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Autore: Rilletta_    30/11/2011    3 recensioni
"I'll be your life, your voice, your reason to be."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Moments...

MOMENTS

I 5 ragazzi si erano ritrovati, per l’ennesima volta, sul divano di casa Styles. Tutti riuniti per guardare quel documentario.

Erano tutti i emozionatissimi all’idea di rivedere sullo schermo un anno intero, un anno di loro.

 

“Zayn, corri! Sta per iniziare!”, urlò Liam.

“Arrivò!!”, il moro rispose dal bagno.

“Qualcuno ha chiesto aiuto?! Volete che chiami Superman?!?!”, esordì Louis, ma fu zittito da Harry con un cuscino.

 

In quei mesi avevano creato un rapporto che era difficile da classificare.

Era qualcosa che andava oltre l’amicizia o l’affetto fraterno.

Era strano, ma piaceva ad entrambe.

 

Si sistemarono per bene.

Liam, Niall e Zayn sul divano, Harry e Louis seduti per terra, uno vicino all’altro.

 

“Un anno fa. 5 ragazzi. Tutti con la stessa ambizione:  diventare la nuova Superstar. Questa è la loro storia. Questi sono i One Direction!”.

Niall lanciò un urletto di eccitazione!!!

“Aaaah! Dio ragazzi, quelli siamo noi!!! Vi adoro!”.

Zayn, gli diede una pacca sulla spalla. “Sembri una piccola fan, eppure ci vedi ogni singolo giorno, da un anno a questa parte!!!”.

Liam, li guardò storto. “Vogliamo seguire il documentario?!”.

“Oh si, questa storia è così interessante!”, disse Louis con quella sua strana vocina idiota.

 

“Ho gli occhi più fottutamente belli della storia!”, urlò Harry.

Louis gli prese la mano e guardandolo intensamente, gli disse: “è vero, ma i capelli perfetti di Zayn sono molto più sexy!”.

Con una gomitata leggera, e un “Fottiti Tomlinson!”, lo riportò al suo posto.

 

“Oh mamma, ma qui è quando Harry stava cantando la canzone alla speaker! Ahahah!! Che scena!”, Liam rideva così tanto che stava per lacrimare.

Si guardarono passare avanti tutti i bei momenti della sala registrazione e nelle varie radio.

Erano felici e orgogliosi per tutto quello che aveva passato insieme, di dove erano arrivati e perché ci erano arrivati insieme.

 

Ma sapevano tutti quale parte del racconto stava per arrivare, e si rimisero composti, cercando di sembrare naturali e indifferenti agli occhi di Harry.

Louis si sistemò per bene, tenendo il contatto fisico con il suo amico riccioluto tramite la spalla.

 

I ragazzi guardarono in silenzio le scene che riportavano la loro esibizione live al Red&Black, cercando di non fare alcun commento per evitare di infastidire Harry.

Sapevano quanto era stato male quella settimana e sapevano anche quanto la cosa lo facesse ancora soffrire.

D’altronde, lui era l’infallibile Styles, quel ragazzino spavaldo che era in grado di conquistare chiunque con la sua voce, quei capelli ricci e quegli occhi talmente profondi che ci si potrebbe navigare.

 

“Le cose che stavano scrivendo su Harry erano semplicemente disgustose.”

Niall passò una mano tra i capelli, Harry gliela prese e la strinse, in silenzio. Era un gesto per ringraziare.

Il giovane Irlandese l’aveva difeso e supportato come nessun altro quella sera.

 

Guardare Harry, il loro Harry, quello sempre sorridente, con la battutina pronta, in lacrime, era straziante per tutti quanti.

 

Il limite fu raggiunto quando dallo schermo, arrivarono le immagini finali di quel pezzo e il telefono di Harry vibrò.

“…Vedi che ci sono queste persone che dicono SEI FANTASTICO. Ma tu non pensi PER QUALE MOTIVO STANNO DICENDO CHE SONO FANTASTICO? Perché sai che ti dicono che sei fantastico per sono Fans. Ma ce n’è uno in cui dicono di odiarti, allora pensi  PERCHé MI ODI? COSA HO FATTO? So accettare le critiche, altrochè se le so accettare. Ma se uno mi dice NON MI PIACI, allora voglio sapere il perché.”

Louis si voltò un po’ per sbirciare chi era. Lesse il nome di Caroline e s’innervosì. Inoltre, sapeva quello che stava per dire Harry.

Si alzò di scatto e per andare fuori.

“Avrei voluto essere uno di quelli a cui non interessa ciò che dice la gente ma…Ma credo proprio di non esserlo.”

 

Il più grande dei 5 uscì e chiuse la porta, sbattendola, proprio sul finale della frase.

Harry era sconcertato.

Aveva gli occhi lucidi per il dispiacere che gli arrivava ogni volta che ripensava a quella serata.

-La gente sa essere veramente perfida.-, disse tra sé e sé.

Decise di alzarsi e andare a prendere una boccata d’aria, anche per parlare con il suo migliore amico.

 

“Hey Tomlinson, che succede?”, gli chiese, stringendolo in un abbraccio tenero.

“Niente Harry, non succede niente.”

Il piccolo si sporse in avanti, per guardarlo negli occhi.

Quando aveva lo sguardo basso e spento, il riccioluto sapeva che il suo amico non stava bene.

Louis era sempre allegro, era quello che faceva più macello di tutti. Gli occhi gli brillavano perennemente, era per questo che Harry gli voleva così tanto bene.

“Lou, sai che non ci credo , vero? So quando sei giù di morale, lo capisco. Si vede da quegli occhioni che ti ritrovi. Spara, che ti passa per quella scatola cranica vuota che ti ritrovi?!”

Shut the door, turn the light off

I wanna be with you

I wanna feel your love

I wanna lay beside you

I cannot hide this even though I try...

“Succede che odio vederti piangere. Odio ripensare a quella sera. Odio rivedere quelle immagini perché ho visto come sei stato per quell’esibizione e mi sono sentito inutile. Non mi ero mai sentito inutile prima di quella volta. MAI. E poi sto lì, che mi rivedo tutto questo e ti squilla il telefono ed è…è…è quella vecchia con cui non fai altro che flirtare quando non capisci che potresti avere molto di meglio.”

Il cuore di Harry si fece piccolo piccolo. Sentiva che era diventato piccolo.

Troppo piccolo per essere in grado di sopportare tutto…

Tutto cosa?! Cos’era quello che provava?!

Heart beats harder

time escapes me

trembling hands touch skin

it makes this hard girl

and the tears scream down my face...

 “Lou, io…Non so che dirti. Caroline…è solo…solo un divertimento.”

“è questo che ti fa divertire Harry? È davvero questo? Io ti sto dicendo che mi spezzerei in due per te e tu mi rispondi che quella babbiona da 4 soldi e solo un divertimento?! Dio, ma cosa ti passa per quella testa?!

 

If we could only have this life for one more day

if we could only turn back time...

 

 “Perché mi dici queste cose?”, chiese il più giovane.

A quel punto, Louis si avvicinò, gli prese una mano e se la portò sul cuore.

“Ti ricordi quel giorno del videodiario in cui ci chiesero quale personaggio famoso avremmo voluto sposare? Ricordi cosa dissi?”

Harry sorrire.

“Hai detto che avresti voluto sposare me, perché faceva rima!”.*

“Stupido! Intendevo dire quello che avevo detto dopo, a telecamere spente. E poi quello che era successo il giorno in cui ci hanno fatto leggere le canzoni dell’album per la prima volta.”

Ci fu qualche secondo di silenzio.

 

You know I'll be

your life, your voice, your reason to be

my love, my heart

is breathing for this

moment in time

I'll find the words to say

before you leave me today... 

“Dicesti che mi avresti sposato perché con me potevi parlare di qualsiasi cosa. Che non ti era mai successo di stare così bene con una persona. E quella volta dei pezzi dell’album, uscisti dallo studio con le lacrime agli occhi perché…perché avevi paura del dopo. Avevi paura di perderci-di perdermi. Dicesti che avresti tenuto quei momenti per te perché erano fondamentali.”

Louis gli buttò un’occhiata dolcissima, a cui aggiunse una vena di sorpresa.

Close the door

throw the key

don't wanna be reminded

don't wanna be seen

don't wanna be without you

My judgement is clouded 

like tonight's sky...

“Io ricordo tutto quello che mi dici Lou. Ricordo tutto quello che fai per me. Non potrei mai e poi mai dimenticarlo. Tutti i nostri scherzi, i nostri sguardi. Tutto. Non dimenticherò mai niente.”

Si avvicinarono, istintivamente, e si abbracciarono.

E Louis prese a cantare con la voce rotta dal pianto.

 

“Undecided, voice is numb. Trying to scream out my lungs but it makes this harder and the tears stream down my face. If we could only have this life for one more day. If we could only turn back time.”

 

A quel punto anche ad Harry vennero i lucciconi, ma strinse Louis ancora di più e gli sussurrò all’orecchio il ritornello che conosceva a perfezione.

 

“You know I’ll be your life, your voice, your reason to be. My love, my heart is breathing for this moment.”

 

“Tomlinson?! Mi sa che sto per baciarti…”

“Styles?! Stai chiedendo il mio permesso?!”

Sorrisero, e a quei sorrisi ritrovati aggiunsero un bacio dolce come lo zucchero filato.

 

Una persona.

E per quell’unica persona riesci a provare tutto l’amore che proveresti per tutte le persone del mondo.

 

Così capita anche che t’innamori del tuo migliore amico sciupafemmine, o di quel ragazzo che diceva di pendere per le ragazze a cui piacciono le carote…

 

My love, my heart

Is breathing for this.

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21 anni  ritrovarsi a scrivere una FF su un gruppo di 5 ragazzini fantastici. Eeeeeeeeeeh...

Anyway...

La canzone la conoscerete, è MOMENTS, dei One Direction (Ovviamente!!! xD)

*"I would marry...Harry! 'Cause it rhymes!" [Cit. Louis Tomlinson]

XoXo

LadyRilletta

  
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