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Autore: D_Cocca    30/11/2011    1 recensioni
Questa songfic è una breve storia su di un ragazzo, una ragazza e un dramma che si frappone tra loro.
Gli asterischi significano che è presente un flashback.
La canzone che accompagna il testo è dei The Fray, si intitola "You Found Me", quindi non è mia.
Genere: Drammatico, Slice of life, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Attorno a me tutto è bianco, le pareti, il pavimento, il soffitto. Mi sento leggero come non mai.
Mi guardo i vestiti. Sono sporchi di sangue, ma perché?
Non mi ricordo cos'è successo.
Ero per strada e aspettavo una chiamata, e poi?
C'è un uomo seduto su di una panchina completamente bianca in mezzo a questo candore infinito; pure lui è vestito di bianco, il suo viso non ha età, i capelli e le sopracciglia canuti non lo invecchiano.
Sta fumando una sigaretta, lo sguardo perso nel vuoto; sul viso ha un'affascinante e sereno sorriso.
Cammino tranquillo verso di lui, mi ci siedo accanto.

I found God
On the corner of first and Amistad
Where the west was all but won
All alone, smoking his last cigarette

I Said where you been


-Dove sei stato?-

He said ask anything

-Chiedimi qualunque cosa-

Where were you?

***

When everything was falling apart

Camminavo per le strade affollate della mia città.
Le persone mi passavano accanto, mi guardavano male quando noncurante davo loro delle spallate, gli occhi fissi al cellulare mentre camminavo.

All my days were spent by the telephone

"Chiama, ti prego, chiama" pensavo disperato.

It never rang
And all I needed was a call


"Sono stato uno stronzo, e mi sono pentito. Ma perchè non mi vuoi perdonare?"

That never came
To the corner of first and Amistad


"Quello che ha fatto è imperdonabile. Ma io lo amo"
Fissò il cellulare per l'ennesima volta, indecisa se inviare un messaggio al suo ragazzo.
Non poteva dimenticare tutti gli anni d'amore passati assieme.
Il traffico di droga era una cosa che l'aveva sempre disgustata, ma sapeva che ora lui si era pentito per quello che aveva fatto. E aveva paura che tentasse il suicidio se non le avesse mandato una risposta a tutte le sue chiamate.
Doveva anche dirgli che aspettava un bambino, e che era suo. Non potevano rimanere divisi.
Cominciò a scrivere il suo perdono sul telefonino, senza guardare dove si dirigeva.

Lost and insecure
You found me, you found me
Lying on the floor
Surrounded, surrounded


Il semaforo divenne rosso, lei si fermò un attimo, scosse la testa per togliersi i riccioli d'oro dal viso e poi riprese a scrivere.

Why'd you have to wait?
Where were you? Where were you?
Just a little late
You found me, you found me


Mi fermai al semaforo, la gente mi spingeva; tutti avevano fretta, a quei tempi. Ma per me non c'era niente di più importante del mio cellulare, avevo bisogno di sapere che l'unica donna che avevo mai amato mi aveva perdonato.
Se non fosse successo, mi sarei sentito perso. Forse mi sarei suicidato.

In the end everyone ends up alone

Semaforo verde.
Indugiò un attimo sulla tastiera, per scrivere le ultime, fatidiche parole che decretavano la sua scelta.
Avanzò, poi cliccò sul tasto "invio".

Losing her, the only one who's ever known
Who I am, who I'm not, who I want to be


Vidi la macchina sfrecciare e passare l'incrocio in pieno rosso.
"Che disgraziato!" pensai appena lo vidi.
Poi, davanti a me, una ragazza dai capelli biondi, quasi dorati attraversò la strada. Il suo viso era concentrato sullo schermo del suo cellullare, non vide la macchina sfrecciare nella sua direzione.
La riconobbi subito, il mio unico amore, ed era in pericolo. Dovevo fare qualcosa.
Il conducente suonò il clacson per avvertirla che stava passando.

No way to know how long she will be next to me

Sollevò la testa di scatto appena udì il forte suono di un clacson vicinissimo a lei. Rimase immobilizzata dalla paura quando vide due grandi fanali starle a pochi passi di distanza. Chiuse gli occhi e strillò.

Lost and insecure
You found me, you found me


Ma la ragazza non avvertì il dolore dello schianto contro la macchina. Qualcuno la spinse con un'energia sorprendente e lei cadde ad un paio di metri di distanza.
Sentì lo stridore dei freni dell'auto, poi un forte rumore; aveva colpito qualcosa, o qualcuno.
Si mise a sedere sul duro e freddo asfalto, incurante delle abrasioni sulle ginocchia e i gomiti che si era procurata cadendo.
C'era una persona a terra, esamine, circondata da una pozza di sangue.
Il ragazzo investito era giovane, capelli neri, abbronzato.
Inorridì e gridò disperata riconoscendolo.

Lying on the floor
Surrounded, surrounded


Vidi un viso angelico, che però era deformato da un'espressione piena di angoscia e terrore.
-Ciao... Stai bene?- le chiesi accenando un sorriso.
Sentivo dolore ovunque, ed uno strano gusto ferreo mi permeava la bocca.
-S-sì- rispose lei.

Why'd you have to wait?
Where were you, where were you?


-Qualcuno chiami un'ambulanza!- gridò la giovane disperata.
Era così sconvolta che si era dimenticata che stesse ancora stringendo il cellulare in mano.

Just a little late
You found me, you found me


Il mio cellulare in quel momento squillò, avvertendomi che avevo ricevuto un messaggio. Avrei voluto leggerlo, ma il braccio che avevo più vicino all'apparecchio era rotto, non lo sentivo più.

Early morning, City breaks
I've been calling for years and years and years and years


L'ambulanza non tardò ad arrivare, e con lei arrivò anche la pioggia, che mi bagnava il viso mentre mi caricavano sulla barella.

And you never left me no messages
You never send me no letters


Lei seguì i dottori mentre portavano in barella il suo ragazzo, il padre del suo bambino non ancora nato, sull'ambulanza. Gli strinse forte la mano, mentre era preda dei singhiozzi.
-Resisti... adesso ti portano in ospedale- disse.
La polizia intanto ammanettava il conducente dell'auto, che non era riuscito a scappare.

You got some kind of nerve, taking all I want

A me non interessava vivere o morire. Io speravo solo in una cosa, per poter andare a riposare in pace, non importava se nel letto di un'ospedale o dentro ad una bara.
-...Mi hai perdonato?-
Ma non udii mai la risposta.

Lost and insecure
You found me, you found me


I miei occhi si chiusero, il mio respiro si fermò.
Non potei mai leggere le parole che ora stavano sul display del mio telefonino:
"Non credo che potrei mai rimanere a lungo arrabbiata con te, ti perdono. E ti amo"

Lying on the floor...

***

Scatto in piedi, infuriato. Forse non mi sarei dovuto far restituire i ricordi della mia morte.
-Ma tu dov'eri in quel momento, Dio?-
Stringo i pugni, frustrato.
-TU DOVE CAZZO ERI?!-

Where were you? where were you?

Lost and insecure
You found me, you found me


Sento un brivido. Delle grandi e bianche ali spuntano dalla mia schiena, decretano il mio destino.

Lying on the floor
Surrounded, surrounded
Why'd you have to wait?


L'uomo in bianco si dissolve assieme al fumo della sua sigaretta e alla panchina su cui eravamo seduti.
Il paesaggio cambia, si trasforma, evolve.
Mi ritrovo in un cimitero.

Where were you, where were you?
Just a little late
You found me, you found me


Una tomba con su scritto il mio nome. Ed una ragazza dai capelli dorati e vestita di nero che ci poggia dei fiori bianchi sopra.
Lei non può vedermi, ma io posso vedere tutto il suo dolore, e sentire la vita pulsare dentro al suo ventre, quello che sarebbe stato il suo futuro, ma mai il mio.
Ora non sono altro che un angelo, ma le farò da custode.

Why'd you have to wait?
To find me, to find me


-Ma perchè hai dovuto aspettare proprio questo momento per portami via, per trovarmi?- 

   
 
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