Anime & Manga > Digimon > Digimon Adventure
Segui la storia  |       
Autore: KuromiAkira    20/07/2006    1 recensioni
fiction sulla 2a seria ambientato 5 anni dopo l'ultima battaglia. il gruppo si è un po' diviso ma tra problemi di cuore i digimon tornano e niente sarà più come prima....
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ciao! Come va la vita? …. Ehm… quanto mi sento stupida a scrivere ‘ste cose…. Ma passare subito al capitolo no? Forse dovrei…. Vi avverto che ho le idee molto confuse… Ma non vi preoccupate, qualcosa ho in mente… so cosa fare, credo…. Però vi non so come finire la fiction, qui si rischia di non finire più!!! No che devo fare la seconda serie e altre fiction T.T
Ok la smetto. Sopportatemi, please! E seguitemi, so che come fiction non è molto bella, ce la sto mettendo tutta credetemi! Comunque c’è chi commenta, e poi so che ci sono persone che leggono ma non commentano mai(la sottoscritta per esempio di solito non commenta le fiction che legge!) quindi non mi perdo d’animo e continuo imperterrita! E poi è estate… io mi sa che al mare non ci andrò nemmeno quest anno…
Ok, allora, si è appena risolta la questione Akira, Sakura, ormai rassegnata incontra per caso Daisuke e parlano, poi Daisuke aiuta un ragazzo investito da una macchina… Il giorno dopo scopriamo che il ragazzo in questione era Nobuyuki Yamamoto amico di Akira, Miyako e compagnia bella… la situazione sembra grave….



Il ragazzo moro stava seduto sul letto dell’ ospedale con lo sguardo perso nel vuoto.
Gli occhi di un ragazzo che ormai aveva perso la voglia di vivere… nulla aveva più significato…
E tutto per un banale incidente. Stava attraversando la strada, tornando dagli allenamenti di basket quando una macchina a tutta velocità, senza rispettare lo stop, gli venne addosso…. La ruota prese in pieno la sua gamba sinistra.
Fratture multiple, aveva detto il medico, nulla di irreparabile…
Ma appena chiesto quando poteva giocare di nuovo a basket…. Il dottore, impassibile, gli aveva risposto che forse non potrà mai più giocare!

Nobu strinse i pugni e assunse un espressione arrabbiata e sofferente.

NOBU:”che senso ha la mia vita, senza il basket?! Cosa farò da ora in poi?”

La porta della stanza si aprì rumorosamente e il ragazzo si voltò spaventato.
Vide lì i suoi amici.

HIRO:Nobu! Accidenti, non ce la facevo più a stare a scuola! Come stai?
NOBU:Ma… che ci fate qui?
SHIORI:secondo te? Tu sei solo stato investito, cosa ci facciamo qui?
NOBU:non ti scaldare!
MIYAKO:Nobu… va tutto bene?
NOBU:S-si…. Ah forse avete saputo che ormai….

Il ragazzo abbassò lo sguardo triste ma poi tornò a guardare gli altri, con un sorriso.

NOBU:bhè, non è detto che non possa più, non vi preoccupate. Appena esco comincerò la riabilitazione e tornerò come prima!
RAN:ne sei sicuro? Se c’è qualcosa che possiamo fare….
NOBU:non c’è niente che possiate fare…

Lo disse con una voce cupa, spenta… come i suoi occhi… tutti sapevano che si stava sforzando…
Il basket era la sua vita, era tutto… e ora?
Nessuno ne parlò. Cercarono di distrarlo parlandogli per esempio del fatto che finalmente avevano sostituito Watanabe, scomparso da tempo senza lasciare traccia (e qui Miyako non osò dire nulla),e che il nuovo prof era un vero rompiscatole e solo sentire la sua voce faceva addormentare.

Verso la 6 tutti se ne andarono.
Appena uscirono dalla stanza tutti si fecero seri.

HIRO:sta male. Sono il suo migliore amico, non può mentire a me!
AKIRA:nemmeno a noi, se è per questo.
AYA:poverino… vorrei poter fare qualcosa….
HITOMI:anche io… non mi piace vederlo così… è brutto non poter fare più quello che piace…
SHIORI:ma non è sicuro!
HITOMI:tu credi?
SHIORI:Hitomi….

Hiro si avvicinò a Hitomi mentre gli altri si avviavano e le appoggiò una mano nella spalla.

HIRO:Hitomi… vuoi rimanere un po’ qui? Forse con te…
HITOMI:mh…

Hitomi annuì con un cenno della testa. Poi Hiro la salutò e si avviò

HIRO:buona fortuna…

Hitomi stette un po’ nel corridoio fino a che non vide più i suoi amici, e dopo un attimo di esitazione entrò di nuovo nella stanza.
Nobu aveva lo sguardo basso e non la guardò.

NOBU:che ci fai ancora qui?
HITOMI:ecco… io…

Hitomi si avvicinò al letto

NOBU:PENSI DI POTERMI AIUTARE???
HITOMI:Nobu…io…
NOBU:nessuno… nessuno può fare nulla… io ormai non potrò più giocare a basket… la mia unica ragione di vita… fin da piccolo… fin da piccolo sognavo di diventare un giocatore di basket e ora i miei sogni…. È come se la mia vita fosse finita…
HITOMI:Nobu, ti prego… non dire queste cose…

Sentendo la voce della ragazza rotta Nobuyuki si voltò, vedendo, con sua grande sorpresa, che stava piangendo.

NOBU:Hitomi io… non c’è bisogno di piangere… dai… sono io quello che dovrebbe piangere…

Nobu allungò il braccio avvicinando Hitomi a se.

NOBU:Mi dispiace, mi vuoi solo consolare ma… non puoi capire quello che provo… io…
HITOMI:No, non posso capirlo da me… ma se solo tu me ne parlassi… con me o con gli altri… noi ti aiuteremmo e… oh, Nobu ti prego non perdere la speranza!
NOBU:Vieni… qui…

Hitomi, ancora in lacrime, si avvicinò al letto, sedendosi vicino al ragazzo.

Nobu aveva ancora lo sguardo basso, non si sforzava più di essere allegro e speranzoso

NOBU:io… ho dato la mia vita al basket… e ora è tutto finito… in questo modo… così stupido… non so cosa fare, né cosa pensare… e quel bastardo del medico me l’ha detto così, senza fare una piega…. Cosa farò ora…. Hitomi… cosa devo fare….

Nobu si mise a piangere e abbracciò Hitomi premendo la fronte contro il suo seno, come un bambino fa con la sua mamma.
Nemmeno Hitomi riusciva a smettere di piangere.

HITOMI:Oh, Nobu… quanto vorrei poter fare qualcosa per te… invece non posso fare nulla come hai detto tu prima… mi sento così impotente…

Nobu, con gli occhi aperti mentre le lacrime scendevano veloci, disse con un filo di voce

NOBU:per ora…. Stiamo così… per un po’…. Come sempre… ci sei sempre tu a darmi conforto… fin dal primo giorno in cui ci siamo conosciuti….

Nobuyuki chiuse gli occhi e si ricordò un mattino di 2 anni prima, il primo giorno di scuola delle superiori.

----------------------------------------

FLASHBACK


Un ragazzo moro con gli occhi castani, sotto la pioggia, senza ombrello, correva per le strade di Odaiba.

NOBU:accidenti a Hiroaki! Avevamo detto che andavamo insieme e invece…. Ah ma dopo mi sente… potremmo essere in classi diverse ma prima o poi lo becco…. Accidenti non posso arrivare in ritardi il primo giorno!!! A dire che sono un atleta, che figura ci faccio? HIRO SEI UN INFAME!!!! Accidentiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!

Purtroppo per il ragazzo non ci fu nulla da fare, e fu messo fuori dalla classe con due secchi pieni d’acqua( a proposito, scusate l’interruzione, ma voi avete idea del perché nelle scuole giapponesi puniscano mandando gli studenti fuori dalla porta CON 2 SECCHI??? Io sono anni che me lo chiedo!!!! By HINA).
Il ragazzo moro sospirò tramando vendetta contro l’amico biondo che intanto pregava al cielo di sopravvivere alla vendetta di Nobu, che tanto sa che si vendicherà in qualche modo.

NOBU:cominciamo bene…. Uff(sospiro) non vedo l’ora che comincino le attività del club, così mi iscrivo al club da basket e mi sfogo… che se comincio con lo sfogarmi con Hiro rischio di ucciderlo, poverino… ma oggi qualcosa gli faccio!!! Uff(altro sospiro)
In quel momento passò una ragazza bionda, con i capelli corti e gli occhiali. Era Hitomi…

HITOMI:Scusami…
NOBU:eh? Si?
HITOMI:sai dov’è la 1^F? Mi sono persa… ehm…
NOBU:arrivata in ritardo pure tu?
HITOMI:s.si…
NOBU:comunque la 1^F è questa, siamo in classe insieme… Piacere, sono Nobuyuki Yamamoto. Ma mi sa che verrai messa in punizione se entri adesso… come me… uff…
HITOMI:io ho il permesso, almeno per le prime settimane arriverò sempre a quest’ ora…
NOBU:peccato… l’unico in punizione sono io…

La ragazza sorrise dolcemente.

HITOMI:ma dai, è il primo giorno, ti devi abituare, come tutti! Comunque piacere, io sono Hitomi Irada! Se vuoi resto qui, non mi va di entrare ora, mentre tutti sono in classe…
NOBU:se ti scoprono ti mettono in punizione….
HITOMI:tanto sono già arrivata in ritardo no?

Hitomi sorrise facendo l’occhiolino.

NOBU:”bhè, ho già fatto amicizia… con una ragazza, tra l’altro… forse non è così grave essere arrivato in ritardo….”

---------------------------------

Nobu si svegliò sul letto, con le coperte rimboccate.
Era da solo. Guardò l’orologio… ormai era mattina… aveva dormito tantissimo! E si era pure addormentato tra le braccia di Hitomi!
Nobu arrossì.

NOBU:”ma che figura… lei dev’ essersene andata quando mi sono addormentato… che scemo che sono… lei è stata gentile come sempre…Hitomi….… ma la mia questione non è ancora risolta… io… che faccio?”

La porta si aprì lentamente.
Nobu si girò, pensando che fosse il dottore ma si ritrovò in stanza una ragazza molto bella più o meno sui 18-19 anni, con lunghi capelli neri legati con una coda sciolta, leggermente truccata.

NOBU:Sempai… H-hitomi?!

--------------------------


UFFAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!! Non so voi, ma io odio il computer o meglio, il programma) che mi cambia sempre Hitomi con Gitomi!!!!! Lo odio!!!! Ma vede che correggo sempre, se è intelligente perché non ci arriva da solo che voglio scrivere Hitomi!!!!!
Si, lo so, non è colpa del computer…. Ma mi infastidisco, con qualcuno ma la dovrò prendere e Sanzo oggi non c’è e Usagi ha chiamato La Takeuchi per i diritti a darle la colpa per cose che non ha fatto e ha minacciato di denunciarmi!!! Allora con chi me la prendo??? C’è solo il computer!!!
COMPUTER:vorrei tanto sapere perché mi mette in mezzo questa qua…. -.-“
Bhè voi commentate eh? Please please!!! By Hinata!
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Digimon > Digimon Adventure / Vai alla pagina dell'autore: KuromiAkira