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Autore: telesette    28/11/2011    2 recensioni
Itachi non lo uccise assieme agli altri ma, in un certo senso, è come se lo avesse fatto. Quella notte infatti una parte di Sasuke Uchiha era morta, assieme a tutti i membri della sua famiglia ( una parte importante della sua anima ), e nessuno se n’era accorto. Il potere rende folli, l’ambizione rende ciechi, ma colui che era sopravvissuto allo sterminio del proprio clan non era Sasuke Uchiha.
C’era un bambino con questo nome, tanto tempo fa, ma suo fratello ha ucciso anche lui…
Genere: Drammatico, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Itachi, Sasuke Uchiha
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Prima dell'inizio
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- Ma… Mamma… Papà…

Davanti a quell’indescrivibile scenario di morte, i corpi straziati dei suoi genitori coperti dal loro stesso sangue ancora caldo, Sasuke era incapace di realizzare che fosse vero. Tornare a casa da scuola, come qualsiasi altro giorno, e ritrovarsi testimone di quella carneficina attraverso i suoi occhi di bambino. La sua mente avrebbe voluto ribellarsi a quell’immagine ( piangere, urlare o comunque esprimere in qualche modo tutto il suo dolore ) ma gli occhi e la lingua, così come gli altri suoi sensi, erano paralizzati da un orrore troppo più grande di lui. Appena oltre la soglia di casa, l’odore intenso di quella strage aveva completamente invaso le sue narici; nessun essere umano, giovane o vecchio che sia, poteva concepire una simile carneficina e lui era soltanto un bambino.
Poi improvvisamente, davanti ai suoi occhi sbarrati, apparve lui: il demonio che aveva provocato tutto questo, l’inferno che aveva bruciato completamente ogni gioia della sua anima, l’abominio le cui mani si erano macchiate di tutto quel sangue… ed era
suo fratello!
Paura, dolore e angoscia si impadronirono di Sasuke. Itachi ricambiò la sua espressione sconvolta con uno sguardo freddo e privo di emozione, incapace di provare il benché minimo rimorso per ciò che aveva fatto. Sasuke non riusciva a credere e soprattutto ad accettare che proprio lui potesse aver compiuto quel massacro: la sua famiglia assassinata, il sangue dei suoi cari sparso per terra davanti ai suoi occhi, e suo fratello Itachi responsabile di tutto. Poteva forse corrergli incontro? Poteva forse chiedergli una spiegazione? Poteva anche solo lontanamente immaginare quale motivo lo avesse spinto a compiere quel gesto? Poteva forse un bambino restare calmo e tranquillo, davanti all’assassino dei suoi parenti ?
Itachi non lo uccise assieme agli altri ma, in un certo senso, è come se lo avesse fatto. Quella notte infatti una parte di Sasuke Uchiha era morta, assieme a tutti i membri della sua famiglia ( una parte importante della sua anima ), e nessuno se n’era accorto. Il potere rende folli, l’ambizione rende ciechi, ma colui che era sopravvissuto allo sterminio del proprio clan non era Sasuke Uchiha.
C’era un bambino con questo nome, tanto tempo fa, ma suo fratello ha ucciso anche lui… Ha ucciso l’anima di quel bambino, con un dolore troppo grande da sopportare.

FINE

 

ANGOLO DELL'AUTORE:
A volte l'ispirazione viene così ( comico, demenziale, drammatico, ecc. ), secondo l'umore. Ero un po' insonne stanotte e m'è venuto in mente Sasuke... Vabbé, lasciamo perdere, spero solo che sia venuta fuori una cosa quantomeno leggibile.
Buonanotte!

NOTE:
"Autori per il Giappone" è un'iniziativa di sostegno organizzata dall'autrice Lara Manni
Per saperne di più, visitate questo link:

http://www.autoriperilgiappone.eu/

Un piccolo contributo per una grande opera a beneficio di molti...

"I Ragazzi di EFP hanno scritto i racconti di “Niente è come prima” con un atto esplicito di fiducia nella possibilità di raggiungere altri coetanei, offrendo loro un motivo di indagine interiore. Generosi e speciali, con un gesto inaspettato hanno deciso di devolvere una parte del ricavato della vendita ad ADSINT che rivolge una particolare attenzione alle nuove generazioni con le loro esigenze e i loro sogni. Complici di un dono: quello dei pensieri, quello del sangue."
Giovanna Ferrante
Direttore de “il Globulo” Veicolo di informazione di ADSINT – Associazione Donatori di Sangue Istituto Nazionale Tumori

   
 
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