DIGITAL KINGDOM
Una fanfiction crossover (Digimon Tamers - YuGiOh) scritta da: NinetalesUK
Tradotta da: Justice Gundam
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Capitolo 04 - In viaggio verso i Sovrani
Già da tempo in volo sul Mondo Digitale, Divinemon stava cominciando a
sentire la fatica di trasportare due ragazzini e un Digimon con sè. "Huff...
accidenti, Lopmon... non pensi che sarebbe una buona idea mangiare un pò
meno?"
"Mi fa piacere vedere che non hai perso il tuo senso dello humour, Divinemon..." commentò Lopmon sarcastico. Al che Divinemon gli fece un sorrisetto. "Grazie tante."
"Scusa, Divinemon, ho una domanda... chi sarebbe questo Baihumon di cui ci
hai parlato?" chiese Mokuba.
Divinemon sospirò, nel tentativo di
scacciare la fatica. "Nel Mondo Digitale esistono quattro Digimon Mega, dotati
di poteri inimmaginabili, che vengono chiamati Digimon Sovrani. Baihumon è uno
di questi quattro guardiani."
"Capisco... accidenti!" mormorò il più
giovane dei fratelli Kaiba, meravigliato.
Susie soffocò uno sbadiglio.
"E... quanto manca ancora prima di arrivare?"
"Se tutto va bene, dovremmo
raggiungere la roccaforte di Baihumon prima che cali la notte." rispose
Divinemon. "Una volta che sarete lì, sono sicuro che lui vi proteggerà da...
qualsiasi cosa stia accadendo!"
"E non si sa cosa stia accadendo?" chiese
Lopmon.
"Non ne ho la più pallida idea." replicò Divinemon scuotendo la
testa. "Ma ho tutta l'intenzione di scoprirlo."
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Intanto, in un'altra zona del Mondo Digitale, i Tamers e il gruppo di Yugi,
sotto la guida di Takato e Guilmon, stavano attraversando la pianura desolata.
Fino a quel momento, non avevano avuto grossi problemi, a parte un piccolo
dettaglio...
"E questa carta?" chiese Monodramon, camminando affiancato al suo Tamer Ryo,
a Joey e al Drago Nero Occhi Rossi. Fino a quel momento, Monodramon non aveva
fatto altro che chiedere a Joey informazioni sulle sue carte, e il povero
ragazzo stava iniziando a stufarsi...
Joey sospirò. "Quella è il mio Buco
Trappola. E siamo a venti." disse, riprendendosi la carta. Monodramon,
imperterrito, ne tirò subito fuori un'altra. "E questa?"
"Il mio
Scavatore di Tombe." Joey sospirò di nuovo. "Ventuno."
Non appena Joey si
fu ripreso lo Scavatore di Tombe, Monodramon estrasse subito un'altra carta. "E
che mi dici di questa?"
"Copia. Ventidue." rispose Joey, riprendendosi
anche quella.
"E quest'altra?"
"La mia Lucertola Corazzata.
Ventitre."
"E questa?"
"Quella è la mia carta Salamandra.
Ventiquattro."
Monodramon estrasse un'altra carta dal Deck. "E che mi
dici..."
"Ora basta!" esclamò Joey. Si riprese la carta prima che
Monodramon potesse formulare la sua domanda e si rivolse a Ryo. "Perchè
accidenti non lo fai smettere?! Questa è già la venticinquesima
volta!"
"Lo so. Le hai contate tutte." rispose Ryo con tutta calma.
"E quando Digievolve, è un pò più simpatico?! Un pò più sveglio?!"
chiese Joey.
Ryo decise che era meglio tenersi sul vago. "Beh.... Che
posso dirti... aspetta e vedrai. Quando Digievolverà alla sua forma Ultimate, le
tue domande avranno una risposta!"
"Meglio!" rispose Joey, prima di
riprendersi il resto del Deck, a scanso di ulteriori domande da parte del troppo
curioso Rookie, e scattare dall'altro lato del suo Drago Nero Occhi Rossi.
"Va tutto bene, padroncino?" chiese il drago nero.
"Oh, certo! Alla grande!" replicò Joey, sarcastico. "Voglio dire, c'è un draghetto curioso che non ha fatto altro che farmi domande sulle mie carte fin da quando il viaggio è iniziato, mi ha già soffiato il Deck due volte, e ora ho paura di sapere come sarà la sua forma Ultimate! Perchè non dovrebbe andare tutto bene?"
Occhi Rossi alzò gli occhi al cielo, poi fece una domanda. "Hey, Takato... secondo te quanto mancherà alla nostra destinazione?"
"Mah, credo che dovremmo arrivare domani, più o meno a mezzogiorno." rispose Takato. "Ma visto che adesso comincia a fare buio, forse è meglio fermarci a riposare..."
"Voi fermatevi pure a riposare, se volete." disse antipaticamente Seto. "Io però voglio delle risposte su cosa sta accadendo."
"E le troveremo, signor Kaiba." rispose Henry, sedendosi vicino a Takato con Terriermon al fianco. Anche loro avevano notato che il cielo iniziava a rabbuiarsi. "Ma non è prudente andare avanti adesso, con il buio. Saremmo più vulnerabili agli attacchi dei Digimon selvatici. Per stanotte, sarà meglio fermarci qui e riposare."
Seto avrebbe voluto rispondere, ma si rendeva conto che i due Tamers avevano
ragione, e che da solo, anche con Occhi Blu, non sarebbe andato da nessuna
parte. Quindi, decise pur controvoglia di dar loro retta. "E va
bene."
"Dopo, dovremmo scegliere qualcuno che faccia il primo turno di
guardia mentre gli altri dormono." disse Leomon, sedendosi a gambe incrociate al
fianco di Jeri. "Intanto, mangiamo qualcosa e riposiamoci. Vi va bene?"
Nessuno ebbe nulla da eccepire. "D'accordo." rispose Yugi. "Facciamo così. E non preoccuparti, Kaiba: ritroveremo tuo fratello, te lo garantisco."
Seto non disse nulla...
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Nella Digi-Fortezza, DemiDevimon non era del suo umore migliore: aveva appena
ricevuto altre brutte notizie, e stava svolazzando verso il suo collega,
Datamon, per comunicargliele. "Datamon!" esclamò. "Siamo nei guai! Baronmon è
stato sconfitto, e ora Divinemon ha con sè gli ostaggi che ci
servivano!"
Datamon sospirò. "Sì, lo so. Ma ora abbiamo problemi più
urgenti."
"E cioè?" chiese DemiDevimon.
Datamon indicò gli
strumenti a cui stava lavorando. "Sono arrivati anche gli altri."
DemiDevimon rimase in silenzio per qualche secondo, poi si rese conto di
cosa stava parlando Datamon. "Vuoi dire gli umani e i loro Digimon
addomesticati?! No!!!!"
"DemiDevimon! Chiudi il becco!" esclamò Datamon,
piazzando la sua mano metallica sopra la bocca del Digimon simile ad un
pipistrello. "Il nostro signore non sa ancora che sono qui!"
DemiDevimon
si liberò della stretta e riprese fiato. "Cosa...?" gli chiese, incredulo. "Vuoi
dire... che non l'hai ancora detto al supremo WarDevidramon?"
"E perchè
dovrei?! Io mica voglio morire!" rispose Datamon, sedendosi.
"Accidenti,
e ora cosa facciamo?!" si chiese DemiDevimon, in panico. "Siamo in una pessima
situazione! E tutto grazie a quel dannato Divinemon!"
"Per favore, stai
calmo!" ingiunse Datamon. "Tutto quello che dobbiamo fare è tenere il becco
cucito e non dire nulla al nostro signore di quei mocciosi. E una volta che
avremo catturato di nuovo quei due bambini umani, gli diremo tutto."
"Brillante!" esclamò DemiDevimon. "Un'idea fantastica!"
"Sì, solo
che ci sarebbe un piccolo problema..." mormorò Datamon, interrompendosi quando
una voce tonante riecheggiò nella fortezza.
"DemiDevimon!! Datamon!!
Richiedo un rapporto IMMEDIATO!!!" ringhiò WarDevidramon, facendo fare un salto
ai due Digimon e facendolo loro venire la pelle d'oca. Datamon deglutì
nervosamente, poi completò la frase.
"Ecco cosa volevo dire..."
DemiDevimon assentì. "Già. E non è tanto
facile da convincere....."
"Allora, senti... perchè non gli diciamo
semplicemente 'tutto bene', e poi tagliamo la corda?" propose Datamon,
incamminandosi verso l'uscita della sala .
DemiDevimon scacciò un brivido
di terrore e si mise a seguire Datamon. "Sì, come idea potrebbe funzionare...
spero!" disse tra sè, pregando che il suo capo fosse di buon umore in quel
momento...
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Nella tana di Baihumon, Sovrano del settore Est del Mondo Digitale, la
grande tigre bianca si stava godendo un raro momento di relax e stava per
addormentarsi sul suo trono... ma si svegliò all'istante sentendo arrivare uno
dei suoi servi: un Unimon, un Digimon simile ad un cavallo alato.
"Supremo Baihumon, perdoni il disturbo!" disse Unimon, chinando la testa
mentre entrava nella sala del trono.
"Unimon. Dimmi, cosa sta
succedendo?" chiese Baihumon, aprendo gli occhi di scatto.
Unimon
raggiunse i piedi del trono di Baihumon e fece un altro inchino, sospirando. "Si
tratta di Divinemon. E' venuto portando con sè alcuni esseri umani, e richiede
il suo aiuto. Che cosa devo fare?"
"Divinemon? Falli entrare, tutti
quanti!" rispose Baihumon, alzandosi.
Unimon annuì e se ne andò in volo;
pochi minuti dopo, Divinemon entrò nella sala del trono, accompagnato da Susie,
Mokuba e Lopmon. "Sei tu, Divinemon! Benvenuto!" lo salutò Baihumon.
"I
miei omaggi, Lord Baihumon!" rispose Divinemon, chinandosi davanti al suo trono.
Baihumon fece un cenno con la testa al draghetto. "Mi fa piacere rivederti,
amico mio."
"Lo stesso vale per me, mio Sovrano." disse Divinemon
sorridendo, poi il suo sguardo si incupì. "Grande Baihumon, ci sono brutte
notizie! Temo che WarDevidramon ci stia muovendo di nuovo guerra. Questi
ragazzi... hanno corso il rischio di essere rapiti da uno dei suoi
servitori!"
"WarDevidramon...Capisco..." mormorò Baihumon, corrugando la
fronte. "E cosa hai intenzione di fare adesso?!"
"Andrò a parlare con
Lord Azulongmon. Gli chiederò se ha idea di cosa dovremmo fare per risolvere
questo problema. Col suo permesso, ovviamente..." rispose Divinemon, alzandosi
quando Baihumon gli diede il permesso con un cenno affermativo.
"Ora deve
andare, signor Divinemon?" chiese Susie, avvicinandosi a Divinemon. Il draghetto
si inginocchiò vicino a lei e le rispose, accarezzandole la testa. "Sì,
piccolina. Ma non ti preoccupare, tornerò presto. Lopmon, prenditi cura della
tua Tamer."
"Senz'altro. Buona fortuna!" rispose Lopmon, salutandolo con
la mano.
"Ci vediamo. Arrivederci, Lord Baihumon." concluse Divinemon,
voltandosi ed uscendo dalla camera di Baihumon.
"WarDevidramon..."
pensò Baihumon. "Che cosa ha in mente....?"
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Un fuoco da campo nel bel mezzo del nulla. Yugi sbadigliò e si alzò da terra,
poi si diresse verso Henry e Terriermon, che facevano il loro turno di guardia,
accompagnato dal Mago Nero.
"Hey, Henry?" disse Yugi, avvicinandosi a
lui.
Il Tamer cinese si volse verso il possessore del Puzzle del
Millennio. "Dimmi, Yugi?"
"Il tuo turno è finito, Yugi. Io e Mago Nero
facciamo il prossimo turno." disse Yugi.
"Va bene. Grazie, Yugi." disse
Henry. Guardò verso il basso e rimase sconcertato. "Oh, cavolo... di nuovo..."
Poi, dopo essersi chinato, raccolse il mezzo addormentato Terriermon.
"Mom...ment...ai...." mormorò il Digimon.
"Andiamo, Terriermon." disse
Henry, ritornando verso il falò. "Ora puoi dormire quanto vuoi."
Yugi
rise tra sè, poi lui e il Mago Nero si sedettero su una roccia lì vicino, e
iniziarono il loro turno di guardia. Il ragazzino sentì un brivido di freddo
attraversare il suo corpo. "Cavolo, la notte è freddina da queste
parti..."
"E' vero." assentì il Mago Nero. "Vuoi che ci avviciamo un pò
al fuoco?"
"Beh, non ho freddo fino a questo punto..." rispose Yugi.
Seguì qualche secondo di silenzio, prima che il ragazzino parlasse di nuovo.
"Sai, stavo pensando una cosa..."
"E cioè?" chiese lo stregone oscuro.
Yugi guardò negli occhi il suo mostro preferito, e sospirò. "Quando
questa situazione si sarà risolta... che cosa faremo con voi? Voglio dire,
quando si saprà in giro che alcuni Duel Monsters sono diventati reali, sai la
confusione che salterà fuori?"
Il Mago Nero sorrise, scacciando i timori
del suo partner. "Affronteremo questo problema quando si presenterà. Per adesso,
restiamo all'erta e teniamo d'occhio ogni possibile pericolo."
"Giusto."
rispose Yugi.
Mentre il Mago Nero tornava a scrutare i dintorni, Yugi
chiuse gli occhi e si concentrò.
"Yami..." disse telepaticamente
Yugi. "Sei ancora con noi?"
"Sì, Yugi..." rispose lo spirito del faraone. "Non ti preoccupare. Presto verremo a capo di tutto questo..."
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Nella zona orientale del Mondo Digitale, Divinemon era chinato davanti ad
un enorme drago blu dal corpo serpentino: Azulongmon, il più saggio e ponderato
dei quattro Sovrani.
"Dunque si tratta proprio di quel mostro di
WarDevidramon..." esclamò il draghetto, in risposta alla conferma che il Sovrano
dell'Est gli aveva dato. "Che cosa possiamo fare, Lord Azulongmon?"
"Stai
tranquillo, amico mio." rispose Azulongmon, senza perdere la sua proverbiale
calma. "WarDevidramon è una minaccia, è vero, ma sono sicuro che molto presto,
arriveranno i ragazzi e ci daranno una mano a mettere fine alla sua
follia."
Divinemon rimase in silenzio per alcuni secondi, prima di
sollevare la testa e proseguire. "Le chiedo scusa, mio Sovrano. E' che quanto
sta accadendo mi sta mettendo in ansia."
"Divinemon. So che le tue
intenzioni sono buone, ma non puoi proteggere tutti dalle forze del male. L'anno
scorso, i Tamers e i loro Digimon sono riusciti a fermare il Caos, o meglio dire
il D-Reaper... quindi riusciranno a fermare WarDevidramon e il suo esercito."
disse Azulongmon.
Divinemon si alzò e annuì. "E' solo che stavo
pensando... se avessi il potere di Digivolvere, sarei più
utile..."
Azulongmon lo fissò severamente. "Sei sicuro di quello che
dici, Divinemon? Spero tu non ti sia dimenticato di quanto è successo a
Beelzemon, e di cosa ha fatto a Leomon..."
"Non me ne sono dimenticato...
ma questa volta sarà diverso." rispose Divinemon.
"In che senso?" chiese
Azulongmon.
"Beelzemon usava i suoi poteri per ottenere ancora più
potere. Io invece voglio usarli per dare una mano ai ragazzi." disse il
draghetto. A quella risposta, Azulongmon chiuse gli occhi, e per un pò di tempo
stette in silenzio, ponderando quanto gli aveva detto il suo piccolo amico.
Infine...
"E va bene. Divinemon, ti concederò il potere di Digievolvere
non solo una, ma due volte, in modo che tu possa raggiungere la tua forma
Ultimate. Ma mi raccomando, usalo saggiamente, o sarò costretto a
togliertelo."
"La ringrazio, mio Sovrano. Non la deluderò." rispose
Divinemon, chinando il capo.
"Molto bene." concluse Azulongmon. "Ora,
però, riposati un pò. Intanto, ci penseremo io e gli altri Digimon a me fedeli a
tenere d'occhio le azioni di WarDevidramon."
"Si, mio Sovrano." Con
queste ultime parole, Divinemon si ritirò, lasciando Azulongmon ai suoi
pensieri.
"So che di Divinemon mi posso fidare e che userà il suo
potere per fare del bene, ma temo che anche con i suoi nuovi poteri non sarà in
grado di sconfiggere WarDevidramon da solo. Spero che i Tamers arrivino in
fretta. Posso solo sperare..." pensò tra sè, guardando il draghetto che si
allontava...
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Tornando al gruppo dei Tamers e dei duellanti...
"Takato! Takato!"
esclamò Yugi, afferrando la spalla di Takato e scuotendolo leggermente.
"Svegliati, è urgente!"
Takato aprì gli occhi e si alzò lentamente,
soffocando uno sbadiglio. "Yaaawn! Cosa... succede?"
Il Mago Nero indicò
con lo sguardo un punto in lontananza. "Abbiamo visite. Non so se ostili o
meno."
Anche Joey si stava svegliando. "Uhm... Come? E chi sarebbero
questi..."
Joey si fermò di colpo vedendo che una colossale tartaruga a
due teste, con una foresta che gli cresceva sul guscio, si stava avvicinando ad
una velocità incredibile, scuotendo leggermente il terreno con i suoi passi.
Anche gli altri membri del gruppo, svegliatisi in quel momento, la
videro...
"Cosa..." esclamò Tea, ad occhi spalancati. "E... e quello chi
è?"
"Cavolo, l'abbiamo trovato... Ebonwumon!" rispose Impmon.
Mai
guardò con una certa apprensione l'enorme rettile, che ormai era vicinissimo.
"Quello... quello sarebbe il Digimon che stavamo cercando?!" L'enorme tartaruga,
che aveva raggiunto il gruppetto con un altro paio di passi, si fermò, e su
entrambe le sue teste si stampò un sorriso gioviale.
"Sì, siamo proprio
noi." disse una delle teste di Ebonwumon, con un distinto accento
irlandese.
"Già. Proprio noi, messeri." disse l'altra testa, questa con
accento scozzese.
"Due teste che parlano con accenti diversi?" esclamò
l'incredulo Joey. "Con questa le ho proprio viste tutte!"
Rika lo guardò
storto. "Come no..."
CONTINUA...
Note del traduttore: Il viaggio dei Tamers e del gruppo di Yugi li ha portati nel territorio di Ebonwumon, il Sovrano Tartaruga, o forse dovrei dire che è stato Ebonwumon a trovare loro... oh, e per quanto riguarda i due accenti diversi, questo è un particolare che viene dal doppiaggio americano - non mi risulta che le teste di Ebonwumon parlassero in modo diverso nella traduzione italiana.
Nel prossimo episodio, conosceremo un pò meglio il nemico principale, il Digimon ribelle WarDevidramon... e conosceremo un suo alleato, che forse coloro che stanno leggendo la mia storia 'Invasion' conoscono bene... di chi si tratterà? Al prossimo capitolo l'ardua sentenza! Intanto... beh, fatemi gli auguri! L'altro giorno, 21 Luglio 2006, ho festeggiato il mio compleanno! Sigh... 23 anni... comincio a diventare vecchio...
Alla prossima, amici fan di crossover!
Justice Gundam