Narcissa e l'Amore

Amore.

Per Narcissa Black era sempre stata solo una parola.

Non aveva mai capito fino in fondo il suo significato.

Lei, d'altra parte, si era sposata perché doveva.

“Sei una Black, e in quanto tale devi onorare la tua famiglia unendoti in matrimonio con un Purosangue!”. I suoi genitori non avevano fatto altro che ripeterle queste parole da quando era una bambina, e lei era era riuscita a farli tacere solo dopo aver sposato Lucius Malfoy.

Quel damerino platinato era il partito ideale secondo i suoi genitori, e lei non aveva potuto opporsi: non era il caso di intavolare una conversazione su “non provo niente per lui, meno che mai Amore” con i signori Black. Quando mai uno della famiglia era stato vittima di debolezze come l'amore? Sarebbe stata una battaglia persa in partenza, e Narcissa non ci aveva nemmeno provato.

Non che Lucius non fosse attraente, certo, ma lei era convinta – o si illudeva? - che per un buon matrimonio servisse più di una semplice attrazione fisica.

Ricordava i racconti di sua sorella Andromeda e di come diceva di sentire una piacevole morsa allo stomaco ogni volta che era con Ted; era quasi arrivata a provare una punta di invidia nei suoi confronti ogni volta che affrontavano l'argomento. Certo, prima di scoprire che Ted fosse un Babbano!

Narcissa non aveva idea neanche di cosa significasse la parola Amore intesa in senso fisico: lei e Lucius avevano sempre fatto solo sesso.

Sesso fine al piacere di lui, che doveva sentirsi padrone anche tra le lenzuola.

Sesso fine alla procreazione di una stirpe pura.

Era quasi diventato un obbligo, un affare da concludere il prima possibile per non far sparlare i parenti e infangare il nome dei Malfoy.

Si era sempre sentita un oggetto, Narcissa. Costretta a seguire il volere dei suoi genitori fin dalla nascita, poi diventata strumento di un marito che non aveva potuto scegliersi.

Pensava che non avrebbe mai scoperto il significato di quella parola, ma un giorno qualcosa nella sua vita cambiò.

Il 5 giugno 1980, Narcissa diventò una madre.

Quando accolse tra le braccia bianche quel fagotto di stoffa arrotolata i suoi occhi si velarono di lacrime e lei avvertì, per la prima volta, quel senso di pace e leggerezza che tanto aveva agognato. Si sentiva ardere dentro da una nuova forza, sapeva che da quel momento avrebbe sacrificato ogni cosa pur di proteggerlo.

Narcissa era diventata madre, e nessuno avrebbe potuto privarla di quell'Amore incondizionato che provava nei confronti del suo bambino.

Il 5 giugno 1980, Narcissa scoprì l'Amore.




 

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Giudizio ricevuto al contest "DON'T FORGET ME" - di Ginnerentola e Sunny_Blue:

Note: le correzioni lessicali evidenziate dal giudizio sono state corrette prima della pubblicazione.

6° classificata:

Narcissa e l'amore di PotionFang

Grammatica e Sintassi 9,40/10

Grammaticalmente la storia è scritta molto bene. Ci sono solo un paio di errori di battitura, altrimenti avresti avuto il massimo dei voti.

• Puosangue [Purosangue -0,15]

• si stoffa [di stoffa -0,15]

Anche per quello che riguarda la sintassi abbiamo trovato la storia molto piacevole e scorrevole. C'è solo una frase scorretta:

• ma un giorno qualcosa nella sua vita cambiò:

  Il 5 giugno 1980, Narcissa diventò una madre. [In questo caso, se metti i due punti non devi andare a capo e la lettera deve essere minuscola. Impostata così, dopo “cambiò” avresti dovuto mettere un punto. -0,30]

Lessico e Stile 9,30/10

Per quello che riguarda lo stile, la tua storia ci è piaciuta. È incisiva, diretta, ricca di contenuti. Pur nelle poche parole che il genere flash richiede sei stata capace di dire tante cose, di toccare diversi argomenti. Anche il lessico è buono e corretto. Abbiamo solo alcune cose da farti notare:

• Era quasi arrivata a provare una punta di invidia nei suoi confronti ogni volta che arrivavano a toccare l'argomento. [La ripetizione di “arrivare” rende la frase leggermente pesante e non troppo adatta al tono diretto e rapido che hai usato per tutta la storia. -0,20]

• Sesso fine al piacere di lui […] Sesso fine alla procreazione […] [In questo caso non abbiamo proprio capito cosa tu volessi dire. Cosa significa “sesso fine...”? Forse volevi dire “finalizzato”. Perché così proprio non è chiaro il discorso. -0,50]

Originalità 9/10

Abbiamo trovato la tua storia molto originale. Non è facile trovare fiction che parlano di Narcissa in prima persona, dei suoi sentimenti, delle sue remore al matrimonio, e così via. Si dà sempre per scontato che abbia fatto i salti di gioia a dover sposare Lucius Malfoy, ma la luce che getti tu sull'argomento (anche se leggermente OOC) ci è sembrata innovativa e molto personale. Il fatto, invece, di parlare di Draco come il vero amore della donna non è nuovo, ma è davvero, davvero dolce.

Caratterizzazione personaggi 9/10

Che dire... Anche se non è perfettamente IC, ma hai giocato di fantasia (o almeno, hai riempito con la tua immaginazione i vuoti di quello che non sappiamo di lei), la tua Narcissa è molto credibile, ben costruita, ricca di sfumature. Sei stata brava a cogliere diversi suoi stati d'animo: la devozione filiale, i dubbi di giovane donna, l'amore materno. La sola parte che non ci ha convinte è stata quella del rapporto con la sorella Andromeda. Pensiamo che tu sia stata un po' troppo “dolce” sia nei toni che nei modi. Il fatto che Narcissa possa essere stata gelosa della felicità della sorella è plausibile, ma una come lei, maniaca della razza pura, difficilmente parlerebbe in questi termini della questione, una volta appreso che Ted è un babbano. È il solo appunto che abbiamo da farti, perché per il resto va davvero bene. (Lucius “damerino platinato” è stato un tocco di ironia davvero azzeccato).

Uso pair/personaggio 5/5

Niente da dire su questo punto. Hai preso il personaggio che ti abbiamo proposto e hai incentrato la tua storia su di lei. Ci hai mostrato sentimenti e paure di Narcissa, l'hai resa stranamente umana, e questo era indubbiamente lo scopo del contest.

Uso prompt 2/2

Ci è piaciuto molto il modo in cui hai usato il prompt amore. Non hai solo parlato di questo sentimento, ma ci hai fatto girare intorno l'intera storia. Si parla d'amore dalle prime battute alla fine, ma in modo davvero innovativo, per niente banale. Il fatto che Narcissa non l'abbia mai provato, il suo desiderio di trovarlo... Davvero, davvero brava.

Gusto personale 4/5

Sunny_Blue 4/5

La tua storia mi è piaciuta molto. Hai reso Narcissa più umana del solito, meno algida bambola e più donna. Ho apprezzato tanto questo tuo tentativo di renderla più vicina al lettore. Il fatto poi di aver voluto far vedere una parte diversa di lei, una ragazza non così tanto convinta di sposarsi, l'ho trovata un'altra buona idea per riabilitare un po' la fredda e algida Narcissa Black.

Ginnerentola 4/5

La storia tocca corde sensibili dentro il cuore di una donna. Narcissa è dipinta come una donna forte che riesce a nascondere le sue emozioni, anche le peggiori, una donna costretta a sposare un uomo che non ama. Questa realtà dei matrimoni combinati non è ancora estinta, in molte culture, purtroppo, rimane ancora un obbligo. Il sentimento dell’amore che non ha mai provato, l’amore che cerca, l’amore che alla fine trova, mi ha colpita. E’ davvero limpido e toccante l’amore di Narcissa per Draco, è bellissimo vedere come una mamma può affezionarsi ad un figlio. Quello che hai scritto si accorda perfettamente con l’ultimo libro della saga di Harry Potter, quando Narcissa risparmia Harry in cambio di una certezza: Draco è salvo. Davvero toccante, brava.

TOTALE 47,7/52