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Autore: muscam    28/11/2011    1 recensioni
Questa è una one-shot che ho scritto tanto tempo fa ed ha come pratogonista Neville. Mi scuso in anticipo per eventuali errori grammaticali
Genere: Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Neville Paciock
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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I Tempi in cui poteva ribellarsi ai Carrow erano finiti, adesso che lo minacciavano di sbattere ad Azkaban. Neville Paciock si trovava nella stanza delle Necessità, era l’unico posto in cui era al sicuro, lontano dai Mangiamorte e da Piton, mi serve un posto nel quale nascondermi dai Carrow e da chiunque segua gli ordini di Colui Che non deve essere nominato, era questo a cui pensava Neville passando per la terza volta davanti alla Stanza delle Necessità nel corridoio del settimo piano, era entrato nella stanza che tante volte era stata usata per le riunioni dell’Esercito di Silente, lui non le dimenticava, probabilmente quel periodo era stato il più bello della sua vita e adesso entrava nuovamente in quella stanza, nella stanza ma molto diversa: non c’erano più spioscopi qua e la, non c’erano avversaspecchi ne libri di difesa contro le arti oscure , adesso c’era soltanto una sedia e uno stendardo di Grifondoro. Neville era lì, seduto su quella sedia e pensava, ad Harry , Ron, Hermione…dov’erano? Perché non era con lui a muovere la resistenza ai Carrow? Pensando a cosa stessero facendo gli venne fame, chiese alla stanza del cibo ma non appari nulla, niente tavoli colmi di cibo, né dispense, solo un quadro apparì nella parete di fronte a Neville; Neville si avvicino al quadro che si aprì per rivelare un passaggio, Neville senza pensare se fosse la scelta giusta seguire un tunnel rivelatogli da una stanza ci entrò dentro, era un tunnel non molto stretto ma neanche tanto largo, sembrava fatto apposta per lui, sembrava che fosse lì da tempo, aspettando soltanto la persona giusta a cui rivelarsi, arrivò alla fine del tunnel e spostò la parete di fronte a lui ed entrò in una vecchio pub, quando si girò capì che quello che lui aveva pensato fosse una parete non lo era, era invece un quadro simile a quello nella Stanza delle Necessità ma con una differenza, c’era raffigurata una giovane ragazza. Neville si guardò in torno , dov’era finito ? scese le scale e a metà della scala si blocco, il cuore gli fece un salto, Albus Silente lo guardava da dove iniziavano le scale anche lui evidentemente stupito nel vedere uno studente sulle scale. “Cosa ci fai qui ragazzi?” disse l’uomo tanto simile a Silente “Ehm, ho seguito un tunnel…dalla Stanza delle Necessità…e sono finito…qui” disse Neville, timoroso di rivelare troppi particolare a quell’uomo. “La Stanza delle Necessità? Cos’è un aula di Hogwarts?” “Ehm, si perché qui dove siamo?” “Questa è la Testa di Porco ragazzo! Siamo ad Hogsmeade!” La testa di Porco? E in quel momento Neville si ricordò c’era già stato, era venuto lì alla primissima riunione dell’Esercito di Silente, come non poteva ricordarlo? Neville allora spiego all’uomo così simile a Silente, che infatti si rivelò essere il fratello dell’ex preside …Aberforth, perché era finito lì, spiego che aveva fame e la stanza gli aveva mostrato il tunnel, allora carico di cibo e burrobirre ritornò indietro, ritornò al quadro della ragazza che si aprì per lasciarlo passare, tornato nella Stanza delle Necessità e dopo aver finito il cibo recuperato alla Testa di Porco sentì l’irrefrenabile desiderio di dormire e riposarsi, e dal nulla apparve un letto a baldacchino. Il giorno dopo Neville si sentiva ancora più solo del giorno prima e mentre pensava a cosa stesserò facendo i suoi compagni Grifondoro gli balenò in mente una idea, come aveva fatto a non pensarci?! Prese il galeone falso che teneva in tasca con la massima cura dall’inizio dell’anno come se aspettasse vederlo riscaldarsi, questa volta era lui che doveva chiamare gli altri non il contrario…Dopo circa 2 ore , mentre il sole era in alto sul castello, la porta della Stanza delle Necessità si aprì, Neville prese la bacchetta e la puntò verso la porta , ma dalla porta non entrarono nemici ma Seamus Finnigan che rispose alla faccia confusa di Neville mostrando il galeone falso, appena misevpiede nella stanza…altre sedie comparirono e altro letto identico a quello di Neville comparve, la stanza era intenzionata ad aiutare Neville, proprio come aveva aiutato Harry con l’Esercito di Silente. Passarono giorni, settimane, intanto la stanza andava riempiendosi…nuove sedie, armadi letti comparivano…agli stendardi di Grifondoro si aggiunsero quelli di Tassorosso e Corvonero , era comparso anche un bagno quando Cho Chang era entrato nella stanza accompagnata da Michael Corner. Ormai quasi tutti gli studenti dell’ultimo anno di Grifondoro, Tassorosso e Corvonero si trovavano in quella stanza, per non dare troppo nell’occhio però molti studenti abbandonavano la stanza regolarmente per prender parte alle lezioni…Neville in quanto ricercato dai Carrow non poteva muoversi dalla stanza, quando però erano tutti riuniti in quella stanza qualcosa individuò lo sguardo di Neville, una ragazza era apparsa in quadro apparentemente vuoto, cercava proprio lui…nessun altro nella stanza se ne era accorto, Neville si alzò e andò verso quel quadro che aveva imparato a conoscere e che aveva fatto conoscere a tutti coloro che erano in quel momento riuniti con lui, il quadro si spostò e lo fece passare, Neville percorse il tunnel che portava alla Testa di Porco, evidentemente il vecchio Aberforth voleva avvertirlo che le provviste di cibo erano finite e non poteva più averne, quando spinse da parte il quadro Neville ebbe un tuffo al cuore lì davanti a lui c’erano : Harry, Ron e Hermione tutti e tre stupiti di vederlo. Finalmente il dominio dei Carrow e di Piton sarebbe finito.
  
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