Gli angeli custodi esistono per tutti

Ho visto la tua morte davanti ai miei occhi increduli e colmi di lacrime: ho visto la fine di tutto nel tuo sguardo.
Cosa può capire un'innocente bimba di nove anni della vita?
Come comprendere i motivi di un simile gesto?
Da allora il mio sorriso smagliante e puro sparì dal mio volto.
Scomparve come la tua memoria all'interno della nostra famiglia.
Finì di essere me stessa, divenni solo un'inutilità per ogni membro del mio clan.
Io mi misi inconsciamente una maschera che rifletteva la vera me nelle notti di luna piena.

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Rileggo sempre quella tua lettera che mi scrivesti per il mio settimo compleanno.
Mi auguravi ogni bene possibile ed immaginabile, mi confessavi che ero la persona più importante per te, che mi avevi sempre cercata.
Mi chiamasti Hinata perché speravi che fossi portatrice di un'eleganza grandiosa all'interno degli Hyuuga.
Ma senza te è complicato.
"E se questo mio grande desiderio non lo vivrò insieme a te, spero il tuo futuro uomo possa rimanerne affascinato per l'eternità".
Ogni volta piango alla lettura malinconica di queste fantastiche parole.
Ma non posso farne a meno, perché ti ho voluto bene.
Non ti deluderò, Akiko Hyuuga.
Mamma.

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"E l'amore ti farà maturare... e se questo ragazzo sarà un vero uomo di sani principi, un uomo che avvertirà la tua realtà con il sole dietro a se, è quello giusto".
Si, ne sono convinta più che mai, la penso come te, mamma.
Io lo amo: io amo Naruto Uzumaki.
Sono consapevole di amarlo realmente solo da poco, ma l'ho sempre ammirato.
E ora sono pronta a sacrificarmi per lui: sembra che con il suo sorriso smagliante voglia cambiare le persone.
E sembra quasi lui lo voglia ridare a chi l'ha perso tempo fa, proprio come me.
Io mi confesserò a lui quando il sole sarà alto nel cielo color zaffiro.
E se per mia disgrazia lo dovessi cambiare in negativo con la mia morte incombente, sarò egoisticamente il suo angelo custode.
Custode del suo essere, del suo sorriso più bello.