Serie TV > Sherlock (BBC)
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Autore: Holvs    02/12/2011    6 recensioni
Basta che mi ripaghi con mille baci.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: John Watson , Sherlock Holmes
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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NdT: ringrazio tutti coloro che hanno commentato/messo fra le storie preferite/seguite/ricordate e anche chi ha anche solo letto :) Finalmente ho trovato qualcuno disposto a betarmi la storia! xD Ringraziamo tutti Fry93! :D
Se volete rendermi felice basta che spendiate anche solo un minuto per commentare! :)




A Quiet Murmuration

 
Giorno 21:

Sherlock scivolò dentro l'appartamento. John e il suo ospite alzarono lo sguardo. Sherlock impallidì, stringendo le labbra.
"Mycroft." Uscì dalla sua bocca come un insulto.

"Ah, Sherlock. È adorabile averti qui con noi. Stavo appunto dicendo a John del mio caso più urgente-"

"Allora me ne vado" Annunciò Sherlock, cercando qualcosa da prendere dal tavolo, qualsiasi cosa, un pezzo di carta, il confetto di un proiettile, qualunque cosa, e girò i tacchi. Mycroft tskò*.

"Sherlock, davvero-"

"John è perfettamente in grado di fornirti tutte le informazioni pertinenti, Mycroft." Disse Sherlock. "Vado a prendere il latte." aggiunse, abbassandosi per dare a John un bacio sulla testa. John annuì. Mycroft tentò di nascondere il proprio sbalordimento. Non ci riuscì.

"Centoquattro" Affermò Sherlock scendendo le scale.

John e Mycroft rimasero seduti in silenzio per altri 37 secondi. John bevve il suo tè.

"Centoquattro?" Chiese gentilmente Mycroft.

x

 

Giorno 45:

John giaceva a terra in un vicolo. John si stava stringendo lo stomaco. John era ferito. I passi veloci e frenetici di Sherlock risuonarono forte nelle sue orecchie. In un balzo gli era accanto, le mani gli si muovevano sbrigative sul corpo dolorante di John. Quando le rialzò erano pulite, niente sangue. Grazie a Dio, Grazie a Dio, Grazie a Dio-

"Sherlock-" tossicchiò John.

Sherlock lo stava inondando di baci, coprendo tutta la pelle che la sua bocca riuscisse a raggiungere.

"Sherlock-"

Sherlock continuò a baciarlo. Non poteva farci niente.

"Sto bene-"

Più baci.

"Mi ha solo tolto il respiro-"

Sherlock smise di muoversi, le labbra vicino alla tempia di John.

"John?"

"Sto bene." Disse John. Il suo respiro si era calmato. Sherlock, tuttavia, era ancora affannato.

"Davvero?"

"Abbastanza, si." Disse John. Si tastò lo stomaco. Si toccò la faccia e poi guardò Sherlock. "Tu stai bene?"

Sherlock annuì.

"Aiutami ad alzarmi, ok?"

Sherlock lo aiutò.

Più tardi si trovava davanti al calendario, meditabondo.

"John."

John alzò la testa dal giornale. Era disteso sul divano. Lo stomaco faceva ancora male.

"Ho un dilemma."

"Cosa?"

"Non sono sicuro di quanti baci ti ho dato oggi... Nel vicolo."

"Oh."

"Hai per caso... tenuto il conto?"

"Scusa? Oh... no. Mi sono perso dopo i primi otto o giù di lì."

"Hmm." Sherlock studiò il calendario. "Bene allora ne segnerò 20 per oggi."

"Va bene."

"Solo per sicurezza."

"Okay."

"A te va bene?"

John lo guardò. "Si, Sherlock. Mi va bene."

"In qualche modo sconvolge il programma, ma nell'interesse dell'accuratezza scriverò 20."

"Ho la sensazione che siano stati più di 20"

"Davvero?"

John annuì, la faccia in fiamme. "Si, almeno credo. Ma scrivici quello che vuoi."

"Solo non vorrei imbrogliare."

"Non lo farai."

"Va bene."

"Non ti bacerò fino a domani."

"Oh. Bhè, Okay."

"A meno che tu non voglia che lo faccia" Disse Sherlock. John alzò lo sguardo su di lui e realizzò che lo stava solo provocando. "Oppure, a meno che tu non ti ferisca di nuovo, ovviamente."

"Cercherò di evitarlo." Disse John, poi distolse in fretta lo sguardo per nascondere un sorriso.

x

Giorno 46:

Sherlock stava studiando il numero dei puntini.

Le cose stavano procedendo molto più velocemente di quanto si fosse aspettato. Male, molto male. Continuò a stare davanti al calendario. Picchiettò un dito su una casellina. Bianca, incorniciata di nero. Distaccato, innocuo. Troppo veloce, stava procedendo troppo velocemente. Forse aveva bisogno di un altro calcolo e quindi, slittare da cinque baci al giorno, a uno, due al massimo.

Dopo tutto non c'era alcun bisogno di affrettare le cose.




* derivato dall'espressione "tsk"

 

  
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