Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: DreamarefromDreamer    02/12/2011    0 recensioni
Cameron e Justin.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Not entitled.
Mi bacia con ardore.E l'alito gli puzza vagamente di alchool.
Cerca di infilarmi le mani sotto la maglietta ma lo blocco.
-Cosa c'è?-chiede leggermente arrabbiato tirandosi su.
-Non mi và,tutto qui.-rispondo semplicemnente alzandomi a sedere e sistemandomi la maglia stropicciata-Magari facciamo un'altra volta.- cerco di sorridergli.

-Se vorro'.Se ci saro'.-ed esce dalla mia stanza a apsso veloce senza nemmeno sistemarsi prima di uscire.Justin e Daniel lo avranno visto,chi se ne fotte.
“Se ci saro'” penso.Tutti mi abbandonano e mi farebbe anche male se ormai me ne importasse qualcosa.Ci sono abituata.
Scendo le scale e vado in salone dove trovo mio fratello e Bieber che guradno Mtv.
-Che guardate?-
-Era il tuo nuovo ragazzo?-mi chiede mio fratello.
-Non così nuovo,ci sto da all'incira due mesi.-
-E perchè non lo conosco?-

-Lo conosci.Io te lo ho presentato,ma forse guardavi da qualche altra parte.-sorrido e sento che sto per piangere.Vorrei farlo.Ma so' che non posso.-E probabilmente mi ha lasciata.-
-Probabilmente?-
Resto in silenzio e mi rivolgo a Justin.
-Che stavate guardando?-fa finta di girarsi e guardarmi.Ma è da un bel po' che mi osserva.
-Alcuni video.-mi sorride.-Questo è uno mio.-mi indica la Tv.Osservo.
Ascolto la canzone.E' bellissima.Lui è bellissimo.
Mi incollo allo schermo e non mi muovo più.
-Io devo uscire.Non uscire di casa-mi ordina Daniel-Mamma non c'è,se ne è già andata e credo che tornerò tardi.Potete cucinare voi oppure ordinate una pizza-annuncia mentre prende le chiavi di casa ed esce.
Anche lui se ne và.
-E se anche lui se ne andasse?-dico d'un tratto ad alta voce.Justin si volta di scatto.
-Come?-mi guarda con una nota di compassione.
-No..n-niente.-dico confusa anche io dalla mie parole.
-Ok.Ehm..quanti anni hai?-cerca di attaccare discorso e io ci sto'.
-Diciassette,tu anche se non sbaglio-annuisce poi si fa pensieroso.
-Perchè fai così con tua madre e con tuo fratello?-lo guardo senza provare nulla.Niente di niente.Forse se ne accorge eprchè mi dice:-Oh,scusa.Se non vuoi rispondere lo capisco..nemmeno ci conosciamo...-decido di rispondergli a modo mio.
-Tu pensi che sia io quella cattiva,che beve,fuma,fa chissa cosa con chissà chi.Ma hai pensato che siano gli altri ad essere...guasti?E che sia colpa loro se le persone diventano persone come me?-sento gli occhi lucidi.Ma resisto.-Non sono io,quella fatta male.Sono le persone a essere cattive.-gli rispondo pensando a mio padre che mi ha abbandonato.A mia madre che mi ha abbandonato.A daniel che mi sta abbandonando.Penso che sono io stessa a starmi abbandonando.
-Non dire queste cose.Ti voglione bene.-dice-O almeno tuo fratello si,mi parla sempre di te.-il mio cuore perde un battito.
-Che ti ha detto?-chiedo allarmata.-Tutto?-
-Si.Lui ti vuole bene.-e mi paralizzo sul divano.Come se 100 aghi di ghiaccio mi stessero trapassando,ecco cosa provo.
-Anche io gliene voglio.Ma non ha il diritto di raccontarti tutto.-gli dico osservandolo negli occhi.I miei adesso sono perfettamente asciutti.Lui mi guarda sorridendo triste.
-E nessuno ha il diritto di tentare di togliersi la vita.Eppure tu l'hai fatto.-
-Non mi giudicare.Non sai niente.-

-Vero.Pero' tu sei qui,vive e vegeta e stai bene mentre nelmondo migliaia di persone muoiono volendo vivere e poi amazzarti non risolverebbe nulla.-
-Chi te lo dice?
-la mia voce è ridotta a un sussurro.Mi trema, ma le lacrime non scendono.
Si avvicina e mi abbraccia e anche se non so nulla di lui mi fa stare bene.
Mi dà un po' di pace.

 

Mi alzo dal lettoe la prima cosa che faccio e osservarmi gli occhi,ma nulla.Non sono bagnati,arrossati.Niente.
E credetemi se ve lo dico, non c'è cosa più brutta di non poter piangere.Piangere è uno sfogo che nien'altro puo' dare:non tagliarti,non bere,non fumare,ma solo piangere.Mi vesto e scendo di sotto incazzata contro mio fratello.Non ha il diritto di raccontare i fatti miei a nessuno.Tantomeno farmi sentire così insicura. Si,perchè ieri sera mi è crollato il mondo addosso con Justin e niente è più brutto.
-Cia..-lo interrompo tirandogli uno schiaffo al centro della guancia destra lasciando di stucco lui e Justin che faceva colazione.

-E la prossima volta fatti i cazzi tuoi.-gli ringhio contro.
-Cosa le hai detto?-si volta verso Justin e la cosa mi fa incazzare ancora di più.
-Non mi ha detto nulla che non avrei scoperto da sola.E poi tu mi critichi tanto,tutto quello che faccio e poi vai a raccontare a chissà chi i miei guai.-devo essere rossa in viso.
-L'ho raccontato solo a lui.Qualche giorno dopo che hai tentato il suicidio.Era un periodo difficile per tutti,non solo per te.Non ce la facevo più e ho detto tutto.Scusa.-mi guardo.E lo guardo.
Non è più il fratellone che avevo a 10 anni,quello che mi proteggeva da tutto e da tutti.
-No,scusa me.Scusa tanto se esisto.-ed esco dalla stanza furiosa.
-Cameron adesso non fare così-sento urlarmi dal piano inferiore.
Troppo tardi.Alzo al massimo il vuolume dell'i-pod.
Magari non fossi mai nata.



Sssera :3
Inizio col ringraziere Sirio Dawson per la recensione,gentilissima :3
Poi bhè,questo capitolo non è proprio bellissimo,lo sò x3
Recensite e ditemi cosa ne pensate *w*
Graze per avermi ascoltato ancora un pò :3
Ciao! :)

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: DreamarefromDreamer