I prati erano tinti di uno splendido rosa ciliegio, il sole filtrava tra le chiome proiettandone le ombre sul erba appena tagliata.
Una giornata bellissima.
Ed erano in punizione, fantastico.
Naruto Uzumaki, 16 anni.
In punizione.
Ma non era finita lì.
Con lui c’era Sasuke Uchiha. Primo della classe, figlio di una famiglia facoltosa e di bell’aspetto.
Ah, suo nemico principale e sua cotta…
Il perché nemmeno lui se lo spiegava.
Solo che dalla terza media non ebbe occhi che per lui.
Sorrise, osservando le ragazze salutarlo mentre con una mano sporca di polvere di gesso le ricambiava
Anche lui era popolare tra le ragazze, i suoi tratti occidentali lo rendevano esotico.
Capelli biondi e occhi azzurri, carnagione costantemente baciata dal sole.
Allegro, spensierato, sempre.
Jeans consunti e felpe dai colori sgargianti.
Era proprio il suo opposto con quelle sue caratteristiche così meravigliosamente orientali…
Nero corvino, in tutto.
Pelle tonica e candida, diafana.
Vestiti sempre senza una grinza, in ordine, come ogni cosa che gli appartenesse.
Dirglielo così su due piedi era un opzione inattuabile, lo avrebbe sicuramente deriso.
E poi non ci sarebbe mai riuscito.
Si osservò le mani, stranito. Più che altro ne osservo il contenuto…
Un piccolo pezzetto di gesso.
Si avvicinò all’enorme lavagna a muro che stava alle sue spalle di corsa, cominciando a scrivere ampi ideogrammi.
In pochi minuti riportò su quella pietra dura i suoi sentimenti, in sole due parole.
“Sasuke aishiteru.”
Non ebbe il coraggio di voltarsi, non in tempo almeno.
Si girò dopo essersi accertato di esser rimasto da solo, accorgendosi di una piccolo spazio della lavagna ‘sporco’.
Parole ristrette ma intense.
“Ore mo.”
Aishiteru= Ti amo
Ore mo= Anch'io
A Elenia-san.
La mia lettrice più accanita.
La mia confidente per eccellenza.
Infinite grazie e tanti tanti auguri~
(Anche se in ritardo)