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Autore: _M e l_    30/11/2011    2 recensioni
Flashfic che ha partecipato al contest "E fatemi piangere! - Slash Contest" indetto da _Calypso_, classificandosi come sesta.
Tratto dalla storia:
Le lacrime deformano le lettere, prendendosi gioco di te.
Indelebili, i due nomi che appaiono s'insediano nella tua retina.
Sirius Black, James Potter
I due amanti, i due amici, i due fratelli, ancora una volta, vicini.
Genere: Angst, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Potter, James Potter, Sirius Black | Coppie: James Potter/Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Nickname autore:
Mel_Mel, _M e l_

Titolo:
Illusione

Rating:
Verde

Genere:
Angst, Introspettivo, Sentimentale

Avvertimenti:
Flashfic, Slash.

 

 




Illusione
[234 parole]

 

Cosa credi di trovare, Harry?
Cosa speri di trovare?


Non lo sai, ma cercare ti fa star bene.
Così, continui a fissare quella pergamena usurpata dal tempo.
Usurpata dalle avventure di cui è stata partecipe, valido epicentro di piani
malandrini.
Avresti voluto conoscerli, quei piani, ascoltarli, divertendoti delle altrui sventure.
Ma un foglio ingiallito non parla, non manda immagini del passato.
Una
persona sì.
Una
persona discute, ride, ricorda, condivide.
Una persona trasmette,
sente, tocca, ama.
Una persona non resta impassibile difronte alle tue mute lacrime, al tuo cuore schiacciato.

Chi credi di trovare, Harry?
Chi speri di trovare?


Il bene lascia il posto alla furia quando il suo nome continua a non comparire su quella stupida carta.
Il bene lascia il posto alla furia quando il suo volto continua a sfuggire alle tue stupide dita.
Il bene lascia il posto alla furia quando quelle parole continuano ad uscire da quelle stupide labbra.

«
Bel colpo, James »

La furia lascia il posto allo sconforto quando capisci che ti ha sempre ricondotto a
lui.
La furia lascia il posto allo sconforto quando capisci che quei baci non erano i
tuoi.
La furia lascia il posto allo sconforto quando capisci che quell'amore era di
qualcun altro.

Le lacrime deformano le lettere, prendendosi gioco di te.
Indelebili, i due nomi che appaiono s'insediano nella tua retina.
Sirius Black, James Potter
I due amanti, i due amici, i due fratelli, ancora una volta,
vicini.

L'hai trovato, Harry.
Sei felice?

Lo sconforto lascia il posto al nulla quando ti accorgi di aver vissuto un'illusione.





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Flashfic che ha partecipato al contest "E fatemi piangere! - Slash Contest" indetto da _Calypso_, classificandosi come sesta.


Giudizio del giudice:


Sesta classificata:

Mel_Mel, con Illusione

-Correttezza grammaticale: 9,7/10
 Errori di battitura: -0,1x1
 Errori di punteggiatura/ortografia -0,2 x1
 Errori di sintassi -0,5
-Espressività stilisticae lessicale: 6,5/10
-Caratterizzazione dei personaggi: 6/10
-Originalità: 7/10
-Attinenza al bando: 2/2
-Gradimento personale: 3/5
Totale: 34,1/47
 

Ci troviamo davanti a una fan fiction piuttosto breve ma intensa, come si suol dire: in poche parole veniamo in contatto conemozioni fortie una storia d’amore nascosta, che riaffiora in superficie come le parole sulla Mappa del Malandrino. L’intera flash fic è impostata quasi come una poesia, con un ampio uso di figure retoriche, il vero scheletro della storia: i parallelismie le apostrofi ne dominano la struttura, rendendo l’insieme pulitoe preciso. Anche l’impostazione grafica che hai usato (non è materia di valutazione ma volevo spenderci due parole comunque) è adeguata alla storia, gli spazi tra i caratterie la scelta del corsivo danno un particolare senso di ordine alla storia, per cui l’ho sicuramente apprezzata. Come altre partecipanti, hai voluto raccontare un’intera storia d’amore in pochi gesti, attraverso alcune semplici immagini. Tendi a raccontare pocoe a lasciare immaginare tanto: il lettore può tentare di ricostruire la storia, in cui Harry è innamorato di Sirius ma si è accorto che in realtà, in lui, il padrino cercava James, l’amico perduto. In sée per sé la trama, o perlomeno il fulcro della vicenda, non è delle più originali: ho letto parecchio su questo pairing (dato che mi piace molto, non lo nego)e ho trovato parecchie storie con questa caratteristica. Tuttavia, l’idea della Mappa del Malandrino nel modo in cui la tratti è notevole e l’ho apprezzata; mi è piaciuto particolarmente il modo in cui hai sottolineato la differenza tra “una persona”e “un foglio ingiallito”, nell’uso che in questo frangente hai fatto dei verbi di percezione e sensazione. Mostri una buona conoscenza della grammatica, infatti non ho nessunerrore da segnalarti, se non unerrore di battitura (“di fronte” scritto tutto attaccato)e uno di punteggiatura. Infatti, laddove scrivi “Avresti voluto conoscerli, quei piani, ascoltarli, divertendoti delle altrui sventure.”, ritengo che tra “quei piani”e “ascoltarli” sia necessario un segno d’interpunzione più forte, come un puntoe virgola. Non sonoerrori gravi, comunque: il tuo punteggio in questa voce è alto, infatti la sintassie la forma, in generale, sono molto buone. Ti spiegherò, cercando diessere il piùesauriente possibile, il motivo per cui hai ottenuto punteggi bassi negli altri campi. La storia è angste drammatica, èevidente che questi sono i generi principali, però non c’è dolore; c’è freddezza, meccanicità, ma non sofferenza vera, quella che causa le reazioni di cui tu ci parli. Parli prima di “furia”, poi di “sconforto”e in conclusione di “nulla”, ma non ci fai capire in nessun modo l’entità di questi sentimenti, il tipo di dolore. Cos’è la furia per Harry? In che modoesprime il suo sconforto? Non abbiamo modo di capirlo. Ci sono le lacrime, ma non c’è nessun tipo di immedesimazione nel personaggio. Ritengo che uno dei motivi principali sia la scelta dell’impostazione narrativa, ovvero il punto di vista del narratore onnisciente in seconda persona. È una scelta costrittiva, nel senso che precludi la possibilità diesprimere i sentimenti del personaggio senza il filtro dell’autore, che in questo modo non riesce a comunicare le emozioni di Harry nel modo più proficuo. Inoltre, anche dal punto di vista stilistico il tutto risulta piatto, senza punte di sorpresa o particolare brillantezza. Proprio la scelta di strutture così parallele e schematiche rende la fan fiction priva di una drammaticità reale, di quel vero senso del pathos che avrebbero generato soltanto le imperfezioni. Il lessico che usi si mantiene su un registro medio, senza una particolare varietà, senza particolarielementi diespressività che danno un gusto speciale alla storia; ci sono alcune espressioni che sostituirei, come ”validoepicentro”, che a mio parere risulta troppo freddae scientifica.

Giudizio personale

La storia non è malvagia, di per sé: è una breve istantanea di un amore più grande, che però non viene approfondito concretamente. Tutto rimane sulla carta, senza mai diventare fisicoe reale come un vero sentimento. Ci sono buonielementi di partenza,e sicuramente il tentativo è apprezzabile. Non penso che tu ti debba scoraggiare a causa del mio giudizio, parzialmente negativo: come autrice hai sicuramente un ottimo potenziale, anche se dovresti cercare di scrivere qualcosa che senti più vicino alle tue emozioni anziché qualcosa che è “in linea” ai gusti del fandom.
   
 
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