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Autore: Roev_Chan    27/11/2011    1 recensioni
Mizu e Terra sono in viaggio per Nevepoli, dove li aspetta la loro settima medaglia. 
Durante la traversata del Monte Corona, il Charmeleon di Terra si Evolve in un Charizard nero.
Questo fatto sembra preoccupare molto Mizu, però. Cosa teme la ragazza, di questo nuovo cambiamento?
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"Ah… il fuoco… così potente che perfino noi umani non riusciamo a controllarlo.
Basta una scintilla, e tutto ciò che è intorno a lui diventa cenere."
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[Mizu non si fermò, e corse più in fretta che poteva. Ma più andava avanti, e più si sentiva osservata… dagli alberi, dalle rocce… dalla foresta intera.]
Genere: Avventura, Azione | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Mizu e Terra - Stories '
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Sarebbe stato stupido da parte di Mizu pensare che Ooba fosse un pazzo, o uno stupido. Era stato furbo, l’aveva spronata a tirare fuori il coraggio, e adesso era diretta verso Nevepoli. Il bosco era calmo, i pokémon anche, così Mizu avanzava senza troppi intoppi, a parte la neve e la paura di incontrare pokémon selvatici feroci. Sentiva che in qualche modo era vicina a Nevepoli; camminò a lungo in mezzo alla neve e passò davanti a un lago: era grosso, e ghiacciato vicino alla sponda. Aprì la cartina della regione.
-Deve essere per forza il Lago Arguzia. Manca poco!- Disse ottimista ritirando la cartina. Riprese la camminata mentre Zorua dietro di lei giocava a saltare dentro le impronte che lasciava l’allenatrice in mezzo alla neve. Passò di nuovo davanti al lago e continuò a camminare senza badare al paesaggio intorno a lei. Fu quando (dopo una lunga marcia in mezzo agli alberi e i cespugli)  passò per la terza volta davanti al lago che Mizu cominciò a preoccuparsi. Si voltò a guardare Zorua –Che sta succedendo? Abbiamo girato in tondo fino ad ora?- Fece grattandosi il capo. Era confusa, non capiva come mai era di nuovo al punto di partenza. Decise di fare retrofront e ripercorrere la strada di prima. Il paesaggio era uguale in qualunque aspetto, e Mizu cominciava a temere di essersi persa; decise di liberare Staravia e Grovyle dalle pokéball in suo aiuto. Il pokémon erba tagliò i rami con fendifoglia, permettendo a Staravia di volare in alto. Zorua gli saltò in groppa, così ispezionarono i cieli in due; Grovyle se ne stava appollaiato su un ramo e li teneva d’occhio dal basso. Fu quando udirono Staravia gridare in lontananza, che intuirono avesse trovato qualcosa.
-Seguilo, Grovyle!- Ordinò Mizu. Il pokémon ubbidì e cominciò a saltare da albero in albero, indicando la direzione che dovevano prendere. Si fermarono davanti a un muro di spessi rovi: Mizu ricordò che aveva continuato a deviarli, pensando fosse inutile provare a superarli. Grovyle cominciò a tagliarli con fendifoglia ed Eevee li sbaragliò con il suo palla ombra. Ci misero un po’, ma alla fine riuscirono a farsi strada tra la fitta vegetazione, ma lo spettacolo che si ritrovarono davanti fu lo stesso di prima: il bosco innevato –Accidenti!- Sbottò Mizu. Cominciava a perdere la pazienza. Tese un respiro profondo e si guardò attorno con molta attenzione. Staravai gridò di nuovo, planando in mezzo agli alberi. Sembrava imprecare contro qualcosa: aguzzando la vista, la ragazza notò qualcosa che si muoveva tra le fronde –Chi c’è?!- Chiese allarmata. Zorua compì un balzo dalla groppa di Staravia e azzannò qualcosa nell’aria, che si mostrò: era un piccolo pokémon con la testa gialla e due code, teneva gli occhi chiusi. Mizu afferrò in fretta il pokédex dalla sacca e lo strumento identificò il piccolo pokémon come Uxie, il protettore del Lago Arguzia.
-Zorua, non fartelo scappare!- Il piccolo pokémon nero continuava a tenere ben salda la presa, ma Uxie lo fece andare addosso a un gruppo di rami. Zorua rimase incastrato in quell’impiccio, e continuava a dimenarsi. Mizu lo richiamò nella pokéball e si ritrovò Uxie davanti alla faccia. Il piccolo pokémon mosse le palpebre: stava aprendo gli occhi.
 
///
 
Terra aprì gli occhi di scatto e si tirò su dal letto. Uscì di corsa dalla baita dove alloggiava e guardò verso il bosco. La fievole nebbia e i fiocchi di neve davano al paesaggio un tono di pace, ma la foresta era minacciosa. Sentì come se qualcuno avesse bisogno di lui, come se lo stessero chiamando.
-Mizu…?- Mormorò fissando il bosco. Liberò il suo Charizard, che spalancò le fauci e dispiegò le ali. Terra gli saltò in groppa e il pokémon nero si alzò da terra, volando in cielo.
  





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Piccolo spazio autrice:
Diooo sono in ritardissimo, scusate!! >_<
E' che con lo studio e impegni vari non ho avuto tanto tempo da dedicarmi qui,
poi sto scrivendo un'altra fic che spammo, lo dico. Mi auto-spammo xD
Va bhe, lo scrivo dopo, chiedo ancora perdono per il ritardo gigantesco! *fa un mega inchino*
Ah, e ringrazio tutti colore che seguono la storia! *altro mega inchino*
Un saluto e un bacione a tutti!!
Verox_XVIII

Auto - spam:
Ao No Exorcist - [Candy Piano.] ♥
Roev Akuma è una studentessa del primo anno al corso speciale per esorcisti, seria, arrogante e con lo sguardo di ghiaccio,
ma con una passione che tiene segreta: ama suonare il pianoforte. Per soddisfare la sua passione, Roev è disposta a tutto...
Anche a contrattare con il preside dell'accademia della Vera Croce, ovvero il demone Mephisto Pheles. Ce la farà la
ragazza a resistere al patto a cui è stata sottoposta?
   
 
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