Shteyt a bocher, shteyt un tracht,
Un giovane uomo riflette, tutta la notte
tracht un tracht a gantze nacht.
sarebbe sbagliato, si domanda, o forse giusto
Vemen tsu nemen un nit far shemen,
dovrebbe rivelarle il suo amore, osare scegliere
vemen tsu nemen un nit far shemen.
e lei lo accetterebbe, oppure no?

 “Ciò che vorrei dimostrare, è che se si insegna la Libertà a un bambino fin dall'inizio, forse diventerà un uomo veramente libero.”
  

Meydl, meydl, ch'vel bay dir fregen,
Fanciulla, dimmi di nuovo
Vos kan vaksn, vaksn on regn?
cosa può crescere senza pioggia?
Vos kon brenen un nit oyfhern?
cosa può ardere per molti anni?
Vos kon benken, veynen on treren?
cosa può bramare e piangere senza lacrime?
 
 
 “Gli uomini primitivi credevano che anche le pietre avessero un'anima...io voglio che lei sia la custode della mia anima.”
 
Mi chiamo Sabina Spielrein e sono una psicanalista russa di origine ebraiche. Ho vissuto, ho sognato, ho amato. Ricordo il giorno in cui entrai all’ospedale psichiatrico Burgholzli, tutto era grigio, tutto era spento eppure quando ho visto lui, una luce accecante è apparsa davanti ai miei occhi e ho pensato solo “è un angelo”, di lui mi fidavo a tal punto da affidargli la mia anima, e lui l’ha custodita per il resto della sua vita, di questo ne sono certa…
 
Narisher bocher, vos darfstu fregn?
Giovane sprovveduto, perché domandare ancora?
Ashteyn ken vaksn, vaksn on regn.
E’ la pietra che può crescere senza pioggia
Libeh ken brenen un nit oyfhern.
E’ l’amore che può ardere per molti lunghi anni
A harts kon benkn, veynen on treren
Ed é Il cuore che può agognare e piangere senza lacrime.
 
“Cosa può crescere senza la pioggia? Cosa può bruciare per interminabili anni? La pietra può crescere senza pioggia, ma solo l'amore può bruciare per interminabili anni.”
 
Ore passate a pensare a lui, la mia passione mi rendeva cieca e accresceva l’ossessione. Ma perché pentirsi? E di cosa poi? L’amore non è altro che la bellezza dei nostri cuori sprigionata all’esterno, e cosa siamo noi se non uomini fatti di carne, sangue, ossa sempre pronti a ingannarci seguendo le regole della società che non fanno altro che distruggerci, ma l’amore ci rende liberi e veri.  Il dottor Jung ed io ora non siamo che colleghi. Gli ho detto addio tanto tempo fa eppure dentro di me sento che lui c’è ancora e che il nostro non era un addio…
 
Tumbala, tumbala, tumbalalaika,
Tumbala, tumbala, tumbalalaika
tumbalalaika, shpiel balalaika
tumbalalaika - freylach zol zayn
 
 
 

Sto per morire. Lo sento. Questi uomini hanno fucili e noi siamo rinchiusi in una chiesa e siamo indifesi.
Anni passati a occhi aperti a vivere la mia vita senza rimpianti. Mi inginocchio e abbraccio Renate e Eva, voglio chiudere gli occhi e tornare al passato…
Baci ardenti, vivi, forti. I baci di un amore proibito e carnale come tutto ciò che è umano.
Innamorati vaghiamo nella nostra disperazione per quello che abbiamo fatto eppure il senso di colpa quando le nostre labbra si incontrano sparisce.
Non voglio morire senza lasciare un ricordo di me vivido  e intenso, devo riaprire gli occhi e nascondere il mio diario da qualche parte con la speranza che qualcuno lo ritrovi un giorno…
Amore materno, amore forte, amore passionale, amore crudele, amore per il futuro, amore per la scienza e amore rinnegato, la mia vita dopotutto è stata questo, una continua ricerca dell’amore, perché io volevo vivere d’amore e non morirne.

 



Sabina Spielrein morì fucilata  il 12 Agosto 1942 nella sua città natale insieme alle figlie Renate, di 28 anni e Eva di 18. Il marito Pavel Scheftel era morto qualche anno prima di malattia e lei era rimasta sola. Sabina serbò il ricordo del suo amore per il dottor Jung fino alla sua morte e Freud la considerò una delle più grandi psicoanaliste della storia…