19/11/2011
4 recensioni
Ci tenevo a dire che è in prima persona, quello che parla (pensa) è Louis :) Buona lettura!
FLASHBACK
TI ODIO! Queste furono le ultime parole che sentii dire da Harry, poi ci fu buio. Buio totale.
Un brivido mi percorse la schiena. Aprii gli occhi. Ero steso per terra, sull’asfalto gelido.
C’era anche Harry poco distante da me; Era in ginocchio, si stringeva i capelli ricci con le mani e.. piangeva.
Mi alzai e mi avvicinai a lui, lo abbracciai forte a me. Tremava, non l’avevo mai visto così.
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-Harry come mai sei vestito così bene, c’è qualche premiazione?- nessuna risposta.
Era già da un po di giorni che i ragazzi mi ignoravano. Ognuno se ne stava isolato. Nessuno mi aveva più chiamato o cercato.
Pensavo che ad Harry fosse passata la litigata, ma a quanto pare no.
A volte lo sentivo piangere dalla sua camera, ma non avevo intenzione di entrare per non peggiorare la situazione.
Anche gli altri non erano da meno. Mi spezzava il cuore vederli in quelle condizioni.
-Ragazzi siete pronti? La macchina è qua fuori!- La voce di Tom spezzò il terribile silenzio che invadeva la stanza.
Tom era il nostro menager. Forse uno di quelli più fidati che ci erano stati dati fin ora.
-Tom, Tom…- urlai. Ma nessuna risposta.
Tutti camminavano verso l’uscita. Io li seguii. Pioveva, il cielo era scuro.
Salimmo sulla solita auto nera. Tom era alla guida ma non ci rivolse parola, non scherzava con noi come era solito fare da lui.
Aprii bocca per fare una delle mie solite battute, ma la richiusi subito, sapendo che questo non era il momento giusto.
Ci ritrovammo davanti ad una chiesa.
Corsi davanti per raggiungere Harry.
-Harry, Harry, che succede?- silenzio.
Phoebe e Daisy corsero verso Niall, Liam e Zayn abbracciandoli, anche le mie due piccole sorelline avevano le lacrime agli occhi. Harry abbracciò mia madre per poi allontanarsi e dirigersi verso una stanza.
Al centro della chiesa c’era una tomba. Mi avvicinai.
Allungai il collo, spostai il ciuffo dei capelli che mi cadde sugli occhi, per leggere meglio quello che c’era scritto…
‘Louis William Tomlinson’
La testa iniziò a girare. Non ci capivo più niente.
Ora si spiegava tutto. Il comportamento dei ragazzi, di Tom e della mia famiglia.
Iniziai a correre. Correre senza una destinazione.
Non volevo assistere al mio funerale.
Ma mentre correvo il verde della terra era diventato tutto bianco.
FLASHBACK
-Dovete sapere che Harry fa ancora il bagno con le paperelle!- dissi a delle ragazze che mi circondavano.
Quella sera eravamo stati invitati ad una festa per aver raggiunto un milione di fans sulla pagina facebook.
Mezz’ora dall’inizio della festa ed ero già ubriaco marcio.
-Smettila Lou! Cazzo…- urlò Harry facendosi spazio tra le ragazze.
-Calmati amico, era solo una battuta!- replicai io.
-Cerca sul dizionario la parola battuta e la parola sfottermi!- Harry era davvero incazzato, ma io non ci badai tanto.
-Senti torna da quella troia della tua ragazza, guarda è proprio laggiù che ti aspetta!- dissi sarcastico per poi alzarmi e andarmene.
-TI ODIO!- queste furono le ultime parole che sentii dire da Harry.
2Anni Dopo
Can we fall, one more time?
Stop the tape and rewind,
Oh and if you walk away I Know i’ll fade
Cause there is nobody else…
It’s Gotta be you, Only youuu..
Iniziai a cantare insieme a lui; quando si accorse che una voce si aggiunse alla sua si voltò di scatto.
Io ero seduto sul mobiletto della sua stanza.
Sgranò gli occhi incredulo. Mi alzai per poi andarlo ad abbracciare.
-Non fare quella faccia amico, non sai quanti anni ci ho messo a convincere quell’uomo barbuto lassù, per parlare con te?!- dissi cercando di convincerlo che ero veramente li insieme a lui.
-Lou?!- il mio nome, questa fu l’unica parola che riuscì a dire, per poi scoppiare a piangere.
Lo abbracciai. Mi mancavano i suoi abbracci.
Quando si calmò iniziammo a parlare.
-Sono contento che tu sia tornato! Mi sei mancato moltissimo.- disse lui sorridente.
-Io non me ne sono mai andato. Da lassù ti ho sempre seguito. So più cose ti quanto ti immagini.- dissi facendoli la linguaccia per poi scoppiare a ridere.
Passò un’altra mezz’ora, il tempo ormai stava per scadere.
Lo interruppi mentre stava parlando.
-Senti Harry io… io devo andare!- mi continuava a fissare, aveva gli occhi lucidi.
-Ti ricordi quando ci conoscemmo e tu mi dissi che non mi avresti mai lasciato? Beh, perché sta succedendo tutto questo?- disse Harry con voce tremante mentre una lacrima li tagliò il viso.
-Io non ti lascerò mai, sarò sempre qui.- li dissi, mettendoli una mano sul cuore.
La mano iniziò a schiarirsi. Io iniziai a schiarirmi.
Il tempo era scaduto.
-Ti voglio bene Lou!- disse piangendo.
-Ciao amico!- queste furono le mie ultime parole che li dissi prima di scomparire per sempre.