Prefazione.
Il Popolo dell’Aria esiste da tempi di cui ormai si è persa memoria. Sono tutti alti e snelli, con capelli bianchi e occhi azzurro pallido. Hanno uno sviluppo abbastanza lento: le Ali delle femmine compaiono intorno ai 15 anni, quelle dei maschi a 17.
Hanno una particolare predilezione per il canto e la danza, ma non sono campioni nell’eseguire i calcoli, nel pianificare eventi, nel compilare liste.
Tutti sono dotati di una grande memoria.
Utilizzano un sistema numerico sessagesimale e l’alfabeto stabilito dall’Ordine, come il Popolo dell’Acqua e quello del Fuoco.
Le prime tracce di magia compaiono per entrambi i sessi poco dopo la nascita delle Ali.
Le scuole di Volo e di Magia sono state aperte nella prima decade dell’anno Dodicesimo ed attualmente sono concentrate tutte nella capitale Aerea.
Sono un popolo abbastanza pacifico, dalla fine della Grande Guerra, ma è evidente la loro avversione verso il popolo dell’Acqua.
Vivono sospesi nel Cielo, grazie all’opera di creature invisibili agli esseri non magici e chiamati dalla popolazione “Feiri”, che sostengono le strutture di cristallo giorno e notte senza interruzioni.
Annali del Consiglio dell’Ordine, frammento.