LUNA DI MIELE
In
this world the heart beats slow
In my arms let’s share the
cold
In my eyes your all I’ve known
Love Will Take You - Angus & Julia Stone
Playlist:
1) Paradise – Coldplay *canzone del capitolo*
2)Talking
to the moon – Bruno Mars
3)Sia – My Love
4)Anya Maria - Satellite Hear
5)Tourning Page - B.D. The OST
Prendemmo il primo volo per
Dopo un
breve viaggio, con la BMV
noleggiata in città, arrivammo a destinazione nel cuore
della notte.
Appena imboccammo il vialetto, in lontananza, scorsi uno chalette ricco
di vetrate, dall
aspetto rustico ma allo stesso tempo molto zen, completamente immerso
nella natura.
Prima che potessi scendere dall auto, Nick mi fece segno di attendere.
Tolse le valige dal bagagliaio e
le posò all ingresso sotto la veranda, poi tonò
indietro
e aprì la portiera del passeggero, invitandomi ad
uscire.
Fu un gesto molto premuroso che
apprezzai.
Appena scesi, non ebbi neanche
il tempo di fare un mezzo passo che mi ritrovai fra le braccia di Nick.
-Ma.. ma cosa fai?- chiesi sorpresa.
-Rispetto le tradizioni- rispose lui come se fosse la cosa più logica del mondo.
-Dai mettimi giù!- insistetti nonostante non volessi realmente interrompere quel contatto.
Come
immaginavo, fin quando non
oltrepassammo la soglia dell ingresso e ci recammo in soggiorno, lui
non mi lasciò.
Lo aiutai a portare i bagagli in
camera da letto.
La prima parola che mi venne in mente appena varcai la soglia fu "Spettacolare!"
Il pavimento era in palquet,le
pareti di un bel color panna e solo quelle dall lato ovest erano
sostituite da immense vetrate che davano sul giardino
curato, ricco di cespugli di rose, alberi di pesco, un laghetto
artificiale ed una miriade di cespugli fioriti.
Ma la cosa che colpiva a primo
impatto, non era la grande cassettiera in noce o l'immensa cabina
armadio, ma ben si l'enorme letto blu a baldacchino
che dominava l'intera
stanza.
Io e Nick ci ritrovammo a
fissarlo pensierosi.
-Vado a fare una doccia- dissi interrompendo il lungo silenzio.
Prima che uscissi dalla camera Nick, mi strinse per un polso e mi attirò a se.
-Non farmi aspettare troppo- asserì lui provocandomi un brivido lungo tutta la schiena.
Gli sorrisi
e poi mi recai nel
bagno.
Feci una breve doccia calda, mi lavai
i denti e mi ascigai con cura i capelli.
Dopo, come si erano raccomandate
Kim e Alex, aprì il cofanetto rosso.
Rimasi inebetita a fissare il piccolo triangolo di pizzo che tenevo fra
le mani
Intimo! Tantissima lingerie!
Imbarazzante.
Frugai tra la miriade di
completi, finchè non ne trovai uno non troppo agressivo,
adatto all occasione e vi abbina un baby doll, di
pizzo nero, lungo fino a metà coscia.
Ero pronta.
Arrancai con le gambe più molli che mai fino alla porta e
poggia la mano sulla maniglia.
Avrei dovuto girarla e andare da Nick, invece al contrario rimasi
pietrificata.
Stavo entrando in
iperventilazione.
Mi sentivo più ridicola
che
mai!
Con che coraggio avrei potuto
presentarmi da lui con a dosso solo un pezzo di stoffa trasparente?!
Il solo pensiero mi faceva
avvampare in viso.
Il mio istinto diceva che
probabilmente anche Nick era nel panico totale.
Non sapevamo cosa aspettarci ed entrambi eravamo spaventati.
Spaventati dall'ingnoto.
Appoggiai la schiena contro il
muro,tirai un sospiro e attesi qualche secondo per schiarirmi le
idee.
Potevo farcela!
Girai quella dannata maniglia ed
usci dalla stanza, con il cuore in gola.
Nick mi dava per metà le spalle, sembrava non accorgersi
della
mia presenza, troppo preso a fissare il cielo stellato dalla grande
vetrata.
Osservai il suo profilo perfetto, le braccia muscolose, il suo
viso illuminato per metà dalla luna gli dava le fattezze di
un
angelo.
Improvvisamente, allertato dal
rumore dei miei passi, si girò e nel suo sguardò
vidi chiaramente
un certo stupore.
-Che ne pensi?- chiesi facendo una piroetta su me stessa, cercando di apparire il più spigliata possibile.
Lui continuava a fissarmi in modo strano, senza dire una parola.
-Ho esagerato vero? Forse è troppo...- dissi facendo trasparire un po troppa delusione nella mia voce- Vado a cambiarmi.-
-No! No!- intervenne subito Nick – E che non ho parole! S-sei ... W-O-W! Dire che solo che sei perfetta sarebbe un insulto.-
Sorrisi e
lui ricambiò.
Quando lo vidi avvicinarsi a me,
il mio cuore prese a martellarmi frenetico nel petto e il respiro si
fece più veloce.
Speravo solo di non svenirgli di fronte.
Un secondo dopo mi attirò a se
e prese a baciarmi con foga, quasi avesse paura che il tempo a nostra
disposizione potesse finire da un momento all altro.
Poi tutto accadde troppo velocemente e mi ritrovai -non so come- fra le
mani la sua maglietta, che lanciai in un angolo della stanza.
Mi strinse ed il contatto con la sua pelle mi
provocò un fremito.
Ad un certo punto mi sollevò e
mi adagiò sul letto.
Ogni bacio, ogni carezza, ogni singolo contatto...Tutto
pian piano si fece più intimo.
Solo per un attimo Nick stacco
la sua bocca dalla mia per guardarmi in viso, vidi una strana
scintilla nei suoi occhi.
Era felice.
Mi desiderava, in quel modo
quasi disperato, proprio come d'altronde lo desideravo io stessa.
Ancora una volta il suo sorriso
spazzò via ogni timore dalla mia mente.
L'imbarazzo era acqua passata, ora non
volevo far altro che stringermi a lui più che potevo,
annullando
ogni distanza.
- Credo che questo non serva più! - disse Nick sfilandosi il suo inseparabile purity ring e poggiandolo sul comodino.
- Sono daccordo con te - bisbigliai con una risatina euforica prima di attirarlo dinuovo a me e riprendere da dove avevamo interrotto.
Prestissimo il nuovo capitolooo!! (tra poco grandi novità in casa Jonas) =)