Musa in letargo
Ho visto l’inverno sul tuo viso, o Musa
lo sguardo accovacciato
su antichi simulacri
su allegrie estemporanee
che mai furono tue
Altra è la tua meta
e mai fosti 'sì vicina;
che cerchi, o Musa?
null’altro mai t’ha amato
null’altro t’ha invocato
dai tempi del Pelide?
'l desio d’averti accanto
mai tu mi rifiutasti
ma ancora non permetti
al mio inchiostro di plasmarti.