> Ti svegli all'improvviso,hai la fronte perlata dalle gocce di sudore.
Di nuovo quel sogno.
Questa volta non è stato solo nei tuoi sogni.
Ne sei convinto.
Lui è lì fuori ad aspettarti.
Ti affretti ad affacciarti alla finestra,sulla pelle ed i vestiti senti colare ancora della melma, ma non hai tempo per cambiarti.
Fai un veloce scatto verso la porta,ma è ancora tarda mattina e la stanza è avvolta nel buio più totale,e tu finisci con l'inciampare nella pila di trombette lasciate a terra.
Come al solito,il loro rumore ti fa spaventare a morte. Non hai idea del perché ti ostini a lasciarle ammucchiate sul pavimento.
Ti rialzi barcollando,e finalmente esci dalla camera.
Inizi a correre per i corridoi della casa, devi raggiungere l'uscita più in fretta possibile.
Non puoi lasciare che se ne vada un'altra volta.
Raggiungi finalmente la porta,dalla fretta hai scordato di portare dietro i tuoi birilli.
Eppure, sai che il mondo esterno è pieno di pericoli, uscire disarmati è dannatamente rischioso.
Ma questo adesso non ti importa.
Raggiungi la riva,il tuo Lusus è lì ad aspettarti.
Le lacrime iniziano subito a rigarti il viso.
Ti avvicini,lui abbassa il suo grosso muso accanto a te.
Allarghi le braccia per stringerlo al tuo petto,ti è mancata la sensazione della sua pelliccia contro la tua pelle.
Ti faceva sentire al sicuro.
Sfortunatamente, sembra che devi rinunciare a quel piacevole calore.
Il tuo Lusus agita il capo per farti mollare delicatamente la presa, e rimane ad osservarti dritto negli occhi..
prima di riprendere a muoversi lentamente verso l'orizzonte.
“Aspetta..! Vuoi partire..di nuovo? ”
> La tua voce è tremante,sai già che ormai è troppo tardi perché lui decida di tornare indietro.
Rimani immobile ad osservare la sua figura scomparire lentamente tra le deboli onde del mare.
Le tue urla soffocate riempiono l'aria.