Harry Potter, 'Vita di legno' di Francibella su EFP Fanfiction

Vita di legno

Di legno la sua scopa.

«Barone, a costo di sembrare impertinente, mi sento in dovere di comunicarvi che è soltanto una scopa, quella che state accarezzando con tanto amore.»
«Per voi, Helena, ma per me è molto di più.»
«Non so se sembriate più un Grifondoro, esaltato dopo un’azione eroica, o un Tassorosso, contento per la prima e unica A della sua vita.»
«Più vi sento parlare e più mi chiedo come mai siate finita a Corvonero e non a Serpeverde. Ah, dimenticavo, siete la figlia di Priscilla.»
«Sono finita a Corvonero perché sono intelligente.»
«Oh sì, certo. Io a Serpeverde perché il verde smeraldo si intona con i miei occhi.»

Di legno la mia spazzola.

«Di nuovo, Helena?»
«Potrei farvi la stessa domanda. Non mi sembra di avervi mai autorizzato a chiamarmi Helena.»
«E chi ha autorizzato voi ad introdurvi furtivamente qui dentro?»
«Io sono la figlia di Priscilla Corvonero; voi piuttosto…»
«Caposcuola, ricordate? È mio compito controllare che nella Sala dove sono custoditi i tesori dei quattro Fondatori non si introduca nessuno. Nemmeno la bambina di Priscilla. Ve lo chiedo un’altra volta, cosa ci fate qui nel bel mezzo della notte?»
«Cercavo una cosa.»
«Credevo che aveste smesso di tentare di impossessarvi di ciò che non vi appartiene, tipo il diadema di Corvonero!»
«Cosa vi fa pensare che io stessi cercando quello?»
«Il fatto che tutte le altre volte lo abbiate fatto.»
«Vi sbagliate, cercavo questa.»
«Una spazzola di legno? In ogni caso, state sottraendo qualcosa che non vi appartiene.»
«Di nuovo, vi sbagliate. È mia, leggete sul manico.»
«Alla mia piccola Helena. È vostra?»
«Un dono di mia madre, quando ancora ricordava la mia esistenza. Voglio solo prendere ciò che mi spetta di diritto. La spazzola è mia.»
«È solo una spazzola di legno.»
«A mia madre il diadema, a me una spazzola di legno.»

Di legno il suo cuore.

«Vostra madre è molto delusa da voi, Helena.»
«Povera Priscilla. Speriamo che qualcuno la consoli.»
«Tornate in Inghilterra con me e dimenticherà tutto.»
«Mai.»
«Non fate la sciocca, datemi il diadema e torniamo a casa.»
«Mai tornerò da mia madre e soprattutto mai con voi.»
«Vi sembra questo il modo di trattarmi? Io vi sono molto legato. Vi ho più volte dimostrato il mio amore, eppure…»
«Voi non avete nemmeno lontanamente idea di cosa sia l’amore. Il vostro è un cuore di legno.»
«Non fatemi arrabbiare o sarà peggio per voi.»
«Sono pronta ad affrontare il mio destino.»

Di legno il mio giaciglio.

Riposa, figlia mia, nel tuo eterno giaciglio ligneo.
Riposa, bambina, perché nessuno saprà la tua colpa.
Riposa, piccola, perché chi ti ha uccisa, ha pagato.
Spero che tu possa trovare, almeno nella morte, quella serenità che in vita hai tanto cercato.
Addio, Helena.

Di legno la sua scopa.
Di legno la mia spazzola.
Di legno il suo cuore.
Di legno il mio giaciglio.

Nda : I primi due momenti si collocano nel periodo di Hogwarts, dal momento che ho immaginato coetanei i due protagonisti. Il terzo quando Priscilla manda il Barone a riprendere Helena. Nel quarto – e ultimo – è Priscilla Corvonero a parlare.

Questa storia si è classificata prima al DON'T FORGET ME - FLASH CONTEST indetto dalle mitiche Sunny_Blue e Ginnerentola sul forum di EFP.

1° classificata:
Vita di legno di Francisca_Potter

Grammatica e sintassi 10/10

Perdindirindina! La grammatica è impeccabile (ndGin: nella mia breve carriera ho letto poche storie corrette come la tua… :). non ci sono errori di battitura, la punteggiatura è usata in modo corretto e ragionato. Complimenti davvero. Stessa cosa per quello che riguarda la sintassi. Le frasi sono ben scritte, il ritmo è incalzante, coinvolgente. E tutto quello che trasmetti è supportato da una scrittura corretta, precisa, che rende davvero piacevole la lettura. Ci dispiace liquidare una parte così importante come questa con poche parole, ma la storia è perfetta. Non si possono usare mille perifrasi per dirlo!

Lessico e stile 9,85/10

Il tuo stile, come abbiamo già accennato sopra, ci è piaciuto molto! E’ scorrevole e limpido. Riesci a trasmettere le emozioni in un modo davvero particolare. E non solo, ogni piccolo brano ci ha trasmesso qualcosa di diverso. La parte in cui Helena va nella stanza dei trofei, forse per rubare il diadema, per esempio, ha un che di misterioso. Siamo rimaste con il fiato sospeso, davvero.

C'è una frase che non ci ha convinto al 100% per l'uso che hai fatto della punteggiatura:

Riposa, piccola, perché chi ti ha uccisa, ha pagato. [In questo caso le tue giudiciE non si sono trovate molto d'accordo. Secondo me – Ginnerentola – l'ultima virgola è di troppo, spezza il ritmo della frase; per Sunny, invece, serve a dare rilievo all'ultimo sintagma. Ti abbiamo tolto solo 0,10 vista la disputa in corso... ]

Per quello che riguarda il lessico solo una piccola osservazione:

«Credevo che aveste smesso di tentare di impossessarvi di ciò che non vi appartiene, tipo il diadema di Corvonero!» [Nel modo di parlare corretto e formale del Barone, che hai reso in modo magistrale (come diremo nella caratterizzazione) l'uso della parola “tipo” proprio non ci sta. “Per esempio” sarebbe servito allo scopo di conservare il tono elevato. -0,15]

ORIGINALITA’ 10/10

La storia è davvero originale! Helena e il Barone stanno iniziando a venire usati come personaggi principali solo da poco tempo (tanto che nella lista personaggi del sito, ancora non sono stati inseriti) e quindi in un certo senso hai avuto il compito facilitato. Scherzi a parte, ci ha colpito particolarmente il tuo modo di impostare la cosa. Il fatto, per esempio, che non ti sei focalizzata sull'omicidio o sulla lite Priscilla/Helena, ma hai scelto di mostrarci quattro spaccati di vita, quattro prospettive quasi. Anche l’uso che hai fatto del tuo prompt è stato molto innovativo (ma di questo parleremo più a lungo dopo), il fatto di avergli creato una nicchia in ognuna delle quattro scene. Il discorso finale lasciato alla voce di Priscilla, poi, è stata l'ennesima sorpresa. Ogni volta, non ci aspettavamo proprio di leggere quella scena! Complimenti!

CARATTERIZZAZIONE PERSONAGGI 9/10

La “Dama Grigia” è davvero IC e perfettamente credibile. Si esprime in modo raffinato, ma si percepisce la vena tagliente sotto le sue parole. Il suo modo di comportarsi è così altezzoso, ma allo stesso tempo passionale... Davvero perfetta! Anche il Barone l'abbiamo apprezzato molto. Hai fatto vedere la sua giovinezza, quando ancora non era “sanguinario”, ma solo un ragazzo ironico e un po' strafottente. Forse a volte sembra davvero un po' troppo Grifondoro... ma è solo una sfumatura. La parte più riuscita ci è sembrata senza dubbio la terza. Sebbene non alzi mai la voce o non mostri alcun segno d'ira le sue parole ci hanno quasi fatto tremare. Si percepisce la risolutezza quasi disperata che lo anima, si sente che sta per fare qualcosa di atroce. La sola “persona” che non ci ha proprio conquistato del tutto è stata Priscilla. Forse perché, involontariamente, con il tuo modo di raccontare ci hai portato a parteggiare per Helena... Insomma, ci siamo sentite figlie ribelli anche noi! ^^

USO PAIR 5/5

Anche qui, punteggio pieno. E’ esattamente quello che ci aspettavamo da un pair così complicato e impegnativo. Hai saputo affrontarli da diversi punti di vista, mostrare l'evoluzione dei due, il cambiamento. Anche se Helena è la protagonista, il Barone non scompare nella sua ombra, ma è presente, dall'inizio alla fine e sa conquistare il lettore.

PROMPT 2/2

Il prompt (come ti abbiamo anticipato) è stato usato in modo davvero originale. Anche se non era evidenziato, abbiamo capito subito qual'era la parola che avevi scelto (e direi che hai centrato l'obiettivo di integrarlo ma al contempo farlo risplendere). Legno è un prompt piuttosto strano, poteva non essere facile renderlo centrale e al contempo non far soffrire la trama per questa scelta... Be', ci sembra che tu sia stata capace di dargli un significato profondo, personale, magico.

GUSTO PERSONALE 5/5

Ginnerentola: 5/5

Questa è senza dubbio la mia storia preferita. E’ davvero coinvolgente il modo in cui racconti. Ho trovato toccante la parte in cui Priscilla parla a sua figlia, lasci trasparire il dolore della madre severa e misurata (almeno così la immagino) che è stata la fondatrice di Corvonero.

Sunny: 5/5

Sono d'accordo con la mia co-giudicia. La tua storia è bellissima. I personaggi sono credibili, caratterizzati con cura e precisione, realistici. Le emozioni che trasmetti spaziano da un estremo all'altro – dall'ironia della prima scena, al senso di abbandono celato dietro alle battute di Helena nella seconda, per arrivare alla furia repressa e al dramma finale. Il tuo modo di scrivere è musicale, scorrevole, perfetto. Davvero, davvero, brava!

TOTALE: 50,85/52