Anime & Manga > Fairy Tail
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Autore: Raffaele992    04/12/2011    11 recensioni
Dopo i 7 anni passati, tutto sembrerebbe tornato alla normalità, ma cosa potrebbe accadere se il tempo continuasse a rivelarci delle sorprese?
NatsuxLucy, GrayxJuvia, GajeelxLevy OcxOc, varie ed eventuali.
Buona lettura.
Genere: Azione, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lucy Heartphilia, Natsu, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Legenda:

« » = dialoghi

 ‘corsivo’ = pensieri

 “corsivo e grassetto” = nomi delle abilità e attacchi

 


Capitolo Precedente

 

Non ci volle molto per lei per capire il motivo di quella meravigliosa sensazione che sentiva in ogni parte del suo corpo, quella sensazione che vorresti non finisse mai.

Lucy pianse una lacrima solitaria e con un sorriso malinconico sul volto cominciò a pensare:

‘Quindi era così che sentivi quando mi abbracciavi…’ ora sorrideva sinceramente ‘…’ne, Mamma?’.

 

 


 

P.O.V. di Lucy

 

Il mio letto è fantastico!

In questo momento ci sono sopra, sono sveglia, ma non ho voglia di aprire gli occhi e alzarmi; è così morbido e caldo…

‘Un attimo, caldo? Ok che sono sotto le coperte, ma è inverno e mi sembra di sudare’.

Aprii a malincuore gli occhi e alzai lentamente la testa pe vedere che stava succedendo.

Nalu probabilmente era sotto le coperte ma cos’era l’altro grande rigonfiamento a fianco?

Presi ai bordi le coperte le tirai indietro.

Il mio sospetto era fondato, dopotutto.

Nalu era rannicchiato contro il petto di Natsu che lo abbracciava forte alla vita.

Evitai di urlare perché c’era Nalu, ma presi l’orecchio del Dragon Slayer buttandolo con forza fuori dal letto.

 

P.O.V Normale

 

Si sentì un gemito provenire dal mago di fuoco:

«Hugh…»

Lucy intanto si alzò dal letto per poi arrivare esattamente di fronte a Natsu, sibilando, con uno sguardo che minacciava una morte lenta e dolorosa e un’aura maligna:

«Che cosa ci facevi nel mio letto…?» Lucy ora stringeva il pugno davanti a se.

«Il tuo letto è morbido, e comunque qui c’era Nalu e volevo stare con lui»

«Hai cambiato scusa ora?»

Natsu rivolse semplicemente lo sguardo contro la porta con un broncio.

Lucy cercò di calmarsi facendo respiri profondi e dirigendosi verso il bagno.

Natsu andò in cucina, come al solito, e prese qualcosa per fare colazione.

Nalu dormiva intanto nel letto, come se nulla fosse successo.

Quando Lucy uscì, si diresse verso Natsu per vedere se ne avesse combinato un’altra delle sue.

«Che stai combinando?» disse Lucy, con un accenno di rabbia nella voce

«Sto facendo colazione…» rispose semplicemente Salamander, come se fosse nella norma irrompere in case altri e rovistare nei loro frigoriferi.

Ricordandosi che Nalu stava ancora dormendo, Lucy contò fino a dieci prima di prendere un grande respiro.

«Natsu torna a casa e prendi il costume, ti ricordo che oggi voi ragazzi dovete pulire la piscina»

«Non è giusto che noi dobbiamo pulire e voi ragazze, invece, non fate niente!» disse Natsu, piagnucolando.

Lucy ridacchio e andò a svegliare Nalu.

«Ehi Nalu svegliati~» gli disse dolcemente

Non ci fu nessuna risposta.

Lucy allora lo scosse un po’.

Nalu si alzò, controvoglia, e si stropiccio gli occhi per svegliarsi.

Per Lucy era molto carino, portava ancora la sciarpa a scaglie bianche e nere, nonostante fosse in pigiama, e il fatto che fosse troppo grande per lui lo rendeva ancora più adorabile per lei.

‘kawai!(N/A che carino) si mise a pensare Lucy, il treno dei suoi pensieri fu interrotto da un forte rumore provenire dal bagno.

Entrò cautamente; Natsu era dentro la vasca, Lucy girò dieci tonalità di rosso, e si copri gli occhi per non vedere qualcosa d’inopportuno.

«Ehi, Luce!» esclamò Natsu.

Lucy teneva ancora la mano sul volto, ma per precauzione si voltò.

«Natsu perché sei nella mia vasca NUDO?!» esclamò in preda alla vergogna e all’imbarazzo la maga degli Spiriti Stellari.

«Per farmi un bagno, no?» disse Natsu, in tono indifferente.

Fortunatamente la schiuma copriva quasi completamente il corpo di Natsu ma Lucy non voleva proprio guardarlo.

«In casa di una ragazza? Ti rendi conto che sei completamente nudo davanti a una ragazza?!» disse Lucy, piagnucolando.

«Tanto non stai guardando, no? Sei proprio strana…»

Lucy non disse niente e uscì da quella stanza; nella stanza da letto trovò Nalu già vestito.

«’giorno, mamma» disse Nalu, con un sorriso timido.

Il cuore di Lucy perse un battito, avrebbe potuto farsi chiamare così per sempre.

«B-buongiorno»

«Dobbiamo andare alla gilda ora, però io non ho un costume da bagno…» disse Nalu, grattandosi la parte posteriore della testa.

«I negozi a quest’ora sono chiusi…» Lucy aveva un’aria pensierosa e all’improvviso sbottò:

«Ci sono! Li compreremo al negozio di Max!» Lucy sospirò di sollievi, era una fortuna che il master avesse ricomprato la nuova sede insieme agli articoli per l’emporio del mago della sabbia.

«Bene, andiamo!» esclamò alzando il pugno al cielo, per certi versi somigliava anche a Natsu, oltre per l’aspetto fisico.

Lucy annuì felice e si incammino insieme a Nalu verso Fairy Tail

 

Alla gilda

 

Lucy aprì i portoni della gilda, due settimane prima in quest’edificio regnava il disordine, ora invece sembrava di essere tornati a sette anni fa.

La maga degli Spiriti Stellari e Nalu si diressero verso il negozio di Max.

«Max! Hai per caso un costume da bagno per Nalu?» domandò

«Oh, è vero che oggi c’è la pulizia della piscina, sì, dovrei averne uno per lui»

Max scomparì da dietro il bancone e ritornò con dei bermuda rossi con il marchio di Fairy Tail in blu sulla parte destra.

«È perfetta, ti ringrazio» finiti i ringraziamenti, Lucy diede il costume, adesso dentro una busta, a Nalu e pagò il venditore.

«Chissà dov’è Natsu» disse la bionda, con un sospiro

«Probabilmente a casa sua a prendere il costume»

La bionda si era momentaneamente dimenticata che Natsu era in casa sua.

‘Quanti guai potrebbe aver combinato quell’idiota?’ si chiese mentalmente.

Improvvisamente si sentì le porte della gilda sbattersi violentemente.

«Sono qui!» disse il mago dai capelli rosa

«Natsu…» sibilò Lucy, avvicinandosi sempre di più a Salamander.

«Spero per il tuo bene che in casa sia tutto a posto, altrimenti…»

«N-non ti preoccupare, non ho fatto niente, lo giuro!»

«Lo spero…» disse ancora, guardandolo con occhi assetati di sangue.

Nalu ridacchiò un po’ a quella scena.

‘sembra quasi si essere al mio tempo… quasi’ pensò il “bambino”.

‘nel mio tempo è peggio…’ si mise a ridacchiare roteando gli occhi.

Natsu lo prese in braccio e si avviò verso gli spogliatoi, mentre Lucy si diresse verso il bancone, dove Mirajane, Levy e Lisanna stavano parlando.

«’giorno ragazze» disse la maga dai capelli biondi.

«Buongiorno, Lucy!» risposero all’unisono.

Lucy si sedette e disse:

«Mira-san, potresti portarmi del succo, per favore?».

«Arriva subito» disse Mirajane, con il suo solito sorriso.

Lucy mise le braccia sul bancone e ci poggiò la testa, sospirando.

Le due amiche, incuriosite dal suo stato d’animo, stavano per chiedergli cosa le stesse succedendo, ma furono fermate dall’arrivo di Mirajane.

«Ecco a te, Lucy»

«Che hai? Mi sembri giù di corda» continuò la maga dai capelli bianchi.

Lucy sospirò ancora e disse:

«Natsu si è intrufolato di nuovo nel mio letto, e, come se non bastasse, ha cominciato a lavarsi nel mio bagno!».

Levy e Lisanna si misero a ridere, mentre Mirajane aveva ancora quel suo sorriso particolare, che, a detta di Lucy, era piuttosto inquietante.

La maga dai capelli blu smise di ridere per prima e si rivolse alla bionda:

«Lu-chan, solo a te succedono queste cose!» e ricominciò a ridere.

Continuò Lisanna, che aveva, ormai, le lacrime agli occhi:

«C-chissà perché le fa solo a te queste cose, eh eh»

«Non chiederlo a me» replicò Lucy, sbuffando.

Mirajane scosse semplicemente la testa in disapprovazione, ma non disse niente.

«Dove sono tutti?» domandò Lucy.

«I ragazzi sono già in piscina a pulire, mentre le ragazze sono a Fairy Hills per prepararsi»

«Ma non fa un po’ freddo per andare in piscina? Siamo in pieno inverno…»

Levy scosse la testa e rispose:

«Bisca mi ha raccontato che qualche anno fa hanno inventato delle lacrima amplificatrici, verranno utilizzate su delle comuni lacrima di fuoco per riscaldare l’ambiente»

«Oh…»

«Ne, Lu-chan, perché non andiamo anche noi a Fairy Hills? Così possiamo visitare anche la stanza di Lisanna»

«L-Levy!» esclamò, arrossendo, Lisanna

«Su, Lisa-chan, non c’è nulla di cui essere imbarazzati»

«Non mi piace molto che qualcuno venga nella mia stanza, però per Lucy è tutto ok!» disse Lisanna, ridacchiando.

In quello stesso momento Natsu uscì dagli spogliati indossando solo dei bermuda rossi, con delle fiamme gialle e con Nalu, anch’egli nel costume che Lucy gli aveva comprato poco prima, sulle sue spalle.

Il mago dai capelli rosa portava ora la sciarpa stretta intorno alla fronte, mostrando la sua cicatrice vicino al collo, mentre il mago dai capelli biondi la teneva ancora intorno al collo.

«Ragazze, noi andiamo in piscina!» disse Natsu, facendo muovere la mano e il braccio in segno di saluto.

«Ok Natsu, buon lavoro» rispose Mirajane.

Salamander si diresse verso la piscina, mentre Lucy, Levy e Lisanna si avviarono verso Fair Hills.

 

In Piscina (P.O.V. Normale)

 

«Minna, siamo qui!» esclamò Natsu.

«Finalmente siete arrivati! Muovetevi a pulire questo posto!» esclamò Wakaba.

«Sì, si…» replicò Natsu.

«Papà, mettimi giù che aiuto anch’io…» disse Nalu.

«Eh? No, non ti preoccupare, puoi stare sulle mie spalle, se vuoi» rispose Natsu, con un sorriso.

Nalu sorrise e annuì, Salamander cominciò a pulire.

 

Fairy Hills (P.O.V. Normale)

 

«Finalmente siamo arrivati!» esclamò Levy, accompagnata da Lisanna e Lucy, dirette verso Fairy Hills.

«Non essere così eccitata solo perché vengo qua» disse la maga dai capelli biondi, sospirando subito dopo.

«Ma Lucy, è da tanto tempo che non vieni, ho tanti libri da farti vedere!»

Lucy e Lisanna ridacchiarono tra di loro ed entrarono nell’edificio.

Ad accoglierle c’era Erza nella sua solita armatura.

«Ehi ragazze, perché siete qui? Tra poco dobbiamo andare in piscina»

«Voglio far vedere la mia stanza a Lucy» rispose la maga dai capelli bianchi.

«Ma tu odi far entrare qualcuno nella tua stanza…» ribatté Erza

«Per Lucy posso fare un’eccezione» disse Lisanna, alzando il dito indice della mano destra e mettendolo vicino al viso.

«Io vado a Fairy Tail, voi ricordatevi di non far tardi, dopo noi ragazze andiamo tutte in spiaggia»

«Ok!» esclamarono le tre ragazze all’unisono.

Levy e Lisanna salirono le scale con al loro seguito Lucy, che ancora non riusciva ad orientarsi bene nell’edificio.

Arrivarono davanti a una porta di legno, Lisanna la aprì lentamente, e fece accomodare le sue due amiche.

La stanza era abbastanza normale, c’era un letto fatto di legno a una piazza e mezzo con lenzuola di colore celeste, un comodino fatto del medesimo materiale, diversi quadri, che ritraevano i tre fratelli dai capelli bianchi e altri membri di Fairy Tail, appesi al muro, una finestra che si affacciava sul mare, un divano in pelle a due posti di colore verde, il pavimento in legno, un armadio e una scrivania vecchi stile dello stesso materiale.

«Wow, la tua stanza è meravigliosa!» esclamò Lucy.

«G-grazie…» disse Lisanna, arrossendo.

Lucy si avvicinò al comodino, dove sopra c’era una foto dei membri di Fairy Tail più giovani.

«Wow, qui era prima che tu andassi a Edolas, vero?» chiese la maga dai capelli biondi.

Lisanna annuì e disse:

«Sì, qui era prima che me ne andassi, sono tutti cambiati molto, vero?»

«Già, Natsu e Gray sono molto più piccoli, anche tu, Lisanna, lo eri»affermò Lucy.

«Guardate! Natsu da giovane è la copia sputata di Nalu!» esclamò Levy, che nel frattempo stava ispezionando la stanza.

«Ora che me lo fai notare… sono uguali!» rispose Lucy

«Io credo che Nalu abbia uno sguardo molto più calmo, come il tuo, Lucy!» disse Lisanna

La maga degli Spiriti Stellari arrossì d’imbarazzo, mentre le altre due ragazze ridacchiarono tra loro.

«Forse è meglio prepararci per andare in piscina, che ne dite?» domandò Lisanna

«Sì, forse è meglio, comunque perché dopo dobbiamo andare in spiaggia?» chiese Lucy

«È una cosa molto divertente che fanno tutte le ragazze di Fairy Hills!» rispose Levy

«Mi hai incuriosito Levy-chan! Dimmi, cosa faremo?»

«È una sorpresa» rispose Levy, ridacchiando tra se e se.

Lucy fece il broncio e si avviò verso casa sua per prendere il costume che la mattina aveva dimenticato, intanto Levy e Lisanna presero ciò che poteva servirle per la giornata.

 

In Piscina (P.O.V. Normale)

 

«Uff, che noia…» disse Natsu, sbuffando.

«Mettici più olio di gomito! È grazie alla piscina che potremo finalmente rivedere le ragazze in costume!» disse Wakaba, con gli occhi a forma di cuore, nonostante fossero passati sette anni non era affatto cambiato.

«Se lo dici tu» rispose Natsu in tono sarcastico.

«Wakaba resta il solito pervertito…» mormorò Nalu.

Natsu ridacchiò e si rimise al lavoro.

«G-guardate!» urlò Macao

Tutti accorsero per far vedere cosa stesse succedendo, ma trovarono il mago semplicemente davanti a una porta.

«Q-questa non era andata distrutta sette anni fa?» disse Freed.

«Forse il Master l’ha fatta ricostruire…»

«Di cosa state parlando?» chiese Natsu

«La stanza per guardoni!» Urlò Macao.

Tutti, escluso Nalu, arrossirono al solo pensiero di poter vedere le ragazze in costume da bagno.

Il mago dai capelli biondi fece roteare gli occhi e grugni qualcosa d’incomprensibile.

Macao intanto stava già controllando se ci fosse qualcuno in piscina.

«Papà, direi che dovremmo riempire la vasca d’acqua, ormai è abbastanza pulita» disse Nalu.

Natsu annuì e si diresse all’impianto dell’acqua.

‘credo che mi divertirò molto oggi…’ pensò Nalu, girando un occhio verso i suoi Nakama che erano ancora nella stanza, e continuò a pensare, con un ghigno sul volto ‘… o sì che mi divertirò!’

 

In gilda (P.O.V. Normale)

 

«Minna, sono qui!» esclamò Lucy, mentre si dirigeva verso le ragazze.

«Oh, sei arrivata Lu-chan!» Esclamò Levy

«Ho fatto più in fretta che ho potuto» rispose Lucy, con ancora il fiatone.

«Mira, potresti darmi qualcosa di rinfrescante da bere?» continuò Lucy, che intanto si era diretta verso il bancone.

Mirajane annuì e sorrise.

«I ragazzi dove sono?» chiese ancora Lucy.

«Non lo so, in realtà sembrano essere scomparsi, sarebbero dovuti essere qui da un pezzo!» rispose Evergreen, un po’ irritata.

«Meglio andare in piscina, non ho intenzione di attendere per degli idioti» disse Erza, anch’ella adirata per il comportamento dei ragazzi.

Le ragazze si diressero verso gli spogliatoi, Natsu e Nalu intanto avevano finito di riempire d’acqua la piscina.

Le ragazze arrivarono e trovarono solo Natsu e Nalu, quest’ultimo sulle spalle del padre.

Lucy si avvicinò e chiese:

«Natsu, dove sono gli altri ragazzi? Perché ci sei solo tu?»

«Oh, loro sono…» fu interrotto dalla mano di Nalu, che scosse la testa.

«I ragazzi hanno detto che avevano delle cose da fare e arriveranno fra poco» rispose sorridendo.

«Oh…»

Natsu si allontanò e cominciò a parlare con Nalu.

«Nalu, non si mente…» disse con un tono di rimprovero.

«Scusa, ma ho qualcosa in mente, qualcosa di molto divertente, tu stai solo a guardare ci sarà da ridere» rispose con un sorriso divertito sul volto.

«Se lo dici tu, comunque ora andiamo in piscina!» rispose Natsu, con un grande sorriso sul viso.

Nalu annuì, scese dal mago dai capelli rosa e si diresse verso la piscina, dove le ragazze stavano prendendo il sole o erano in acqua.

‘Immagino che i ragazzi siano ancora in quella stanza senza senso, credo proprio che il divertimento possa cominciare’ pensò, ridacchiando, tra se e se.

Nalu entrò in acqua e sentì subito dei brividi di freddo, saltò letteralmente fuori dall’acqua e, tremando, esclamò:

«F-freddo!»

«Ti ci devi solo abituare» disse Lucy, con un’espressione di comprensione.

Natsu intanto fece un tuffo a bomba, facendo schizzare l’acqua da tutte le parti, bagnando completamente Nalu, che si mise a tremare più di prima.

«C-che diavolo fai, papà?!» esclamò Nalu.

«Vieni, ora l’acqua è caldissima!» rispose Natsu.

«N-no g-grazie, p-preferisco stare q-qui fuori…» rispose.

Natsu, invece di ascoltarlo, lo tirò in acqua con se.

«Visto? Ora non avrai più freddo!» esclamò Salamander

Nalu fece roteare gli occhi e sbuffò.

Le ragazze ridacchiarono a quella scena.

«Ma non è un po’ strano avere la sciarpa anche in piscina?» chiese Lisanna.

In effetti, Natsu aveva ancora la sciarpa legata intorno al capo, mentre Nalu intorno al collo, queste galleggiavano ora sull’acqua.

«Io voglio tenerla» disse Natsu, con il broncio.

Nalu annuì di seguito.

«Bah, se lo dite voi…»

«Nalu, dove hai preso quella sciarpa?» chiese Lucy, un po’ titubante.

«Non lo so» rispose Nalu, come se fosse la cosa più naturale da dire.

«Che significa che non lo sai?»

«Mamma e Papà mi hanno detto che non me l’ha data nessuno»

«Questo non ha senso» disse Lucy.

«Mi hanno raccontato che, poco dopo essere uscito dall’ospedale in cui sono nato, una piuma bianca e una piuma nera siano scese lentamente posandosi sulla mia testa, poi sono scomparse ed è apparsa questa sciarpa intorno al mio collo, o almeno è questo che ho capito…»

«Questo ha ancora meno senso…»

«Comunque ragazze…» cominciò Nalu.

«Nani?» dissero tutte.

«…Ho qualcosa da dirvi» continuò, con, adesso, un ghigno che oscillava tra il maligno e il divertito.

 

Fine del capitolo

 


Perdonate l’attesa, ma non ho avuto molto tempo in questi giorni.

Il capitolo è leggermente più corto degli altri, ma il fatto è che ho deciso di dividerlo in due parti, nella prossima ci saranno tante sorprese ^^.

 

Spero che vi piaccia, ringrazio tutti quelli che hanno messo questa storie tra le preferite e tra le seguite.

Recensite, mi raccomando ^^

  
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