Quante persone almeno una volta nella vita non si sono dette:”cazzo perchè sono stata così cogliona tornerei indietro se solo potessi...”

Io mai... tranne oggi... Questa giuro, è stata la prima volta in cui mi sono messa nei guai, di solito me ne sto per i fatti miei, sono piuttosto tranquilla, sopratutto a scuola, ma con gli amici capita di fare le solite cazzate!

Ok, per farvela corta io e Maverik, il mio caro nuovo amico, siamo andati in una casa che pensavamo abbandonata, abbiamo rotto il cancello per entrare, e mentre, beh, ci facevamo gli affari nostri arriva un tipo con una mazza, quindi incominciamo a correre e questo tipo ci porta alla polizia...

Quando mio padre è venuto a saperlo non ci mancava altro che mi mandasse in un collegio!

Ci sono andata senza fare troppe storie, e ora mi trovo in questa scuola che puzza di muffa e che è più vecchia di mia nonna!

Divido la stanza con una che se solo la guardo sembra che mi voglia spezzare il collo... Fantastico vero?

Sono qui solo da due giorni ma vi assicuro che già darei qualsiasi cosa pur di potermene tornare a casa mia! Mio padre ha esagerato!

Mentre vado alla mia prima lezione in assoluto di economia, vedo un gruppo di persone muoversi e parlare uno sopra l'altro, pensai che fossero i popolari o qualcosa di simile come si vede nei film, ma poi mi resi conto che erano tante persone che fissavano estasiati due ragazzi che sembravano completamente a loro agio in quella situazione. Quando vidi che entravano nella mia classe volevo mettermi a gridare, era mai possibile che proprio nella mia classe dovevano entrare?

Il tipo seduto accanto a me l'avevo già visto durante qualche altra lezione, e adesso mi fissava stupito, sarà forse perchè sono l'unica che non sta sbavando ai piedi dei due ragazzi... comunque non ero interessata, mi sapeva tanto da tipo strambo, non che io non lo fossi, ma in un collegio la stramberia me la voglio tenere per me...

Non funzionò molto... dopo qualche minuto mi chiese:

“Perchè?”

“Perchè cosa?” gli risposi scorbutica.

“Perchè non vai a vedere i fighi della scuola, tutti li amano!”

“Non sono interessata... E poi anche tu sei da loro a sbavargli sugli stivali, quindi!”

“Ho già dato, due giorni! Sono appena arrivato... Perchè sei qui?” chiede lui curioso. Gli spiegai velocemente la mia storia, e lui mi disse che suo padre lo aveva mandato in un collegio perchè era gay, e pensava che un collegio lo avrebbe guarito.

“Mi fanno schifo gli omofobi, senza offesa per tuo padre ma da quello che hai detto, è omofobo, e quindi mi fa schifo...”

“L'ho pensata anchio così per un po', poi ho lasciato perdeere con la rabbia, è sempre mio padre...!”

Continuammo così per tutta l'ora, e scoprii di avere molte cose in comune con lui, si chiamava Luka, e amava i film e i manga almeno quanto me... questo mi bastò per incominciare ad adorarlo...

Dopo un po' di giorni incominciai a passare un po' più di tempo con Luka, e scoprii che non aveva un compagno di stanza, e con molte leccate di culo riusci a convingere la prof che preferivo stare in camera con un maschio gay, piuttosto che con una futura killer. Stranamente, accettò, e con mia grande soddisfazione mi trasferii nell'ala maschi.

Per non era un problema, sono sempre stata un maschiaccio, non mi sono mai messa una gonna anche se mia madre insisteva tanto, e facevo amicizia con i ragazzi più che con le ragazze, infatti mi sono sempre sembrate un po' tutte delle galline isteriche! Si notava che ero un maschiaccio anche da come mi vestivo, infatti mettevo solo felpe molto larghe e i jeans a cavallo basso. C'erano solo due cose che facevano capire che ero una ragazza, cioè il seno piuttosto evidente e gli occhi. Infatti avevo due occhi molto femminili, dono dia mia madre... Non avevo neanche i capelli lunghi, infatti erano corti, molto corti. Anche se forse anche la frangia poteva lasciare pensare che fossi una ragazza.

Ma tanto nessuno era preoccupato che qualcuno mi potesse abordare, tanto meno io. Ero una tale racchia! Non ero particolarmente magra, anzi tutto il contrario, avevo un naso orribile e avevo tutta la faccia piena di brufoli...

Racchia appunto!

Mentre passavo le giornate con Luka ad immaginare di vedere un qualche film con lui, incomincia ad apprezzare la scuola. Non era poi così male, l'unica cosa che mi dava fastidio era quella specie di orgia slinguazzante giornaliera che passava ogni cinque minuti per i corridoi... Probabilmente un giorno vedrò pure una rissa tra ragazze che litigano per uno dei due... Infatti in questa scuola non sono tutte oche, sono più che altro tante cagne in calore...

Scoprii anche il nome di questi fantabolosi (e bagnati di saliva per le lecca culo aggiungerei) ragazzi: il riccio si chiamava Harry, e il moro e liscio Louis.

Nomi da star non credete?

 

ok, l'ho scritta di getto quindi può avevre ancora qualche errore grammaticale,
comunque spero vi piaccia, questa è solo un'introduzione alla storia che vorrei scrivere.
E la continuerò solo se ci sarà qualcuno che mi dice cosa ne pensa...
quindi voglio qualche recensione, siate pure crudeli!
Spero che almeno questa parte vi sia piaciuta, comunque è la mia prima FF
quindi non sono sicura di quanto sia accettabile...
ciaoooo
ALE