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Autore: _Lou    25/11/2011    2 recensioni
"Prometti che se un giorno ti sveglierai ed io non ci sarò,
proprio non riuscirai a trovarmi,sembrerò morto tu mi cercherai,
cercami in eterno perché l'amore ti ricondurrà da me,te lo prometto"
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Non lasciarmi.'
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capitolo -Macciao bella gente!Nell'ultimo capitolo abbiamo scoperto il padre di Rio,ma sarà davvero suo padre?E se ha mentito per preservare i pententi?Ha davvero distrutto i pendenti?E perché Alyce non è subito corsa da Ed?Si starà forse innamorando del gatto?
Quante domande u.u Avranno mai risposta?Hhaha mi ci sto a taglià u.uRagà stiamo già al 41 >-<
Buona lettura,e mi raccomando recensite.
                                                               Avevo paura,una paura tremenda.Inciampavo nel mio stesso lungo abito bianco annaspando cercando di torvare sicurezza negli occhi di Simone che mi                                                                                                    accompagnava all'altare ma non ne avevo trovata;continuavo a guardare le mie scarpe bianche a tacco alto che non mi facevano smettere                                                                                                                     di barcollare.Poi finalmente alzai lo sguardo verso di lui affogando i miei occhi nei suoi,in quel momento non ebbi più nè paura nè certezza;ero sicura                                                                                                    che stavo facendo la cosa giusta,che lui fosse la cosa giusta seppur per tutti sbagliata.[Alyce.


                                                        Cercami.

                                           Capitolo41;Puzzle.

Rio come tutti dormiva,ma io non ci riuscivano erano le due di notte,esattamente il terzo giorno dopo la morte di Joker;la morte di Joker e quella dei pendenti,inutilmente mi chiedevo cosa avesse fatto ora Rio senza quei pendenti che tanto gli servivano,avrei tanto voluto regalargli il mio ma purtroppo seppur restavo con il mio unico vero amore da sempre non riuscivo ad averlo,non riuscivo a conquistare quel premio irraggiungibile come prebilibato.Il mio sguardo dalla lucente luna piena ricadde sul viso del mio adorabile gattaccio,era decisamente strano stare lì ad osservarlo,forse si sarebbe svegliato da un momento all'altro ed io sarei stata colta in fragante forse sarei diventata rossa peperone balbettando una scusa o forse avrei semplicemente distolto lo sguardo;ma nella mezzora successiva lui non si svegliò come gli altri del resto.Mi alzai per andare nella mini cucinetta di quella roulotte arrangiata,aprii il frigo con la vana speranza di trovare residuui di gelato al cioccolato ma quella piccola quasi inesistente speranza svanì alla vista di tutto quel latte in cartone,RIO pensai maledicendolo,a furia di star con lui sarei diventata intollerante ai latticini,ma mi feci coraggio e con un cartone di latto in mano mi avviai verso l'uscita da provenivano strano rumori,camminavo lenta e sicura,sicura che in un paesino sperduto come -mistic out- non ci sarebbe stata una persona in grado di uccidere una mosca,aprii la porta.
"Bocconcino!Dov'è quel gattaccio?"Chiese il ragazzo dai capelli scuri come gli occhi e la carnagione,sembrava perennemente abbronzato;lo fissai per un secondo cercando di ricordare dove lo avevo già visto,o almeno sentito nominare quel nomignolo assurdo,
"ma come bocconcino non ti ricordi di me??"Continuò senza ottenere risposta,stavo per chiudere la porta leggermente assonata quando si avventò su di me intrappolandomi con le sue braccia,
"bocconcino sono io Josh"esclamò con i canini che quasi gli bucavano le labbra,lo guardai male cercando di liberarmi ma ci pensò Rio scaraventandolo contro il muro;Josh rialzandosi fece un sorriso ritornando ad una perffetta normale dentatura,rimasi a guardarlo per qualche minuto sorprendendomi della bellezza disumana,i lineamenti rigidi quasi spigolosi,gli occhi grandi d'un intenso marrone e la pelle perfettamente ambronzata,sembrava un turista di miami,
"che fai qui?"Chiese sottovoce il gatto affacciandosi dalla finestra,controllava se nella roulotte accanto dove c'erano Simo e Haruka qualcuno si fosse svegliato,
"sono venuto da te fratello,Joker non si fa vivo da qualche giorno ormai e sono scappato!"Dichiarò felice il vampiro,
"l'ho ucciso io"ammise il gatto,
"fantastico!E allora perché hai quella faccia di merda?"
"Perché so una cosa"
"cosa?"Chiedemmo io e Josh insieme,ugualmente curiosi,ugualmente assonnati per l'orario,
"dormiamo,ne parliamo domani con gli altri"finì allontanandosi"Josh?"
"Si?"
"Sei dei nostri."
"Certo fratello,dimmi chi devo succhiare"
"il pene di tua nonna,stai zitto e dormi"
"dove?"
"Sul divano o per terra."
Guardai confusa il mio gatto che prendeva a parole il suo amico d'infanzia,ero certa che l'amicizia più assurda che ci fosse al mondo era quella di un gatto nero e un coniglio,ma mi dovetti corregere vedendo un allegro vampiro cercare di staccare la testa al proprio amico,erano strani ma simpatici;entrambi erano stati abbandonati e raccattati da un tiranno,entrambi avevano sofferto e in quella sofferenza avevano trovato un compagno di vita,un compagno che gli permettesse di raggiungere l'alba d'un giorno nuovo senza troppi pianti,come diceva Rio- perché lui non si arrabbiava,lui non soffriva,lui si vendicava-;Josh gli permetteva di passare una serata ridendo,soffocando in quelle risa tutta quella sofferenza e ranconre arretrata soffocando in quella risata tutta i loro sentimenti almeno per una notte.
"Dormi"gridò il gattaccio sorridendomi,uno dei suoi rari e magnifici sorrisi.
"Svegliati"gridò il gattaccio guardandomi male mentre preparava la colazione,Josh gironzolava nudo in giro per casa e Simone copriva gli occhi ad Haruka;che scena buffa pensai addentando un cornetto alla nutella farcito da Rio sporcandomi tutto il viso,
"ragazzi seri per un momento"attirò la nostra attenzione Simone guardandoci stanco,
"dicci"
"ormai è finita no?Che senso ha questo viaggio se non possiamo trovare i pendenti e Edward e vivo?"
"ED VIVO?!"Urlò Josh guardando il gatto negli occhi cercando qualcosa che lui aveva negato a tutti,la verità.
"Si Josh"
"ma Joker è ucciso,noi siamo liberi fratello"
"no.Joker,lui era buono"
"sei pazzo?!Ti sei dimenticato il sangue che ci ha fatto sputare ogni giorno?"
"No;ma so per certo che era costretto."
"E da chi?"
"Dal pene di tua nonna"finì il gatto contrariato bevendo un altro litro di latte,era arrabbiato e stanto di quel nudista in giro per casa,era strano però perché difendeva Joker?Non ne aveva motivo,insomma lui lo aveva trattato talmente male per tutti questi anni e ora aveva dei ripensamenti?Che strano pensai buttandomi nella doccia,ma non riuscii neanche ad entrare che un ulro disumano interruppe il -tutto- d'una giornata quasi normale,Rio smese di bere,Simone di urlare a Josh,e Josh si coprì le parti intime;tutti incuriositi guardammo fuori e altro non c'era che William con un altro migliaia di studenti che accerchiarono le due roluotte,guardai preoccupata Rio che inclinando la testa verso destra scoppiò insieme a Josh in una fragorosa risata,
"andiamo a combattere"finì lui aprendo con forza la porta per uscire trasformato in gatto decapitando con i propri artigli degli stutendi a caso,chiunque fosse lì vicino,non gli interessava se fossero buoni o cattivi,se volessero darci una mano o no,lui li vedeva come il nemico e da nemico andavano uccisi senza nessuna pietà;continuavo a guardarlo con gli artigli sporchi di sangue e negli occhi un'orrido riflesso rosso,insieme a lui c'erano anche Simone e Josh che con la sua forza disumana non ci mise nulla a dimezzare le persone vive come Rio d'altronde che ai suoi piedi c'erano ormai più di decine di testa,quasi non vomitai,avevo paura paura di lui.
Poi però lui si girò verso di me regalandomi un sorriso lieve,seppur con una macchia di sangue sul viso era estremamente tenero,in quell'istante mentre il mio sguardo affogava nel suo tutte le mie paura inutili su di lui scomparirono,sapevo che sarebbero ritornate ma in quel momento era quasi impossibile che lui potesse solo lontanamente pensare di farmi male,perché lui per me era uno dei buoni,lui era il buono.
"Muori"esclamò William comparendo alle spalle di Rio affondando nel suo petto una lunga spada ornata di fiori d'oro,subito Josh gli saltò al collo cercando di salvare il proprio amico che però cadde al suolo attutito da un cuscino rosa creato da Simone,guardai quella scena a rallentatore quasi il mio cuore non accettasse la caduta del mio gatto,corsi verso di lui con le lacrime che ormai rigavano il mio viso,ero frastornata lo guardai per un attimo,giusto il tempo d'un altro sorriso regalato e una parola che non capii.
Pov Rio
Prima di perdere completamente i sensi riuscii a strappare uno sguardo ad Alyce,dovevo vederla forse perché sarebbe stata l'ultima volta che l'avrei vista pensai stupidamente cercando di alzarmi,lei corse verso di me sorreggendomi incurante dei mille ragazzi che combattevano fra loro e contro di noi,vidi Josh uccidere William e Alyce che continuava a stringermi fra le sue braccia piangendo,forse dovevo dirgli che stavo bene,avevo avuto graffi molto più gravvi ed era una ferita da poco,ma non potevo perché questa volta non sentivo neanche il dolore,stavolta il mio corpo non recepiva più le sensazioni delle umide lacrime di Alyce scivolarmi sul volto,stavolta neanche il mio corpo sentiva più.
Mi alzai incurante del dolore,-anche perché non lo sentivo- mi avvicinai seppur con fatica ai restanti di un William in ginocchio che implorava pietà,lo guardai bene negli occhi per poi finire in ginocchio come lui.
"Perché Joker mi ha addestrato?"Chiesi con gli ultimi respiri e battiti che mi rimanevano,
"è stato costretto da Zeus,non posso dirti altro"
"dimmelo"
"non posso,o Zeus mi ucciderà"
"NON CI VUOLE ZEUS PER UCCIDERTI"dissi alzandomi in piedi facendomi reggere dalla rabbia e dall'odio,sentimenti forti e distruttivi talmente forte che non mi impedirono d'esser diplomatico e tagliare l'ennesima testa,d'un ennesimo bastardo;stavolta pensai ero giustificato William assomigliava a Faccia di topo.
Al mio risveglio Aly mi teneva forte a se mentre Josh,Haruka e Simone dormiva vicino a noi su delle sedie o poltrone,li guardai sorridendo erano così strani ma erano miei amici,gli unici veri amici.
"Rio?"Bisbigliò Alyce con gli occhi gonfi di lacrime,mi chiesi da quanti giorni dormivo,
"si,micetta sono io"
"stai bene?"Chiese guardandomi con aria preoccupata un amorevole aria preoccupata,
"ora si"
"non lo fare più"
"cosa?"
"Non farmi credere che tu sia morto più."
"Perché?"
"Perché se muori tu,muoio anche io.Sono giovane non voglio morire"
"muori anche tu?"
"Si,mi dispiace ma devo dirtelo!Tu non sei quel pezzo mancante che serviva per completarmi perché tu mi hai riempita tutta,e se tu te ne andassi non sarebbe un pezzo di me ad andarsene ma sarebbe tutta me,capito?"
"Cosa vorresti dirmi,micetta"
"voglio dirti che se mai morirai prima di me,o senza me io non te lo perdonerò mai"
"ah no?"
"No,perché non sei un semplice pezzo di puzzle Rio!"
"Ah no?Hhaha e cosa sono?"
"Il puzzle"
"e tu saresti le tessere che mi completano?"
"No.Le tue tessere sono la tua mutaforme da proteggere,io non posso prendere il suo posto"
"Aly dormi"
"perché?"
"Perché come tu non puoi prendere il posto di quella mutaforme"-seppur sei tu pensai sorridendo-"io non posso prendere il posto di Edward."
  
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