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Autore: lord Martiya    17/07/2006    1 recensioni
folle cross over fra Saint Seiya, Yu Yu Hakusho e Sailor Moon
Genere: Avventura, Dark, Fantasy, Guerra, Mistero, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti, Incompiuta
Capitoli:
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Capitolo 27. E finalmente sono alla fine della seconda parte della fanfic. Ma non illudetevi: la mia follia non si è ancora esaurita! Come se la caveranno i nostri Sacri Guerrieri, ora? Non temete, presto lo saprete!
by lord Martiya
P.S.I: Nel manga di Saint Seiya, sia Aiolia che Aiolos sono biondi, anche se Aiolia, pur di avere il meno possibile fra i piedi l'immagine del fratello che considera traditore, se li tinge.
P.S.II: Desidero ringraziare il webmaster della Death Mask Home Page (www.saint-seiya.it), per l'idea del soprannome attribuito a Shiryuu da Death Mask, e Black Dragon, autrice della fanfic Il Doppio Dono su Yuu Yuu Hakusho (detto anche Yu degli Spettri), presente su manganet.it, per il personaggio di Hiro, il personaggio innominato presente nella fanfic sopracitata (ho chiesto a Black Dragon il nome di questo personaggio per una fanfic andata perduta).
P.S.III: Pers. Saint Seiya: Leo Aiolia=Ioria del Leone; Pegasus Seiya=Pegasus di Pegaso; Ophiucus Shaina=Tisifone dell'Ofiuco o Serpentario; Cygnus Hyooga=Crystal del Cigno; Andromeda Shun=Andromeda di Andromeda; Saori Kido/Atena=lady Isabel di Thule/Atena; Sagitta Maya=Lesia della Freccia; Virgo Shaka=Virgo della Vergine; Libra Doko=il Maestro dei Cinque Picchi; Draco Shiryuu=Sirio del Drago; Appendix Kiki=Kiki; Shun Rei=Fiore di Luna; Cancer Death Mask=Cancer del Cancro; Aries Mu=Mur dell'Ariete; Taurus Aldebaran=Torus del Toro; Scorpio Milo=Scorpio dello Scorpione; Aquarius Camus=Aquarius dell'Acquario; Capricornus Shura=Capricorn del Capricorno; Pisces Aphrodite=Fish dei Pesci; Chamaleon June=Nemes del Camaleonte; Cepheus Albireo=Albione di Cefeo; Tokumaru Tatsumi=Mylock; Bootes Leda=Leda del Guardiano; Cassiopeia Spica=Salzius di Cassiopea; Monoceros Jabu=Asher dell'Unicorno; Ursa Minor Geki=Gerky dell'Orsa Minore; Lupus Nachi=Black del Lupo; Hydra Ichi=Aspides dell'Idra; Leo Minor Ban=Ban del Leone Minore.



CHAPTER 27: COLORO CHE PARTONO



Aiolia pensava che sarebbe stata una missione semplice. Non facile, una missione che richiedeva l'impiego di un Sacro Guerriero d'Oro non poteva esserlo, ma semplice sì. E lo era stata, anche se non quanto si aspettava (dopotutto c'era dentro anche Shaina). Poi il Gold Cloth del Sagittario aveva ammazzato tre Sacri Guerrieri d'Argento ed aveva rivestito Seiya. Se da un lato non doveva più fare la fatica di cercarlo, dall'altro ora doveva affrontare qualcosa che assomigliava tremendamente ad un Gold Saint, e magari anche una squadra di Spectre o peggio.
_ Decisamente non è giornata per nessuno di noi, Seiya. _ disse Aiolia, deponendo a terra Shaina. _ Non capisco come tu abbia fatto a vestire un Gold Cloth, ma è chiaro che non posso più tornare al Santuario senza averti battuto. Ora prenderai coscienza della forza di un vero Sacro Guerriero d'Oro! LIGHTNING BOLT!
Senza neanche capire come, Seiya stavolta riuscì a vedere l'attacco di Aiolia e a scansarlo con un salto, e replicò con il Pegasus Ryuseiken, riuscendo a colpire e mettere a terra Aiolia.
_ Non è un sogno! _ esclamò Seiya. _ Ho battuto il Sacro Guerriero d'Oro Aiolia!
_ Ne dubito. _ disse Aiolia, rialzatosi senza un graffio, che avanzava mentre l'aura dorata del Leone, sinonimo di morte per quasi ogni suo avversario, compariva alle sue spalle. _ Certo, con l'ausilio di un Gold Cloth sei diverso da quello che sei stato finora, ma resti comunque più debole di me. LIGHTNING BOLT!
Stavolta il colpo andò a segno, e Seiya ne fu quasi ammazzato.
_ Nemmeno con un Gold Cloth puoi essere un mio avversario. _ disse Aiolia. _ Eseguirò l'ordine del Grande Sacerdote uccidendoti!
_ Aiolia... Perché obbedisci a... _ iniziò Seiya, ma Aiolia lo interruppe.
_ Perché il Grande Sacerdote è l'uomo giusto per assistere Atena! E' un grande uomo, dotato di amore e giustizia! Egli, insieme a Saga e Shaka, merita di essere considerato pari a un dio! Mu...
_ Fermati! _ ordinò Hyooga, che era venuto all'ospedale a trovare Seiya insieme a Shun, ed ora si trovava in un grosso guaio insieme a Shun.
_ Ehi! _ esclamò Shun. _ Come mai Seiya indossa il Gold Cloth del Sagittario?!
_ Presto, scappate! _ gridò Seiya. _ Quello è Leo Aiolia, il Demone Mietitore di Dei!
_ Seguite il consiglio. _ disse Aiolia. _ Vi do il tempo che mi sarà necessario ad ammazzare Seiya, poi, se vi trovo ancora qui, vi ammazzo.
Hyooga e Shun attaccarono Aiolia, ma uno schermo di elettricità mista a cosmo abbastanza debole per crollare sotto un qualsiasi attacco di un Sacro Guerriero d'Oro li ributtò indietro di parecchi metri.
_ Se volete sfidarmi in queste condizioni, vuol dire che fra voi c'è una splendida amicizia. _ disse Aiolia.
_ Lui è un amico insostituibile! _ replicò Hyooga. _ Non ti lasceremo agire facilmente!
_ Chiunque sia l'avversario, rischieremo la vita per proteggere Seiya! _ aggiunse Shun.
_ Che triste destino... _ li compianse Aiolia. _ Vorrei salvarvi, ma devo mantenere il giusto ordine, e punirvi in nome di Atena! Fatevi sotto!
_ FIRE SOUL! Flaming era intervenuta, ed il suo attacco riuscì a colpire Aiolia e a danneggiarlo.
_ Due domande, Aiolia. _ disse Flaming. _ Pensi per caso che chi non indossa un Gold Cloth non sia alla tua altezza? E credi che Atena sia dalla parte di colui che chiami Grande Sacerdote?
_ Tu che ne pensi? _ replicò Aiolia. _ So benissimo che a volte i Sacri Guerrieri delle caste inferiori riescono a raggiungere il livello di un Sacro Guerriero d'Oro, e so anche che è naturale che Atena sostenga il Santuario ed il Grande Sacerdote Ares.
_ Ti mancano parecchi dati, è chiaro. Dovremo batterci, visto che l'uomo a cui obbedisci è l'incarnazione del male.
_ Non sopporterò oltre i tuoi vaneggiamenti! LIGHNING BOLT!
_ BURNING MANDALA!
Flaming riuscì a scansare l'attacco di Aiolia e a colpirlo con i cerchi di fuoco del Burning Mandala, ma stavolta il Gold Saint si aspettava un attacco di alto livello e riuscì a minimizzare i danni.
_ Rendi onore alla tua fama, Carina Flaming. _ ammise Aiolia. _ Ma cosa farai quando passerò ai metodi pesanti?
_ E tu cosa farai quando avrò esaurito le tecniche apprese dai combattimenti di Sailor Mars e colpirò con le fiamme del Jaoh Ensatsu Ken? _ replicò Flaming.
Aiolia e Flaming stavano per riprendere a combattere, ma si fermarono avvertendo il cosmo di Atena.
_ Chi diavolo è questa ragazza?! _ esclamò Aiolia vedendo Saori, affiancata da Maya ed Ebdera.
_ Aiolia, il Grande Sacerdote Ares non è dalla parte di Atena. _ disse Saori.
_ Cosa?
_ Saori-ojosama, è pericoloso farsi vedere adesso! _ esclamò Seiya.
_ E così questa ragazza è Saori Kido... _ mormorò Aiolia.
_ Bravo, hai vinto una bambolina. _ disse Maya.
_ Aiolia, ti ricordi di Crono? _ chiese Ebdera.
_ E' naturale! _ rispose Aiolia.
_ Bene. Perché, vedi, Crono ne ha combinata una, tredici anni fa: ha completamente rincretinito il tizio che è ora Grande Sacerdote.
_ Che?! Ma se il Grande Sacerdote ci ha guidati alla vittoria proprio contro Crono!
_ Ho detto rincretinito, non soggiogato. Quell'uomo era già stato abbastanza svitato da osare uccidere Ares dell'Altare e prenderne il posto, diventando Grande Sacerdote alla morte di Sion, ed anche abbastanza intelligente da fregarci tutti. I Sacri Guerrieri, Mulo e persino Crono, che, come ben sai, è caduto proprio contro di noi. Ma la fregatura peggiore è stata quando ha incontrato Crono. Quel giorno lo spinse a cercare di uccidere Atena. Atena, capisci? Fu solo grazie ad Aiolos che Atena si è salvata. E cosa ne ha ricavato, Aiolos? Morte e disonore, persino tu, suo fratello, lo esecri. Dovresti piuttosto onorarlo qui, davanti ad Atena, che Aiolos, morente, affidò a Mitsumasa Kido.
_ E dovrei crederci?
_ Hai sentito il cosmo di Atena, no?
_ E così, per tredici anni, avrei creduto l'esatto opposto della verità?
_ E' esatto. Noi ci siamo radunati proprio per questo, per proteggere Atena dai sicari dell'usurpatore.
_ Se ciò fosse vero, allora mio fratello... No, non può essere!
_ Stammi a sentire, Aiolia. _ ordinò Atena. _ Se sei un vero Sacro Guerriero, non devi sconfiggere noi, ma l'usurpatore che ora domina i Sacri Guerrieri.
_ Puoi fornirmi una prova? Se tutto ciò che tu ed Ebdera mi avete detto è la verità, vorrei una prova che dimostri che sei la vera Atena. Se sei davvero Atena, non riuscirei mai a ferirti, nemmeno con il mio Photon Burst: il mio stesso cloth e quelli del Sagittario, di Orione e della Carena me lo impedirebbero.
_ Che?! E perché non le hai chieste al signor pezzo grosso, le prove?! _ esclamò Maya.
_ D'accordo. _ disse Atena.
_ Aiolia, sei impazzito?! _ gridò Seiya. _ Con che coraggio un Sacro Guerriero d'Oro può chiedere una cosa simile ad u...
_ Non è un affare da poco, per me! _ ribattè Aiolia.
_ Non ti dovrebbe servire una prova!
_ Per me è necessaria.
_ Aiolia, fai quello che credi. _ ordinò Atena.
Aiolia esitò, stupito dal coraggio di quella che credeva un'impostrice, poi lanciò il suo colpo più potente, il Photon Burst, mettendoci tutta la forza di cui era capace. Ed i cloth agirono: quello del Leone dissipò gran parte della potenza del colpo, e quello del Sagittario costrinse Seiya a frapporsi fra Aiolia e Atena, dandogli la forza di bloccare il Photon Burst. Per un attimo Aiolia udì la voce di suo fratello rimproverarlo, poi Seiya gli ributtò addosso ciò che restava del Photon Burst, spedendolo quasi in orbita. _ Questa è la volta buona che smetto di tingermi i capelli... _ commentò Aiolia.
Tutti lo guardarono come se si fosse rincretinito.
_ Se mio fratello non ha tradito, non ho alcun bisogno di cercare di differenziarmi da lui. _ spiegò Aiolia.
Il Gold Cloth del Sagittario si staccò e scomparve.
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Nel loro QG, le guerriere Sailor erano disperate.
_ Dove cavolo è finito quel maledetto Gold Cloth?! _ esclamò Sailor Moon, in preda ad una crisi isterica.
_ Non lo so! _ rispose Sailor Mars.
_ Questa è la volta buona che gli Spectre ci fanno la pelle... _ mormorò Sailor Galaxia.
_ Ma no! _ esclamò Sailor Venus. _ Un po' di ottimismo!
_ Ottimismo con quei pazzi furiosi?! Come può essere possibile?!
_ Intanto il Gold Cloth è tornato tre secondi fa.
_ ...
Le altre tre corsero nella stanza in cui era custodito il Gold Cloth e lo videro in bella evidenza.
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Aiolia era appena tornato al Santuario, e, lasciata Shaina a qualcuno di cui poteva fidarsi, si recò nel Palazzo del Grande Sacerdote. Davanti all'ingresso della Sala del Trono sei guardie imperiali gli ordinarono di fermarsi.
_ Non possiamo lasciare entrare nessuno senza permesso. _ spiegò il caporale. _ Siamo in emergenza.
Aiolia massacrò le guardie ed entrò nella sala del trono.
_ Che succede, Aiolia _ chiese Saga. _ Perché sei ritornato senza aver eseguito l'ordine imperiale?
_ Shaina è rimasta ferita, e necessitava di cure. _ rispose Aiolia.
_ Quindi, ora che è in salvo, ripartirai.
_ No. Cos'è successo la Notte degli Inganni?
_ Lo sanno tutti, ormai: Aiolos cercò di uccidere Atena, e, scoperto, la rapì. Poi qualcuno fece sparire entrambi.
_ Davvero? E perché dovrei crederci?
_ Sei impazzito, Aiolia? Non hai sterminato i ribelli, e nemmeno recuperato il Gold Cloth del Sagittario, ed ora mi accusi di menzogna? Pensavo che tu fossi diverso da tuo fratello.
_ Ed è così: io riuscirò dove lui ha fallito, giustiziando il vero traditore! Da tredici anni la dea si trova in Giappone, e tu hai osato inviare i Sacri Guerrieri ad ucciderla!
_ Capisco. E così, alla fine te ne sei reso conto anche tu. Sei in ritardo, lo sai? Death Mask, Shura e Aphrodite lo sanno da quando abbiamo battuto i Titani, anche se lord Martiya l'ha fatto dimenticare a Shura.
_ Cosa?!
Saga travolse Aiolia con un colpo alla velocità della luce, scagliandolo a terra.
_ Tu, a differenza di loro, puoi solo essermi di danno, quindi non ti soggiogherò. _ disse Saga. _ Invece ti ucciderò.
_ Non ci contare! _ ribattè Aiolia. _ LIGHTNING BOLT!
Saga conosceva il segreto della potenza nonché punto debole del Lightning Bolt e del Lightning Plasma: la corrente elettrica viaggiava attraverso un vuoto generato dal cosmo di Aiolia. Il vuoto rendeva il colpo più devastante, ma deviando o cancellando il vuoto la massa di energia veniva deviata o dispersa. E, come già aveva fatto il Titano Iperione, Saga cancellò il vuoto, bloccando senza problemi il Lightning Bolt. Aiolia caricò allora il Photon Burst, molto più potente e senza quel punto debole, ma due voci lo fermarono: Mulo e Shaka erano giunti.
_ Che cavolo sta succedendo?! _ chiese Mulo. _ Aiolia, sei forse impazzito?!
_ Non lo so, ma è chiaro che ha tradito il Santuario! Shaka, neutralizzalo! _ordinò Saga.
_ Hai sentito, Aiolia? _ chiese Shaka. _ Arrenditi, o sarò costretto ad abbatterti.
_ Non posso. _ rispose Aiolia. _ Ora non ho tempo per i dettagli, ma so che il vero traditore è il Grande Sacerdote! Ritirati o aiutami!
_ Shaka, non serve la clemenza con lui. _ disse Saga. _ Sconfiggilo!
_ Mi attaccherai, Shaka?
_ E' inevitabile. _ rispose Shaka. _ Rischieremo di annientarci a vicenda, o di iniziare la battaglia dei mille giorni.
_ Non esitare, Shaka! _ ordinò Saga. _ Lancia i tuoi colpi!
Shaka e Aiolia cercarono di colpirsi a vicenda con un pugno, ma entrambi bloccarono il colpo dell'avversario ed iniziarono una prova di forza: era la battaglia dei mille giorni, e nessuno dei due avrebbe ceduto di un passo neanche se fossero passati appunto mille giorni. I due se ne resero immediatamente conto, e cessarono simultaneamente di cercare di sopraffarsi a vicenda.
_ In questa situazione, non ci resta che lanciarci i nostri colpi migliori. _ disse Shaka.
_ Shaka, vuoi che ci ammazziamo a vicenda?! _ esclamò Aiolia. _ Fino a questo punto obbedisci agli ordini del Grande Sacerdote?!
_ Devo proteggere Atena. Uno scontro fra i Sacri Guerrieri d'Oro non ci dovrebbe essere. Anch'io non lotto volentieri, ma non posso evitarlo. Grazie agli insegnamenti del Budda, ora dissiperò ogni dubbio in me. TENBU HORIN!
Aiolia cercò istintivamente di coprirsi, perché era a conoscenza dell'effetto più terribile del Tenpu Horinin (Aurea Ruota di Danza Celestiale), ma per sua fortuna Shaka ne utilizzò l'altro effetto, cancellando da se ogni dubbio.
_ I dubbi sono svaniti. _ dichiarò Shaka. _ Ormai non ho più alcuna esitazione nell'ucciderti! TENMA KOFUKU!
_ PHOTON BURST!
Il Photon Burst ed il Tenma Kofuku (Capitolazione dei Demoni) si annullarono a vicenda, ma per Aiolia sarebbe stato meglio morire: Saga lo colpì con il Genromaoken in versione omicida: non appena uno dei Sacri Guerrieri di Bronzo fedeli ad Atena gli fosse comparso davanti, lo avrebbe attaccato, e se ne avesse subito un colpo sarebbe divenuto una macchina omicida, fino a quando non avesse ammazzato colui che l'avesse colpito.
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Nonostante l'Acqua della Vita, Shiryuu non aveva riguadagnato la vista, ma l'aveva presa con filosofia, anche perché, secondo Doko, l'Acqua della Vita avrebbe avuto effetto quando il cosmo di Shiryuu avrebbe raggiunto un livello superiore.
_ Shiryuu, c'è una cosa che devo dirti. _ gli disse Doko, in presenza di Kiki e Shun Rei. _ Credo che il Santuario stia per inviare i Sacri Guerrieri d'Oro per uccidere Atena. E' quindi giunto il momento che anch'io mi unisca a voi.
Improvvisamente Shiryuu e Doko avvertirono un cosmo molto potente provenire dalla cascata, e da essa, camminando sull'aria, uscì Cancer Death Mask con indosso il suo cloth.
_ E' molto che non ci vediamo, Anziano Maestro. _ disse Death Mask.
_ Death Mask? _ chiese Doko. _ Il Grande Sacerdote dev'essere molto nervoso se invia un sicario persino contro di me.
_ Non lo nego.
_ Fermati! _ gridò Shiryuu, che si frappose fra Death Mask e Doko.
_ Sparisci, cappotto! _ disse Death Mask, buttando via Shiryuu come se fosse una cartaccia.
_ Fermati! Io, Draco Shiryuu, non perdono chi osa levare la mano contro il mio maestro, sia un Sacro Guerriero o qualcos'altro.
_ Ahò, Doko, ma che razza di idiota hai addestrato?! Sparisci o ti pesto, cappotto!
Shiryuu cercò di dargli un pugno, ma Death Mask si scostò facendogli lo sgambetto. Shiryuu iniziò ad attaccare a raffica, senza riuscire neanche a sfiorare il Gold Saint.
_ Già stanco? _ chiese Death Mask quando Shiryuu cessò l'attacco. _ Ora ti farò assaporare la differenza fra un Sacro Guerriero d'Oro come me ed un cappotto del tuo calibro.
Girandogli attorno, Death Mask colpì Shiryuu con lo spostamento d'aria generato dallo schioccare delle sue dita. Death Mask fece per tornare a parlare con Doko, ma Shiryuu cercò di mollargli un calcio volante. A questo punto Death Mask, parato il colpo con l'indice, iniziò a perdere la pazienza e, dopo averlo colpito con un fascio d'energia relativamente debole, lo buttò nella cascata, provocando, naturalmente, lo svenimento di Shun Rei.
_ Dov'eravamo rimasti, Anziano Maestro Libra Doko? _ chiese Death Mask.
_ Libra Doko?! _ esclamò Kiki.
_ Di che ti stupisci? Ah, ho capito: sei esattamente il tipo di persona che non riconoscerebbe un Sacro Guerriero d'Oro neanche se lavorasse per lui, se non vede il Gold Cloth.
_ Anziano Maestro, se siete davvero un Sacro Guerriero d'Oro, perché non avete mosso un dito per salvare Shiryuu?! Lui è il vostro allievo prediletto!
_ Anziano Maestro, perché vi siete ribellato al Santuario?
_ Ribellato? _ chiese Doko. _ Ribelle è il Grande Sacerdote, che ha assassinato il suo predecessore ed il vero Ara Ares e che da tredici anni cerca di uccidere Atena.
_ E' per questo? Avrei dovuto immaginarlo.
_ Pensavo che tutti i Sacri Guerrieri avessero giurato fedeltà all'usurpatore perché ignari della sua malvagità, ma c'è anche chi, come te, osa servirlo pur sapenso che è votato al male.
_ Col passare del tempo, il senso comune cambia, e con esso i concetti di bene e di male, di giustizia e di ingiustizia. Succede che i malvagi, se vincitori, vengano osannati come eroi, ed i buoni, se sconfitti, tacciati di malvagità. La storia lo dimostra. Maximilien de Robespierre, ad esempio, fu certamente un governante migliore e più benevolo della gran parte dei suoi avversari politici, ma fu sconfitto, ed oggi i suoi discendenti noti vengono spesso invitati a buttarsi nel lago più vicino con un pietrone al collo. Oppure il maresciallo Tito: fu tra i vincitori della Seconda Guerra Mondiale, e per cinquant'anni ci si è dimenticati di tutte le persone che ha fatto buttare nelle foibe insieme a vari criminali di guerra semplicemente perché volevano restare italiani invece di diventare iugoslavi. Certo, se cerchi sotto i cadaveri dei fasci e degli innocenti che ha fatto ammazzare si possono trovare quelli dei civili che lo sostenevano quando la Jugoslavia era in mano a fasci e nazi, ma non mi pare una giustificazione sufficiente per abbassarsi al loro livello. O no?
_ In quest'ultima parte del tuo ragionamento non ti sbagli: non c'erano giustificazioni.
_ Appunto. E capiterà la stessa cosa: una volta che il Grande Sacerdote avrà vinto, i suoi atti malvagi diverranno atti di giustizia necessaria, anche se fossero lo scatenare una guerra nucleare o lo sterminio ingiustificato di un intero popolo.
_ Stolto! Il male non può mai diventare giustizia. Prima hai detto bene: il concetto di giustizia che i popoli hanno cambia a seconda del tempo, ma la vera giustizia è immutabile. E tu stesso lo hai dimostrato: con il tempo gli atti malvagi vengono smascherati, indipendentemente dal concetto di giustizia, esattamente come con le foibe che hai appena citato, o con l'attuale notorietà delle stragi compiute dall'esercito americano nei confronti degli sconfitti pellerossa, nonostante gli Stati Uniti siano ora una delle maggiori potenze del pianeta. Qualunque cosa succeda, alla fine il male viene smascherato e sconfitto!
_ E' da voi fare un sermone persino ad un n... Dite un po', per caso tenete una lampadina gigante nell cascata? Oh... Miii, che testaccia!
La 'lampadina gigante' altro non era che la luce del cosmo di Shiryuu, che aveva indossato il cloth ed era riemerso a cavallo di una colonna d'acqua.
_ Non l'hai ancora capita? _ chiese Death Mask.
_ Stupido! Come dice il Maestro, non può esserci cambiamento nella vera giustizia! _ ribattè Shiryuu. _ E tu, che non ne conosci l'esistenza, non hai i requisiti per indossard un Gold Cloth! ROZAN SHORYUHA!
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_ Sei davvero convinto che sia necessario? _ chiese Saga, assiso sul trono del Grande Sacerdote con accanto Mulo e Shaka.
_ Sì: potremmo essere stati spinti a combattere contro la vera Atena, e l'unico modo per accertarsene è questo. _ rispose Mulo.
_ Già... VOI CHE SIETE RIMASTI AL SANTUARIO, E VOI SPARPAGLIATI IN OGNI ANGOLO DEL MONDO. VI CONVOCO TUTTI, SACRI GUERRIERI D'ORO. VE LO ORDINO COME GRANDE SACERDOTE, SOVRANO DEL SANTUARIO: RISPONDETE AL CHRYSOS SYNAGEIN!
L'aveva fatto: Saga aveva convocato il Chrysos Synagein, la Riunione Dorata, cui tutti i Sacri Guerrieri d'Oro erano obbligati a partecipare, a meno che non avessero incarichi particolari. Con questo gesto, Saga aveva deciso di rischiare il tutto per tutto: schierare i Sacri Guerrieri d'Oro contro Atena.
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Death Mask percepì il richiamo al Chrysos Synagein e rimase distratto, pagando la distrazione beccandosi in pieno il Rozan Shoryuha, che riuscì a spostarlo di un paio di metri.
_ Shiryuu, sei molto migliorato sia fisicamente che moralmente. _ commentò Doko. _ La potenza del tuo cosmo dev'essere cresciuta parecchio, se sei riuscito a spostare Death Mask. Certo, ha percepito il Chrysos Synagein, quindi non era nelle condizioni migliori per concentrarsi sulla battaglia, ma anche così...
Death Mask iniziò a sghignazzare. Era un brutto segno, per Shiryuu: Death Mask sghignazzava solo quando stava per combattere seriamente.
_ Sai, cappotto, due anni fa ho colto Saga a 'colloquio' con delle ombre che cercavano guai. _ disse Death Mask. _ Quel 'colluquio' mi ha ispirato un trucchetto. L'ammasso stellare M4, o Nebulosa Presepe, della costellazione del Cancro qui viene chiamato Sekishiki. Sekishiki indica l'energia proveniente dai cadaveri ammucchiati: in altre parole, Presepe è un baratro in cui vengono attratte le anime dei morti.
_ No! Utilizzerà l'Onda del Mondo dei Morti! _ esclamò Doko.
_ Almeno, quella è la leggenda. Una leggenda che mi ha fornito il nome adatto per il mio adattamento dell'Another Dimension: PRAESEPE NEBULA!
Nell'aura dorata di Death Mask comparve un buco dai bordi argentati che aveva la forma del Cancro e che divenne rapidamente una specie di buco nero. Shiryuu iniziava ad essere lentamente attirato verso di esso, quando si avvertì un secondo cosmo immenso, la cui azione paralizzò Death Mask, costringendolo a richiudere il buco nero. Death Mask fu poi liberato dalla morsa, e Aries Mu si fece vedere, finalmente con indosso il cloth.
_ Non trovi che sia puerile che un Sacro Guerriero d'Oro come te affronti seriamente un Sacro Guerriero di Bronzo infinitamente più debole, specie se richiamato dal Crysos Synagein? _ chiese Mu. _ Per di più Shiryuu è un mio conoscente, non ti permetterò di attaccarlo facilmente.
_ Anche il signor Mu è un Sacro Guerriero d'Oro?! _ esclamò Kiki.
_ No, è uno Spectre a cui è caduto in testa un secchio di vernice dorata! _ lo canzonò Death Mask. _ Ma guarda un po' che roba... Vai a parlare con un maestro di arti marziali, ed il suo discepolo crede che tu sia venuto ad ammazzargli il maestro e cerca di farti la pelle, e quando ti decidi a spiaccicare quella mosca arriva 'sto caprone a rognare! Sai che ti dico, cappotto? Ti aspetto al Tempio del Grande Cancro! Quanto a te, Mu, fottiti!
Death Mask fece un occhio nero a Mu e se ne andò nella cascata borbottando imprecazioni, sparendo poi alla vista.
_ E' venuto col Gold Cloth pur sapendo che in queste condizioni sarebbe stato scambiato per un sicario e se la prende fino a questo punto per un'interferenza? _ si stupì Mu.
_ Deve avere qualcosa in mente. _ disse Doko.
_ Già... Kiki, con me.
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I Sacri Guerrieri d'Oro avevano percepito il richiamo del Chrysos Synagein e si erano precipitati al Palazzo del Grande Sacerdote. Il primo ad arrivare, come per le riunioni facoltative, fu Taurus Aldebaran.
_ Shaka, sei sicuro di non essere uno iettatore? _ chiese Aldebaran. _ Da quando sono un Sacro Guerriero d'Oro il Chrysos Synagein è stato convocato solo due volte, ed ogni volta eri presente quando il Grande Sacerdote ci ha convocati!
_ Molto spiritoso, Aldebaran. _ ribattè Shaka.
_ Già, davvero. _ aggiunse Milo, appena giunto. _ Questa volta, Aldebaran, non rechi le scuse di Mu e dell'Anziano Maestro. Significa che parteciperanno?
_ Boh? Non mi hanno lasciato detto niente, quindi presumo che ci saranno.
_ Lo spero. _ aggiunse Camus. _ Vedo con piacere che Aiolia ha finalmente acquisito un po' di sangue freddo.
_ Non è esattamente così. _ rispose Shaka.
_ Fammi indovinare, è impazzito ed il Grande Sacerdote gli ha dato una calmata? _ chiese Shura.
_ Esatto.
_ Spero che si riprenda: la sua forza potrebbe esserci necessaria per imporre la giustizia.
_ Già... _ aggiunse Death Mask. _ Mi sarebbe tornata comoda... Uno va a fare una chiacchierata col vecchio Doko, e salta fuori un cappotto rompipalle che cerca di ammazzarti, ed un caprone ti impedisce di dargli la lezione che merita! Mi avrebbe sicuramente fatto comodo, il suo aiuto! Ah, Milo, non credo che Doko verrà.
_ Ma che razza di incarico ha, per giudicarlo più importante del Chrysos Synaghein?! _ sbottò Milo.
_ Qualcosa di molto grosso, no?
_ Infatti è così. _ aggiunse Mu, venuto con una bistecca su un occhio.
_ Che hai fatto all'occhio? _ chiese Aldebaran.
_ Indovinello: chi era il caprone? _ chiese Death Mask.
_ ...
_ Sei sempre il solito violento. _ disse Aphrodite. _ Non potresti mai vincere, contro di me: non hai il minimo fascino.
_ Pare che siamo tutti, se Doko non viene. _ disse Milo.
_ <>Ora ci siamo tutti. _ disse una voce.
Il gruppo si girò, e videro Gemini Saga con indosso il cloth.
_ Bell'illusione. _ commentò Mu.
_ Illusione? _ si stupì Milo.
_ Esatto. _ confermò Saga/illusione. _ I miei impegni mi consentono di partecipare, ma per non farmi scoprire dai ragazzi di Poseidone ho ritenuto opportuno venire solo in spirito. Non preoccupatevi, in caso di necessità riuscirò lo stesso a difendere il mio tempio.
_ Ed è un bene. _ disse Saga/persona. _ Perché sarà necessario. Dopo l'esito della recente missione di Aiolia in Giappone, ho ritenuto opportuno sottoporre i ribelli e Saori Kido all'ordalia.
_ Che?! _ esclamarono in coro Aldebaran, Death Mask, Milo, Shura e Aphrodite.
_ L'ordalia, o, se preferite, il giudizio divino. I ribelli dovranno superare il Junikyu entro dodici ore, e voi, secondo il vostro giudizio, li farete passare dai vostri templi o li bloccherete con la forza. Gli altri Sacri Guerrieri avranno libero accesso al Junikyu fino al Tempio dei Pesci Gemelli, e potranno aiutare o ostacolare l'impresa a seconda del loro giudizio. In ultimo, nominerò fra i Sacri Guerrieri un 'sostituto' che sorvegli il Tempio del Centauro Arcere. Per tale nomina, accetterò suggerimenti. Domande?
_ Quando? _ chiese Death Mask.
_ Fra una settimana esatta.
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_ Dì un po', papà, c'è per caso il tuo zampino nell'ordalia? _ chiese Death Mask al padre, trovatolo in biblioteca.
_ Esatto. _ rispose Mulo.
_ Come mai hai suggerito quest'azione?
_ Somma di particolari strani. Prima che ti portassi in Sicilia per addestrarti, Ares dell'Altare parlava il greco con un lievissimo accento nemesiano. Quando siamo tornati, parlava il nemesiano con un lievissimo accento greco. Ci sono stati anche cambiamenti minimi nella voce e nella camminata. Se a tutto questo aggiungi il comportamento strano che tiene da poco prima della guerra contro i Titani ed in particolare questa curiosa ribellione, non ti viene qualche dubbio?
_ Certo.
_ Ora tocca a te. Come mai, dalla guerra contro i Titani, reciti la parte dello sterminatore e del fedelissimo del Grande Sacerdote quando vorresti fargli la pelle?
_ Eh?
_ Non puoi ingannarmi: ho una certa esperienza, di recite e truffe, ed inoltre sono tuo padre.
_ Avrei dovuto immaginarlo. Scoprirai tutto il 10.
_ Sputa il rospo, Massimo.
_ Non siete tu e l'Anziano Maestro, a dire sempre che occorre aspettare il momento adatto per rivelare un segreto?
_ Touché. Da quant'era che non vincevi una discussione con me?
_ E' la prima volta.
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10 novembre 2046, Tokyo.
Un uomo non troppo alto, vestito con una tunica nera simile a quella di Hiei e con il volto coperto da un vistoso cappello di paglia ed armato con una grossa tachi (sciabola simile alla katana ma più grossa utilizzata in Giappone prima dell'introduzione della katana) raggiunse, senza essere visto, le rovine del Colosseo Grado, si diresse all'ingresso del garage sotterraneo del nuovo QG della Fondazione e lo sfondò con un calcio, entrò e si sedette comodamente su di una macchina. Alcune guardie arrivarono e gli puntarono addosso le pistole, intimandogli di arrendersi.
_ Portate qui i Sacri Guerrieri. _ ribattè l'uomo mentre, sollevata la testa del cappello, li guardava <>molto male. _ Subito.
Le guardie scapparono urlando, e poco dopo arrivarono Hyooga e Shun.
_ Portatemi da Saori Kido. _ disse. _ Devo riferirle un messaggio da parte del Grande Sacerdote.
_ E perché dovremmo farlo?! _ ribattè Hyooga.
Con una rapidità sorprendente l'uomo gli puntò la tachi alla gola.
_ Ti basta? _ chiese, rinfoderando l'arma. _ Muoviamoci.
Reso chiaro che, se fosse stato ostile, avrebbe tranquillamente potuto ucciderli, l'uomo fu condotto da Saori Kido, alla quale consegnò la tachi in segno di pace.
_ Il mio nome è Hiro. _ si presentò. _ Attualmente, lavoro per il Santuario, e devo riferire un messaggio per conto del Grande Sacerdote. Riferisce che, il 16 novembre, siete tutti invitati al Santuario per cercare di risolvere questa faccenda col minor spargimento di sangue possibile e alla presenza dei Sacri Guerrieri d'Oro. Addio.
Hiro riprese in mano la tachi e sparì nel nulla.
_ Adesso capisco da chi ha preso... _ commentò Flaming.
_ Per caso conosci quella furia? _ chiese Seiya.
_ Di fama: è il padre del mio maestro Hiei. E devo dire che hanno un modo di fare piuttosto simile.
_ Che cosa facciamo, con quest'offerta? _ chiese Ebdera.
_ O la va o la spacca. _ rispose Atena. _ Andremo al Santuario il 16 novembre.
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16 novembre 2046, Tokyo.
Shun, con lo scrigno del cloth in spalla, si stava recando all'aereoporto privato della Fondazione Grado per il viaggio al Santuario, quando qualcuno lo chiamò, ed una ragazza che indossava una maschera ed il Bronze Cloth del Camaleonte gli saltò davanti.
_ June! Da quando sei giunta qui dall'Isola di Andromeda? _ chiese Shun.
_ Shun, hai davvero intenzione di penetrare nel Santuario e sfidare i Sacri Guerrieri d'Oro? _ chiese June.
_ Sì, certamente.
_ Allora non posso lasciarti andare. Proprio i Sacri Guerrieri d'Oro hanno devastato l'Isola di Andromeda, nostra seconda patria e luogo d'addestramento.
_ Cosa?! I Sacri Guerrieri d'Oro hanno...
_ Uno solo di loro. Shun, l'Isola era in subbuglio, da quando avevamo saputo che ti eri ribellato al Santuario. Il fatto che uno dei ribelli provenisse dall'Isola di Andromeda poteva farci passare tutti per traditori, ma il nostro maestro Albireo credeva in te e prese posizione di neutralità, anche perché già in precedenza nutriva dei sospetti sul Santuario. Ciò non fu tollerato.
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09 novembre, Isola di Andromeda.
_ Chi diavolo ha suonato la campana per l'adunata?! _ gridò Albireo, infuriato, ai suoi allievi.
_ Io. _ rispose Milo, uscendo dalla sabbia come uno scorpione.
_ Ma...
_ Alt! Le domande le faccio io. Già due volte, nelle ultime settimane, è stato dichiarato lo stato d'emergenza, e già due volte i Sacri Guerrieri di quest'isola non hanno risposto alla chiamata del Grande Sacerdote. Come mai?
_ E come mai il Grande Sacerdote ha causato una ribellione?
_ Devo dunque dedurne che anche voi siete traditori di Atena?
_ No di certo. Semplicemente non riconosco la legittimità del Gr...
_ RESTRICTION!
Albireo rimase paralizzato, e Milo iniziò a lanciare proiettili di energia cosmica sui suoi discepoli, ammazzandone molti e facendo svenire June. Quando rinvenne, June trovò i cadaveri dei suoi compagni tranne due e quello del maestro Albireo, spogliato del cloth e con accanto una rosa rossa.
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_ Milo, da solo ed in pochissimo tempo, uccise tutti quelli che si trovavano sull'isola, compreso il nostro maestro. _ disse June. _ Mi sono salvata solo perché non mi ha vista.
_ Il maestro ed i miei amici sono morti per colpa mia... _ mormorò Shun.
_ Quel che è fatto è fatto. Comunque, Shun, intendi lo stesso affrontare i Sacri Guerrieri d'Oro dopo aver sentito questo? Non hai alcuna possibilità di vittoria!
_ June, perdonami. Non mi resta che andare, qualunque cosa accada. E poi, ho degli amici molto forti!
_ Verrete uccisi tutti. Non riuscirete a tornare vivi. Andrete lo stesso?!
_ Nonostante tutto non capisci? Non ti lascio morire!
June, con la frusta del suo cloth, colpì Shun, tagliando le cinghie di cuoio dello scrigno e battendo a terra Shun.
_ Dovessi ferirti, io, June del Camaleonte, non ti lascerò partire! _ dichiarò June. _ NEBULA WHIP!
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Atena, Ebdera, Maya, Flaming e Genes erano già giunti all'aereoporto, e stavano aspettando l'arrivo degli altri Sacri Guerrieri.
_ Tatsumi, ma come ti sei conciato?! _ chiese Atena.
_ Come posso lasciarvi andare al Santuario senza di me, signorina? _ ribattè Tatsumi, che aveva indossato un armatura da kendo (niente elmo e kimono, però) ed era armato di shinai (la spada di bambù che si usa negli incontri di kendo). _ Io, Tokumaru Tatsumi, vi proteggerò con la mia abilità di terzo dan di kendo!
_ Smettila, Tatsumi, non c'è nessun Sacro Guerriero che verrebbe danneggiato dal tuo shinai! _ disse Ebdera.
_ Ebdera, corregimi se sbaglio, ma il Fantasma non è un ottavo dan? _ chiese Maya.
_ Nono. _ lo corresse Seiya, appena arrivato con Hyooga. _ E' passato di grado alcuni mesi fa.
Tatsumi per poco non si prese un colpo.
_ Ma che sta facendo, Shun? _ chiese Seiya. _ E' rimasto a letto?
_ Lui è diverso da te! _ replicò Hyooga. _ Shun rispetta gli orari. Vedrai, sarà qui in men che non si dica.
_ Sempre che lui e la sua ragazza non si ammazzino a vicenda... _ mormorò sottovoce Ebdera.
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Cercando di battere Shun, June stava demolendo tutta la via, senza ascoltare Shun che cercava di convincerla a piantarla, ed alla fine era riuscita a prendergli un braccio.
_ Ti fermerò, anche se dovessi romperti il braccio! _ disse.
_ Cerca di capirmi, June! _ ribattè Shun.
_ Come posso capirti?!
_ Non c'è altro da fare.
Shun si decise a reagire, e con un paio di pugni riuscì a mettere KO June. Sembrava che le grane fossero finite, ma non era così: c'erano altri due Sacri Guerrieri di Bronzo, per la precisione gli altri due superstiti dell'Isola di Andromeda (sconfitti da Shun durante un torneo per l'assegnazione del cloth di Andromeda), Bootes Leda e Cassiopeia Spica.
_ Allora anche voi siete riusciti a lasciare l'Isola di Andromeda sani e salvi! _ esclamò Shun.
_ Se il nostro maestro Albireo avesse rispettato, come doveva, gli ordini del Santuario, l'isola di Andromeda sarebbe salva. _ disse Leda.
_ Non è ancora troppo tardi, Shun. _ aggiunse Spica. _ Siamo venuti per prendere la tua testa ed offrirla al Santuario.
_ Aspettate! _ disse Shun. _ Prima ascoltate ciò che ho da dirvi!
_ DOUBLE NEBULA CHAIN!
Il doppio attacco di catena di Leda e Spica riuscì a bloccare Shun e a legarlo come un salame.
_Cosa si prova a subire un attacco con catene, il tuo punto forte? _ chiese Leda.
_ E' inutile che cerchi di divincolarti. _ disse Spica. _ Le nostre due catene non ti lasceranno finché non sarai rimasto senza fiato! E' ironico, non ti pare? Secondo la mitologia greca, Andromeda fu incatenata ed offerta in sacrificio per placare l'ira di Poseidone, Re degli Oceani. Ed ora Shun di Andromeda, in catene, sarà sacrificato per placare l'ira del Santuario, e non verrà Perseo a salvarti! Anche questo è il tuo destino!
Shun, sentita la pappardella di Spica, per un attimo si convinse che fosse davvero il suo destino. Poi ricordò ciò che una volta gli era stato detto dal fratello: sono gli esseri umani a forgiare il proprio destino.
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Shun arrivò all'aereoporto, portando in spalla anche lo scrigno di June e la ragazza in braccio.
_ Eravamo preoccupati, Shun! _ esclamò Seiya. _ Ma che diavolo ti è successo?
_ Mi dispiace di essere in ritardo. Vi spiegherò con calma dopo. _ rispose Shun, prima di affidare June agli Steel Saints perché la facessero curare, con l'avvertimento di non farle togliere la maschera, altrimenti qualcuno ci avrebbe rimesso la pelle.
_ Scusa la curiosità, ma che fine hanno fatto Leda e Spica? _ chiese Ebdera.
Shun lo guardò male.
_ Avevo fiducia che te la saresti cavata alla grande. _ disse Ebdera. _ Ma non mi hai ancora risposto: che fine hanno fatto?
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Leda, lentamente, rinvenne e si accorse di tre cose: aveva una brutta ferita all'occhio sinistro, lui e Spica, ancora svenuto, erano stati appesi ad un albero e a testa in giù con le loro stesse catene, ed infine un gruppo di bambini aveva disegnato sulle loro faccie ed i loro cloth. Davanti a loro, intenti a sghignazzare, c'erano Jabu, Geki, Nachi, Ichi e Ban, mentre Miho (si trovavano all'Orfanotrofio delle Stelle, dove lavorava Miho) cercava di trattenere i bambini.
_ Maledetto Shun! _ urlò Leda. _ Giurò che alla prima occasione ti prendo a calci nel sedere finché non mi spacco il piede, fosse l'ultima cosa che faccio!
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_ E così, sono partiti. _ commentò Toryuusan osservando di lontano l'aereo di Saori Kido.
_ Cassandra, secondo te cosa succederà? _ chiese lord Martiya.
_ La mia profezia si ferma alla freccia ed alla carneficina finale, ma non mi dice se Atena sopravviverà a questa prova. _ rispose Cassandra.
_ Con un po' di fortuna, forse riesco a riprendere Juvul. Sarà maglio che li segua.
Lord Martiya tirò fuori le ali del suo cloth e raggiunse l'aereo, sul quale si sedette, scroccando il passaggio per la Grecia.
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_ La lotta sarà molto dura. _ disse Ebdera.
_ Che intendi dire? _ chiese Seiya.
_ Chi può essersi sostituito al vero Ares dell'Altare ingannando in un colpo Shaka, dotato di un intuito formidabile capace di riconoscere il male senza errori, Mulo, sospettoso di natura e deformazione professionale, e persino il defunto Grande Sacerdote Sion, che ha addestrato personalmente il vero Ares? C'è soltanto una persona che corrisponde a questo identikit: Saga, il Sacro Guerriero d'Oro dei Gemelli dotato di due personalità, superato in potenza soltanto dallo stesso Shaka. Se davvero è lui, che si nasconde sotto quella maschera, rischiamo grosso.
LA LEGGENDA DEI GUERRIERI D'ARGENTO
RACCONTO 2: LA PROFEZIA FINE

CONTINUA...

***

Nel prossimo episodio: Finalmente al Santuario, davanti a nuovi e potenti guerrieri dotati di potenza quasi senza pari: i Sacri Guerrieri d'Oro. Essi riconoscerebbero senza problemi Atena, ma devono prima vederla, e Saga non è tanto scemo da lasciare che ciò succeda. Come rimediare al danno? E Maya saprà sfruttare il cloth appena ricuperato? Lo saprete nel prossimo episodio (almeno credo).
  
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