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Autore: Flurry    25/11/2011    10 recensioni
E se le cose non andassero come tutti speriamo? E se Blaine non avesse la forza di lottare per stare vicino a Kurt? Cosa succederebbe dopo 14 anni di silenzio?
Piccola one-shot (adesso trasformatasi in long-fic) su un Blaine cresciuto e pentito che torna a New York per vedere Kurt ancora una volta e per prendere una decisione importante...
"Mia madre diceva sempre che quando una speranza muore,
quando un sogno si spegne,
la mattina dopo lo si può ritrovare adagiato sui fili d'erba;
è diventato una piccola goccia di rugiada,
una minuscola amara promessa non mantenuta che bagnerà le antenne dei grilli,
che annegherà qualche formica...
Penso che probabilmente Central Park stamani sarà molto umido...
Brilleranno al sole le mie lacrime, i miei vaneggiamenti,
uccisi dalle tue parole." -cap 7-
Genere: Dark, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Rimpianti'
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Ehm... Lo so, lo so, è passato un tempo infinito dall'ultimo aggiornamento e probabilmente la maggior parte di voi mi odierà adesso, ma davvero, tra un esame e l'altro non sono riuscita a concentrarmi sulla storia... Scusate tantissimo!


Comunque, ci siamo, questo è L'ULTIMO CAPITOLO.... ç_ç
Suona molto apocalittico detto così... In realtà ci sarà sicuramente un epilogo, e no, non sarà uno di quelli che riassumono la vicenda in un “vissero felici e contenti”, quindi vi consiglio di non perdervelo se vi siete affezionati a questa storia come dite... =)


Dilaniata dal senso di colpa vi lascio alla lettura, sperando che alla fine l'attesa verrà ripagata...

Il cap è bello lungo, credo il più lungo della storia, quindi... enjoy! ;)


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BLAINE


Sento le tue mani aggrappate ai miei vestiti,

il tuo respiro sulla mia pelle,

il tuo petto vicino al mio...

Posso percepire distintamente il mio cuore tremare...

sono scosse che non fermerò,

sono brividi che accarezzano i miei pensieri...

il freddo mi pizzica la pelle,

e io sono grato di poterlo sentire,

sono felice di vederlo arrendersi al calore del tuo abbraccio.

Lascio che ci avvolga, che resti sulle nostre mani,

per ricordarci che tutto intorno c'è la realtà, l'indifferenza,

che se voglio sopravvivere devo restare attaccato al tuo respiro,

tra i tuoi occhi e le tue labbra.


Ogni brivido è una speranza,

ogni tocco un passo verso una certezza.

I miei sospiri non riescono a credere di poter morire sul tuo collo,

sepolti nell'abbraccio della tua pelle calda, viva...

Ho paura di muovermi, ho paura di guardarti,

ho paura di credere alle tue parole...

se lasciassi la presa, tu sfumeresti via?


Continuo a perdermi nel tuo abbraccio,

continuo a ritrovarmi sulla tua pelle...

Non so quanto tempo,

non so quanti sguardi, quanti respiri, quante speranze infrango addosso a te...

Per un po' neanche tu ti muovi,

resti cristallizzato al centro di questo momento,

quasi avessi timore che muovendoti lo spezzeresti,

che svanirebbe la miracolosa coincidenza tra dove sei e dove dovresti essere...

Poi, lentamente, dolcemente mi allontani,

quel poco che basta per guardarmi negli occhi,

quel poco che serve a scorgere la verità...

Togli le mani dalla mia schiena,

se i tuoi occhi me lo permettessero, mi sentirei già più solo,

ma il distacco è breve,

sento i tuoi polpastrelli posarsi sul mio viso,

le tue mani accarezzano senza fretta la mia pelle,

prendendo possesso di qualcosa che è sempre stato loro...

E non faccio niente, se non godere del contatto,

se non sciogliermi come neve tra le tue mani,

annegando nel loro profumo,

nel tuo odore...


Vaniglia”

mi sorprendo a dire

C..Come?”

Apro gli occhi,

sorrido nei tuoi

Le tue mani... La crema.... sanno di vaniglia, sanno ancora di vaniglia”

Il tuo sguardo si annebbia per un attimo,

sento il mio cuore abbandonarsi ad un singhiozzo...

Prendo le tue mani tra le mie,

le poso sulla mia bocca,

lascio che le mie labbra screpolate onorino il pallore dei tuoi palmi,

la dolcezza, la morbidezza della tua pelle...


Non ho dimenticato niente di te, Kurt, niente...

Ogni particolare della tua personalità è inciso dietro i miei occhi,

ogni parola, ogni sorriso, ogni follia...

Tutti i ricordi navigano appena sotto la superficie della mia pelle,

tu muovi le dita e increspi il mare della mia mente,

risvegli tutto l'amore, tutte le parole sopite...


Le lacrime mi scendono lungo il viso a fatica,

pesanti,

colme di tutti i i momenti sprecati, di tutto quell'ammasso di vita violentata,

che ormai non ha più valore...

perchè ora vedo quello che ho sempre saputo;

il mio mondo sei tu,

il motivo per cui ci ritroviamo sempre è che tutto il resto è nebbia,

le altre persone sono carne fredda,

tu sei l'unica fonte di colore, l'unica fonte di calore per me...

E ogni tuo sospiro, ogni tuo tremito non fa che ricordarmi che non avrei dovuto lasciarti andare,

la consapevolezza mi colpisce allo stomaco con rinnovata forza,

sono stato io a sciogliere il ghiaccio dei tuoi occhi in lacrime...

è colpa mia.

Ti guardo e stento a credere di avere il privilegio di averti di nuovo così vicino...


Poi tu sorridi.

Le tue labbra si schiudono piano e lasciano uscire un sorriso timido, piccolo.

so che è per me, per noi...

Ed è come tornare giovani,

quando eravamo felici, forti, folli,

quando eravamo insieme e il futuro era una uno scintillio chiuso nei tuoi occhi...


Appoggio la mia fronte sulla tua,

concedendo anche alla mia bocca di incurvarsi un po',

di piegarsi verso una promessa che manterrò...

Posso sentire una scossa d'adrenalina scorrere dal tuo corpo al mio...

non ho bisogno di parole per dirti quanto ti voglio,

quanto ho bisogno di te, qui, ora....


E non potrebbe esserci momento migliore per amarti,

per lasciarti scorrere nelle mie vene,

droga, o medicina che tu sia...

Così fragile, eppure così forte, così reale tra le mie braccia.


Respiro forte questo momento,

e sa di vaniglia, forse sa di speranza...

Sarà che i miei sogni hanno il tuo odore...


Senza che io possa pensarlo,

senza che io possa decidere,

le mie labbra si posano sulle tue,

possessive, disperate, ferme...

Non posso impedirlo,

non appartengono a me,

non sono mai state mie...

Io non mi appartengo, sono sempre stato tuo...

Sento le tua bocca rispondere alla mia,

come si saluta il ritorno di un amico.

Ed è un bacio caldo, che sa di futuro,

è un bacio tremante, che sa di perdono...

le speranze, le promesse infrante si sciolgono sulla mia lingua,

caramelle amare che lasceremo digerire al nostro ieri,

che non intaccheranno il nostro domani...


Facendosi largo tra le mille sensazioni che invadono la mia mente,

nasce nel mio cervello un'idea.

Un piccolo, stupido modo per dirti quanto ti amo,

per dimostrarti che ce la possiamo ancora fare...

stavolta staccarmi da te non è doloroso,

stavolta so che tornerò.


Ti allontano da me, concedendo un sorriso al tuo sguardo interrogativo

Devo andare a fare una cosa... è importante”

O-ok, ti accompagno..”

No, Kurt, devo farla da solo”

Ma... adesso?”

Adesso, o mi pentirò di non averlo fatto... E io sono così stanco di pentirmi...

I rimpianti sono per i vecchi, e io voglio tornare giovane... per te, per noi... Quindi adesso me ne vado, ma ti prometto, Kurt, ti prometto che tornerò tra poco...”

Inizio ad allontanarmi, consapevole che se non lo faccio, resterò incollato a te per sempre...

Aspettami a Central Park!” ti grido

Ok, ma dove?”

Mi fermo, sorrido

Non importa, ti troverò...”


KURT


Guardo la tua sagoma svanire via,

guardo la città inghiotterti,

chiuderti nell'abbraccio della sua nebbia...

Per un attimo resto inebetito, immobile,

ad aspettare che tu ti volti e torni qui..

Poi un brivido mi corre lungo la schiena,

la protesta della mia pelle di non averti più qui vicino...


Ma non fa male vederti camminare via da me,

stavolta so che tornerai.


Non ho idea di cosa tu voglia combinare,

ma quello sguardo fresco, giocoso, mi è mancato così tanto che non potrei negargli niente...

Penso a tutte le volte che l'ho rimpianto,

a tutte le volte che ho cercato di riviverlo nei miei ricordi...

Ma tutto ciò che potevo mettere insieme non era altro che un'ombra sbiadita,

non c'era l'audacia della vita,

il brivido del tuffarsi nell'ignoto...


Regalo a questo ammasso di cemento un ultimo sguardo,

consapevole che non ci torneremo più,

che verrà stipato tra le cianfrusaglie del nostro passato...

Troveremo un nuovo posto,

disegneremo un nuovo inizio.


Mi volto e penso a come i luoghi cambino sotto il nostro sguardo,

a come l'aver concesso pezzetti di vita ad un posto lo cambi ai nostri occhi per sempre...

A come sentiamo di possederlo, mentre forse è quello a possedere un pizzico di noi,

a trattenere un sospiro,

a custodire una carezza...

Sacerdote silenzioso di momenti cristallizzati nel passato...

Sorrido, i nostri altari sono nascosti dietro ogni angolo.


Cammino e osservo la città,

Sembra che voglia regalarmi i suoi piccoli, preziosi particolari;

un sorriso, un fruscio, un colore...

il mio sguardo ora accarezza queste strade, e loro rispondono, accoglienti...

Mi concedo di passeggiare, senza far intaccare alla fretta i miei passi,

è come se sapessi che c'è tempo,

ci sarà tempo per noi...


Quando arrivo a destinazione non ho bisogno di pensare a dove aspettarti,

lascio che a decidere sia il mio istinto...

Lo vedo, e so che è il posto perfetto,

so che mi troverai qui.

Mi ricordo di un dialogo vago,

di frasi spensierate,

di noi che discutevamo su che albero fosse questo che si impone sugli altri,

non più alto, ma con le fronde più folte,

un vecchio tronco affacciato sulle sponde di un piccolo laghetto.

Sentendo nelle membra tutto l'affaticamento della giornata,

tutto lo stress di questi giorni,

mi siedo sulla panchina, facendomi avvolgere dalle sensazioni che mi regala questo posto, questo momento, abbandonandomi ad un'attesa adesso nuovamente trepidante, nuovamente dolce...


Ora è tutto più chiaro, i contorni del mio futuro sono nitidi,

ma non per questo più facili.

E qui fa freddo, ed è bello, ma tu non ci sei...

L'aria intorno a me si riempie del senso di colpa, mentre lascio che i miei pensieri vaghino verso Scott, verso Ruth, verso quelle persone a cui avevo promesso il mondo...

Andarmene era una scelta necessaria, adesso lo so, ma se non mi fossi nascosto dietro alla mia ipocrisia, alle mie paure, ora entrambi potrebbero godere di una serenità stabile...

Penso a Ruth, al suo sorriso ingenuo, a quanto non me lo merito e a quanto mi mancherà.

Poi chiudo gli occhi e lascio che il vento si porti via quest'odore di rimpianto,

non posso fare più niente per loro, posso solo sperare che Scott non mi escluda dalle loro vite...


Non so quanto tempo passo a confondermi tra i riflessi dell'acqua e i sospiri del vento,

poi all'improvviso sento i tuoi passi dietro di me,

il calore delle tue mani sulle mie spalle...

Mi sfugge un sospiro di sollievo,

o forse è la sorpresa di averti di nuovo qui, davvero...

Non affretto i tempi,

non sento il bisogno di assalirti con domande,

mi basta sapere che sei qui,

mi basta potermi stringere a te, lasciando che il calore dei nostri corpi ci culli...

Appoggio la testa nell'incavo della tua spalla, mentre le tue dita disegnano pigre dei cerchi sulle mie braccia...


Allora, vuoi sapere dove sono andato?”

Posso sentire le tue parole ammiccare maliziose,

mi limito ad alzare la testa, piantandoti gli occhi addosso.

Tu sorridi.

Ti avverto, è una cosa stupida, davvero molto stupida... è una stucchevole pazzia da adolescenti e nella mia testa suonava molto bene fino a dieci minuti fa, ma ora...

Beh, ormai è fatta...”

Abbassi lo sguardo e mi viene da ridere all'imbarazzo che ti colora il viso mentre togli il braccio dalle mie spalle e con un movimento veloce ti scopri il polso...

I miei occhi scendono curiosi e in quella porzione di pelle bianca, tra le tue vene c'è una scritta, piccola, perfetta...

Courage

Non riesco a smettere di guardarla, così semplice, così bella contornata dalla tua pelle arrossata e appena gonfia...

Devo essere restato zitto un bel po' perchè quando parli la tua voce trema di incertezza...

Kurt, io... Accidenti suonava davvero meglio nel mio cervello, è solo che... Che quando ho visto quelle cicatrici su di te, beh ecco...

la prima cosa che ho pensato è stata che non era giusto, che sarei dovuto esserci io sulla tua pelle, tu sulla mia... Ho pensato di doverti un pezzettino, uno spazio, mi sembrava così bello pensare di averti fisicamente addosso per sempre... Così l'ho fatto, non ho pensato, ho agito...

T-ti piace?”

Mi sforzo di sollevare lo sguardo, di strappare all'emozione qualche sillaba

è perfetto... è stupido e assurdo e... lo adoro!”

è un sussurro quello che mi esce dalle labbra,

si infrange sulla tua pelle,

poi non posso impedirmi di avvicinare la labbra e lasciare sul tuo tatuaggio un piccolo bacio...

è bellissimo... Io, Blaine non so che dire...”

Non dire niente, non c'è bisogno... Vieni qui.”

Mi abbracci di nuovo, tranquillo, sicuro.

Continuo a fissare il tuo polso, ad ammirare quei pochi centimetri di inchiostro,

la nostra firma sul passato, la nostra speranza per il futuro...


Ancora una volta interrompi il flusso dei miei pensieri

Ho scelto questa parola perchè voglio che sia, non so, una specie di monito... perchè il coraggio è ciò che mi è mancato tanti anni fa... Se fossi stato forte abbastanza da combattere per noi, ce l'avremmo fatta, ne saremmo usciti insieme... Quella volta mi sono arreso e non ho fatto che pentirmene, Kurt.

Ho dimenticato questa semplice parola in cui tanto credevamo quando eravamo più giovani e mi sono rovinato la vita da solo... Adesso basta, voglio smettere i panni del vigliacco, ci sono stato dentro troppi anni e non mi si addicono... Voglio avere coraggio, ancora, di credere in noi, di credere che possiamo ripartire da dove ci siamo fermati.

Ho pensato che è da qui che tutto è iniziato, e che forse poteva succedere di nuovo, che se lo volevamo entrambi, forse potevamo avere un'altra possibilità...”

Ti ascolto e non voglio che questo momento, le cose che dici, le promesse che fai,

vengano intaccati dalle lacrime;

ingoio un pugno di aria fredda

Lo voglio anche io... Voglio comportarmi da stupido per una volta...

E poi non mi pare giusto che io sia sulla tua pelle e tu no...

Il coraggio non servirà solo a te, Blaine, ci vorrà tanta, tanta forza per affrontare tutto questo, lo sai.”

Tu non rispondi, ti limiti a stringermi un po' di più, e io penso che mi piace questo modo di comunicare, questo capirsi senza parlare...


Mi aggrappo forte a te, a questo momento.

So che scendere da questa panchina equivale a tuffarsi di nuovo nella realtà,

nell'intrico di coincidenze, case da trovare, scuse da porgere, valige da fare...

Ma il peso che ho nel petto si scioglie se penso che stavolta ho qualcosa per cui combattere,

qualcosa per cui vale la pena aspettare, soffrire,

qualcosa che adesso si stringe accanto a me,

canticchiando una qualche canzone che non riconosco,

sorridendo,

spazzando via tutti i sensi di colpa...


E sembra tutto così banale, così semplice che forse potrebbe essere la felicità...






The End


.ç_ç.....


...Dai, alla fine non sono stata poi così cattiva, no? =)


Questo è quanto gente, la storia si conclude così... Con una scena piuttosto dolce e sicuramente diversa dal clima del resto dei capitoli. Spero solo che non sia risultata eccessiva o scontata...

Solo che ho pensato che la dolcezza, la delicatezza è una caratteristica della klaine e riprendere un elemento della loro relazione passata mi sembrava un buon modo di iniziare quella nuova...

Spero di non aver pensato una scemenza! >.<


Ho preso in considerazione altri finali oltre a questo, ma nessuno mi sembrava davvero adatto; era così che doveva finire, non potevo far loro attraversare tutto quel dolore per niente, sarebbe risultato ridicolo... E poi sono un klainer, è più forte di me, quei due sono stucchevolmente perfetti insieme, non riesco a vederli divisi per sempre... xD


La cosa del tatuaggio ce l'avevo in mente dall'inizio, ma scriverla è stato più difficile del previsto, come dice Blaine “suonava meglio nel mio cervello”, ma ormai l'avevo pensata così, non potevo non mettercela, spero vi sia piaciuta... ^^


Per concludere vi chiedo umilmente di farmi sapere cosa ne pensate; se è questo il finale che vi aspettavate, se volevate qualcosa di diverso, se vi è piaciuto, se vi ha fatto schifo... =)

Vorrebbe dire davvero tanto per me!!!


Spero di non avervi deluso e mi scuso ancora per il ritardo immane... Ci vediamo presto con l'epilogo; vi dico solo una cosa... Preparate i fazzoletti! ^^


Grazie a tutti quelli che continuano a seguire questa storia nonostante l'incoerenza della sua autrice... ;) Love you soooo much!!


COMUNICAZIONE: Ho aggiunto il contatto facebook (non un account autore, è il mio profilo personale ^^) al profilo EFP, così chiunque volesse può chiedermi l'amicizia, magari specificando la username di EFP, così so chi siete... XD

Mi farebbe molto piacere scoprire chi c'è dietro alle recensioni! ;)

Io vi metto il link al profilo, poi fate voi!

http://www.facebook.com/profile.php?id=1611176756


Baci, Sara

   
 
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