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Autore: lametta    22/11/2011    2 recensioni
è una riflessione, strana un pò malinconica, ma tragicamente veritiera. Spero piaccia.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una volta vidi un vecchio che non sapeva com'era invecchiato.

Diceva che i giorni, i mesi gli anni gli erano sfuggiti di mano, e non si ricordava più come fosse diventato anziano , perchè si eranosusseguiti tutti uguali a se stessi .

Diceva che di colpo si era trovato vecchio, senza ricordare nulla , ma una cosa ancora la sapeva.

Sapeva la teoria dei giorni, che gli avevano insegnato quando era ancora troppo piccolo per dimenticarla, e troppo grande per capirla(Ci vuole una grande fantasia a capire la vita):

" Ci sono giorni che non valgono la pena di essere vissuti. 

E Ci sono giorni per cui si vive.

E ci sono giorni normali, che si susseguono uno dopo l'altro interminabili, sempre uguali a se stessi"

E gli ultimi , quelli li riconobbe, erano i suoi giorni, la sua memoria persa, la tua vita persa.


Una volta vidi un padre che non aveva mai imparato ad amare , dire alla figlioletta:

"Non so se avrò mai il tempo per volerti bene , ho molte cose da fare sai?. Non voglio impegnarmi "


Quell'uomo aveva vissuto troppi giorni, che purtroppo ricordava fin troppo bene, e a forza di giorni, si diventa insensibili, stupidi, stanchi, superficiali:C'è¨ sempre un fondo di stupidità  nell'apatia ,nella superficialità  del mondo.

Non si ha più il tempo di voler bene al prossimo, di amare , oggi lo si fa solo se si è costretti: il tenere alle persone è quasi un peso.

Si perde l'anima poco alla volta in questo mondo matto, ci si trova ad essere solo dei corpi ripieni di carne e ossa che vagano su questa Terra guidati dalla superficialità , senza ideali nè¨ passioni..

La moda, il denaro , il potere , solo questo conta.


E ci sono i sentimenti .

Ma cosa possono infondo i sentimenti da soli?

Loro fanno paura, spaventano, sono odiosi, pericolosi, perdite di tempo e il cuore marcisce, poco a poco, imputridisce nel petto e lascia posto ad una cavità  vuota.

E molti forse festeggeranno perchè , così incapaci del più minimo sentimento, non rischieranno più di soffrire per niente e per nessuno.

Saranno al sicuro e... 

Sì , si accontenteranno, finalmente, ma  non della felicità  ma dell'assenza di dolore.


Una volta vidi una ragazza chiedere al suo ragazzo:

"Mi ami?"

 lui rispose

"Quando ho tempo, mi capita di non odiarti"


E ci si convince che questa sia felicità  , felicità  pret à  porter , felicità  per sciocchi.

Eppure è tutto ciò che si ha.


Una volta vidi un cieco e lui mi disse:

"Sai, figliolo, mi spiace per la tua cecità "

Io ribattei contrariato:

"Guardi che non sono cieco"

"Si può essere ciechi anche nel cuore, non soltanto negli occhi, figliolo" aveva detto .

Rimasi in silenzio.

Ascoltai le sue parole, ma non gli diedi molta importanza ero troppo occupato a fare altro.

Stavo vendendo mia moglie per un cappello.

  
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