sottovoce Shirou, dopo appena dieci minuti di film.

“M-ma dai… non avrai mica paura?” gli chiese Gouenji, cercando di mascherare i brividi di paura che sentiva fissando lo schermo, con un tono ironico.

L’altro sbuffò “C-certo che no… è, è solo per sicurezza. Sapete, nel caso dopo dovessi… ehm, addormentarmi.” anche Shirou cercò di nascondere il terrore che quelle scene, così macabre e ambigue, gli avevano fatto salire lungo la schiena.

“Sapete, io un po’ di paura ce l’ho…” disse  Endo mentre passava un cuscino all’albino, senza però distogliere lo sguardo dal film.

Dalla televisione si sentì un forte grido. Loro sobbalzarono, e si sentirono il cuore battere all’impazzata. Avevano molta paura, tutti e quattro, ma erano troppo orgogliosi per ammetterlo agl’altri. Forse erano troppo orgogliosi persino per ammetterlo con loro stessi. Ma si vedeva lontano un miglio che erano tutti terrorizzati da quel film: Endo chiudeva rapidamente gl’occhi non appena sentiva un grido o vedeva del sangue, e non aveva il coraggio di riaprirli finché non si sentiva più niente; Kidou stritolava il telecomando, che ancora teneva tra le mani, e tratteneva il respiro da ogni scena violenta; Shirou si era messo dietro al cuscino, con appena gl’occhi che sbucavano da sopra, per riuscire a vedere qualcosa, ma che era sempre pronto a nascondere dietro al cuscino, cominciando a tremare; Gouenji, sebbene fosse quello che voleva dare meno a vedere la sua paura,  teneva le mani ben salde al divano, aggrappandocisi ad ogni grido degl’attori, dopo un lieve sobbalzo. Stavano letteralmente morendo di paura.
Improvvisamente sentirono un rumore di passi provenire da dietro di loro.

“C-che cos’era?!” chiese Endo “Non l’ho sentito solo io… vero?”

Gl’altri scossero la testa.

Kidou si voltò velocemente, e scruto il resto della stanza attento e tremante. “Non c’è n-niente…”

“F-forse ce lo siamo immaginato…” disse Shirou stringendosi al cuscino.

“Sì. Dev’essere la suggestione dovuta al film…” aggiunse sospirando Gouenji.

Gl’altri annuirono, in sospiro di sollievo. Ma bastarono pochi attimi perche tornassero spaventati e guardinghi: sentirono un lieve e malizioso risolino dietro di loro, e presero a tremare come foglie.

“C-chi è s-stato?!” chiese Shirou con la voce tremante.

Nessuno rispose. Poi di nuovo quella risata. I quattro amici, che si erano completamente dimenticati del film, si strinsero tra di loro, tremanti, e cominciarono a guardarsi attorno, nel panico più completo. Ma il culmine del loro terrore fu in un urlo agghiacciante quando, di fianco a loro, videro spuntare dal nulla una figura alta, con la pelle chiarissima, piena di sangue. Proprio come nel film che stavano guardando. Continuarono ad urlare per due minuti buoni, impietriti dal terrore, mentre la figura davanti a loro era scoppiata in una sonora e compiaciuta risata.

“AHAHAH! Oh, santo cielo! Dovreste vedervi! Ahahahah! Mamma mia, che ridere!” aveva urlato l’ambigua persona davanti a loro,
lasciandosi cadere in dietro mentre, con le lacrime agl’occhi, si teneva  la pancia, continuando a ridere.

E a quel punto l’avevano riconosciuta. “KIRA?!” gridarono in coro i quattro ragazzi, ancora sotto shock per lo spavento.

Lei aveva annuito, alzandosi di nuovo in piedi. “Chi pensavate che fossi? Un mostro? Eheheh!”

“Sei una stronza! Cosa ti è saltato in mente di farci prendere un tale spavento?!” le aveva gridato Gouenji, con una mano al petto, mentre riprendeva fiato.

“G-già!” aveva aggiunto Endo.

“Ci hai fatto morire di paura!” le disse poi accigliato Kidou.

L’unico che ancora ansimava era Shirou. “C-cavolo… è stato più terrificante del film….”

Kira rise di nuovo. “Ma dai!” disse a gran voce sedendosi di fianco a Endo, e spostando lo sguardo allo schermo del televisore “Non avrete paura di un filmettino come que…. OH, MAMMA MIA!!!”  gridò improvvisamente suscitando gl’altri a tornare con l’attenzione al film “LO STA MANGIANDO!!! LO STA MANGIANDO!!!” urlò poi, prendendo Endo per un braccio e cominciando a strattonarlo avanti e indietro.

“E’ VERO!” gridò Kidou, al limite tra lo schifato e il terrorizzato.

A quel punto fu il terrore generale: tutti presero a gridare come dei matti, e a strattonarsi tra di loro, litigandosi il telecomando, mentre Kira strillava in preda al panico: “SPEGNILO! SPEGNILO SUBITO! AAAH!!!”

Quando Shirou riuscì a prendere in mano il telecomando, spense la televisione; poi tutti e cinque tirarono un profondo sospiro di sollievo, lasciandosi cadere contro lo schienale del divano. Infine calò il silenzio.

“Questa è… la prima ed ultima volta, che guardo un film Horror…” aggiunse dopo un po’ Endo, rimettendosi a sedere.

Gl’altri annuirono. Poi a Gouenji sorse un dubbio.

“Scusa, ma come hai fatto ad entrare prima?” chiese alla ragazza.

“Semplice: io sono un genio.” Disse orgogliosa. Sentendosi poi gli sguardi scocciati dei suoi amici addosso si corresse “In realtà, quando Endo è tornato ha lasciato la porta aperta.”

Tutti guardarono male il povero capitano.

“E quindi sei venuta da sola, fino a qui, per farci uno stupido scherzo?” disse Kidou, nuovamente rivolto a Kira.

“In realtà non sono venuta da sola.” Disse scuotendo la testa, ma prima che potesse dire altro, un’ombra scura saltò fuori da dietro il divano, urlando: “BHUUUUU!!!!”, e al suo grido, i cinque a mici si ritrovarono ancora una volta ad urlare, dopo essersi sbilanciati indietro ed essere caduti sul pavimento ghiacciato della stanza.

“Haruna!” strillò nervosamente Kira dopo aver ripreso a respirare normalmente “Che cosa ti è saltato in mente?! Volevi farci prendere un infarto?!”

L'altra scoppiò a ridere, appoggiandosi allo schienale del divano, mentre i quattro ragazzi, ancora a terra, si guardavano tra loro con aria interrogativa, come cercando una risposta a quella strana serata.
 
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“Allora?” chiesero Hiroto e Midorikawa ai compagni “Che avete fatto ieri sera?”

“Abbiamo urlato…” disse semplicemente Gouenji.

“Ma dai, faceva così paura quel film?” chiese Hiroto, stupito di aver ricevuto una risposta del genere proprio da Gouenji.

“Non è stato tanto il film…” aggiunse rapidamente Shirou.

“Sì, per lo più sono state quella cretina di Kira e mia sorella.” Precisò Kidou.

Anche il capitano annuì, mentre le due ragazze presero a sghignazzare compiaciute, poco distanti da loro.

“E dai!” concluse Kira, avvicinandosi di più al gruppo “Cosa sarebbe Halloween senza scherzi o grida?” poi scoppiò a ridere, trascinando nella sua risata Haruna, e poi anche i sei ragazzi.

 

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L’angolo dell’Autrice(o meglio, l’angolo dello sclero dell’Autrice U_U):
 
Sì, lo so. È una fic orribile.
E per giunta sono in ritardo sui periodi.
L’avrei pubblicata mooooolto prima, ma mi vergognavo di postare una roba del genere; poi una mia amica mi ha costretto a farlo *maledetto il giorno in cui le ho detto che mi sono messa a scrivere >3/*.
Sottolineo che Kira è un OC che ho creato per l’occasione…
Bhe, che la cosa qua sopra (perché non ho il coraggio di definirla fic.) vi sia piaciuta o meno, fatemi sapere che ne pensate.
Baci!

L’Autrice(che ultimamente non ne azzecca una U_U)…

   
 
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