Sono depressa,per la morte del mio pargoletto,ecco che sono qui in bilico se scendere gił nel'inferno,o rimanere qui sulla terra,ma nemmeno mi accorgo che incianpo adosso a un sassollino ,mi trovo nell'acqua gelida a baterare
-che cazzo quella pietruzza-
e affondo sempre pił nell'aqua gelida ,passarono alcuni minuti mi ritrovo in un ospedale piccoolocon un dottore che mi fissa eera pił pallido di me dico
-mamma mia ma sei bello fin troppo-
lui si avvicina a me con il volto sembra che mi annusa infatti sussurra
-stai di fragola-
-ma cosa dici, forse sto di salsedine-
penso conm lo sguardo rivolto ala finestra -questo dottore sta messo peggio di me-
passano alcuni minuti di silenzio prima che il dottore mi mordesse il collo la prima volta io lo guardo poi urlo
-lo detto che dovevi mangiaree ma non me cretino-
-scusa ma se non ti mordo tu muori!-
lo guardo sorpresa
-cosa, io cosa, no no,e va bene succhiami come un ciuccio-
-come un ciuccioma mi hai preso per ciccio bello-
abasso lo sguardo indebolita ma sorrido e sussurro
-prima del'ultimo round baciami,baciami prima di rendenmi come te e il mio desiderio io ti amo-
lui alora incontrando i miei occhi stanchi quasi vuotimi sussurra
-si -
mi d aun bacio passionale poi mi morde per l'utima volta ed eccomi sono una persona diversa e posso stare con la persona che amo per l'eternitą,lui mi guarda poi dice
-si mia dolce Esme staremo sempre insieme-
e usciamo dall'ospedale,per andare nella foresta a cacciare.