Era quasi primavera ed a Godric's Hollow la neve si stava sciogliendo. 

Ormai era sbocciato il primo fiore nel giardino irregolare dei Weasley. 

Quella mattina, Ron si svegliò presto. Appena aprì gli occhi vide un cespuglio di capelli ricci.

Anche quella sera avevano dormito abbracciati. 

Un sorriso si aprì sul suo volto. 

Ogni mattina era stupenda con lei a suo fianco. 

Si alzò delicatamente, per non svegliarla. Era davvero stanca, ultimamente.

La gravidanza era difficile, ed ormai c'erano quasi.

Si diresse verso il salotto, deciso a farle una sorpresa.

 

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Nel salotto, Hermione aveva messo un pianoforte, strumento che lei sapeva suonare molto bene. Aveva provato ad insegnare qualcosa a Ron, ma tutti i tentativi finivano sempre con lui che si arrabbiava. 

Ma quella mattina sarebbe stato diverso. Ce l'avrebbe fatta e finalmente Hermione sarebbe stata svegliata dal dolce suono della melodia.

Si sedette sullo sgabello e schioccò le dita.

" A noi due"

 

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Intanto Hermione dormiva beatamente. 

Tuttavia, il suo sogno non durò ancora a lungo.

Un suono, molto forte, la svegliò. 

Si portò una mano sul pancione, involontariamente. 

" Ci sta riprovando". E scoppiò a ridere.

Soltanto lei avrebbe potuto sposare il ragazzo più testardo di tutta Hogwarts. 

Si alzò anche lei. Meglio farlo smettere prima di svegliare tutti i Potter e vicini.

Barcollò. Era arrivata all'ottavo mese e si sentiva pesantissima.

Indossò la camicia che Ron aveva buttato sulla sedia. Ormai le andava piccola, ma le piaceva sentire il suo profumo su di lei.

 

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Intanto, Ron non si era accorto che Hermione l'aveva raggiunto, impegnato com'era a rendere quel suono più armonioso.

Lei lo abbracciò da dietro e gli sussurrò: << Più delicato, Ronald>>.

Ron si bloccò. Non sarebbe mai riuscito ad abituarsi a quel brivido che soltanto lei con i suoi abbracci gli procurava.

<< Ti ho svegliato, ma non di certo come volevo... Non ci riuscirò mai>>.

E girò lo sgabello, per trovarsi faccia a faccia con il pancione di lei.

<< E tu? So che sei un maschietto, ma spero che non sarai come me!>>

<< Quante volte te lo devo ripetere? E' una femminuccia>> disse Hermione dolcemente.

<< Me lo sento. E si chiamerà Rose>>.

<< Bhè, Rose, spero che tu abbia il cervello di tua madre! Altrimenti non so proprio come farai con gli esami a Hogwarts...>>

<< Ron!>> lo interruppe Hermione, tra l'esasperato e il divertito. 

<< Vedrai>> disse, baciandolo. << Sarà una perfetta fusione di noi due>>.