Era passato quasi una anno
ormai.... Era passato quasi un anno da quando l'unico ragazzo che lei avesse
mai amato....... Era morto.
E era quasi un anno che piangeva ogni notte. Ogni giorno. Ogni ora. Ogni
minuto. Il dolore della perdita era stato insopportabile e lei non conosceva
altro sfogo che le lacrime per sentirsi, se non meglio, almeno abbastanza
stanca fisicamente da non pensarci più e addormentarsi.
In quegli undici mesi trascorsi dalla morte di Cedric,
Cho Chang aveva fatto cose
orribili. Aveva allontanato i suoi genitori. Aveva pianto fino a sfinirsi per
giornate intere. Aveva illuso un ragazzo innamorato di lei solo per sentire
ancora il corpo di uomo addosso. L'aveva fatto soffrire facendosi vedere
piangere da lui in continuazione. L'aveva fatto sentire inadeguato parlandogli
in continuazione di Cedric. E gli aveva rubato il suo
primo bacio senza amore.
E adesso? Che cosa aveva adesso?
Quel ragazzo l'aveva lasciata....... Finalmente....
Avevano detto alcuni alle sue spalle. Le sue amiche, le sue compagne, l'avevano
abbandonata, stufe delle sue continue lacrime.
Adesso era sola.
Il dolore non accennava a sparire ed era sola.
Era notte. Camminava lentamente per il parco di Hogwarts,
raggiunse il capo da Quiddtch, quello stesso campo
che l'aveva vista tante volte protagonista, quello stesso campo dove lei e Cedric si erano scambiati tanti sguardi e dove lei da quel
maledetto giorno aveva versato tante lacrime.
Raggiunse il centro del prato. Estrasse dalla borsa il suo ultimo fido
compagno: un grosso affilato coltello. Piangendo si portò la punta della lama
tra i seni e disse a se stessa "è sicuro, Cho,
la cosa migliore che puoi fare per te e per tutti, è morire, ora...." Chiuse gli occhi "Aspettami Cedric.... Sto arrivando...."
Sussurrò al vento prima di conficcarsi con tutta la
forza che aveva in quelle piccole mani il coltello nel petto.
Non un grido.
Per una volta, non un gemito.
Si accasciò a terra mentre una pozza di sangue rosso vivo in netto contrasto
con il buio e il nero che contraddistingueva lei e il resto del paesaggio si
allungava sul prato.
Solo una lacrima ostinata anche alla morte scivolava giù dal suo viso fisso, ma
finalmente di nuovo sorridente.....