Ero vicina alla porta-finestra e osservavo la luna,malinconica.Indossavo un leggero abito scuro.Il mio caro fratello entrò nella mia camera,illuminata solo dal candelabro e dalla luce della luna,non mi aspettavo una sua visita.Era strano.Sorrideva e aveva una strana luce negli occhi.Si avvicinò,in silenzio.Si fermò di scatto a qualche centimetro da me.Dalla trasformazione e l'ascesa al potere con Caius e il mio Marcus era cambiato,era diventato freddo e distaccato nei miei confronti,non era più il caro fratello con il quale avevo trascorso la mia infanzia in Grecia.Sempre sorridendo mi accarezzò una guancia sfiorando i miei capelli corvini e con mia grande sorpresa le sue labbra ghiacciate sfiorarono la mia guancia.Poi fece una cosa che non aveva mai fatto dalla trasformazione.Mi abbracciò.Mi strinse forte a lui per diverso tempo e la sua mano gelida mi accarezzava la schiena.Mi lasciò.Di scatto mi fece girare tenendomi stretta con una mano che mi stringeva la gola e l'altra che mi teneva ferma le braccia.Capii cosa aveva intenzione di farmi e non dissi nulla.Il mio amore per Marcus lo aveva costretto a fare questo e la paura di perdere il potere.Lo accettai.Fissavo la luna ripensando a noi due da bambini.L'ultima cosa che vidi furono le tende candide danzare alla brezza di quella serata estiva e mentre la sua mano si stringeva attorno al mio collo chiusi gli occhi,per sempre.*****Adèle*****