Anime & Manga > Dragon Ball
Segui la storia  |       
Autore: VidelB    25/07/2006    12 recensioni
La storia ha inizio il giorno del matrimonio fra Goku e Chichi. Vi siete mai chiesti come questi due ragazzi, appena sposati, abbiano affrontato la nuova situazione?
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chichi, Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La notte di nozze

Chichi strinse gli occhi all’ennesimo soffio d’aria che finì sulla sua pelle: Goku la teneva ancora abbracciata, sebbene fosse caduto addormentato di botto come un bambino. La presa non si era allentata molto.

‘Doveva avere un sonno incredibile… poteva dirmelo, saremmo andati a letto prima e ora non ci troveremmo in queste condizioni!’ pensò innervosita, avvertendo i seni schiacciarsi contro l’ampio torace del marito ad ogni respiro. Dopo qualche minuto quella situazione le stava dando alla testa, non ne poteva più; tentò quindi di liberarsi, ma le labbra del ragazzo reagirono posandosi accidentalmente sul suo collo, provocandole così un brivido caldo lungo la schiena.

Era stato davvero un caso? Si interrogò agitata, ritraendosi appena.

Goku si mosse di nuovo nel silenzio della camera, sotto lo sguardo intimorito della moglie, andando ad intrecciare le loro gambe per poi sospirare, con un’espressione serena disegnata sul volto.

Chichi gemette quando lo avvertì premere di più contro di lei all’interno della coscia e ritirò immediatamente il bacino, scossa dalla sensazione.

- Goku…- lo chiamò con tono allarmato mentre gli dava un pizzicotto sulla guancia, nella speranza di svegliarlo.

Il giovane mugugnò qualcosa e alzò pigramente le palpebre:

- Già mattina?- chiese stordito.

- No, è ancora sera, ma non riesco a dormire.- rispose l’altra giocando con i propri capelli neri... il contrasto sulle lenzuola bianche incantò lo sguardo stanco del ragazzo.

- Hai paura di qualcosa?

- Eh? Cosa hai capito? Assolutamente no, figurati se mi spaventa dormirti appiccicata… ci vuole ben altro eheh!- ridacchiò stupidamente, sentendosi messa con le spalle al muro. Non era affatto una bella sensazione la paura di venir scoperte del tutto.

- Ah è così.- disse lui stupito, lasciandola ed allontanandosi a malincuore- Posso sapere perché?- domandò visibilmente intristito.

Chichi, disorientata dall’aria fredda che la circondò, capì allora di non aver rivelato esattamente ciò che provava. Ebbe un morsa al cuore nel vedere quegli occhi velati dall’angoscia e nell’immaginare di non provare mai più il calore rassicurante in cui era avvolta fino a poco prima. L’aveva lasciata e se ne sarebbe andato davvero, credendo che non lo volesse con sé… gli anni trascorsi fra attesa e allenamenti avrebbero perso di ogni significato se si fosse ritrovata sola… perché aveva fatto tutto ciò anche per lui… col suo ricordo fisso nella mente.

- Aspetta!- quasi gridò sopraffatta da tali pensieri, per poi abbracciarlo impulsivamente, affondando il viso contro una sua spalla- Non andare! Ti voglio qui.- lo pregò lasciandosi sfuggire una lacrima nello stringere gli occhi- Per favore, aiutami a diventare la tua sposa Goku… ti voglio tanto bene ma non so come comportarmi, sono confusa.- proseguì sfogandosi in singhiozzi.

L’interessato rimase immobile in un primo momento, e questo la atterrì, invece poco dopo le accarezzò la testa rassicurante.

- Anch’io non so che fare.- sussurrò.

- Un bacio.- mormorò lei con voce sottile.

- Uhm? Cosa hai detto?- indagò il ragazzo risollevandole il viso.

- Se mi ami… mi baceresti ancora?- chiese Chichi titubante.

- Certo.- rispose l’interpellato; sorrise e, spingendo una mano contro la nuca, intercettò la sua bocca. Il bacio che le diede stavolta fu diverso… molto: non si trattava più di un gioco, le stava dimostrando ciò che sentiva, e aveva intenzione di farlo come si deve. Perciò cercò di infondere tutto nel toccarle e accarezzarle le labbra, ignorando per quanto possibile i battiti accelerati che rimbombavano nella testa.

La ragazza strizzò gli occhi sconvolta dall’emozione e lo attirò maggiormente a sé; prese la mano abbandonata del giovane e la portò tremante sulla vita. Goku si distanziò appena per osservare curioso il suo gesto, quando in quell’attimo di distrazione lei lo girò supino ricominciando a baciarlo con delicatezza, finché un piccolo morso non la fermò.

- Chichi…- disse a bassa voce lui affannato. Il suo sguardo spaesato la fece rendere conto in ritardo delle dita che avevano slacciato per la seconda volta i primi due alamari nel cercarvi sostegno e ora riposavano aggrappate al vestito. Arrossì leggermente ma non lo schiaffeggiò né punì in altro modo. Non aveva senso ormai. Piuttosto tornò in ginocchio accanto alle sue gambe stese e, a volto nascosto, disfece gli altri alamari e abbassò la zip laterale del vestito… stava quasi per sfilare una spalla allorché Goku, alzatosi, la cinse a sé.

- Fermati, io… mi sento troppo strano, non so cosa potrei fare.- confessò, accorgendosi immediatamente dopo, turbato, di star accarezzando un lembo della sua pelle vellutata. Da quando non riusciva più a controllare le proprie azioni? Si ritirò fulmineo.

- E’ normale, non ti preoccupare.- lo rassicurò, per poi finire di togliersi l’abito e posarlo lì vicino.

Un brivido percorse la spina dorsale del ragazzo, il quale rimase ad osservarla con occhi sbarrati, imprimendosi nella mente quella scena. Era appena visibile nella penombra della stanza, ma più che sufficiente. Senza vestiti, in controluce, la moglie gli appariva come un fiore sbocciato: i petali abbandonati sulle coperte, lo stelo flessuoso accarezzato da una pioggia di capelli neri come la pece e… d’un tratto le iridi limpide si rivolsero timidamente a lui, in attesa di un commento.

‘Com’è bella.’ pensò immobile al suo posto, incapace di esprimersi ad alta voce.

La ragazza rimaneva in attesa, inginocchiata e troppo agitata per muoversi ulteriormente, mentre un tremore attraversava anche lei… come le era saltato in testa? Da dove era comparsa quell’intraprendenza… e se ora lo avesse bloccato definitivamente con un comportamento simile o, peggio, deluso? Il marito non si muoveva e lei nemmeno. L’unico suono udibile restò quello dei loro respiri leggeri e affrettati. Passati pochi istanti gli occhi di Chichi si riempirono di lacrime d’ansia.

- Che sciocca… scusami, non volevo spaventarti… vado… vado nell’altra stanza a mettermi il pigiama.- balbettò a stento, accennando ad alzarsi.

Goku la guardò ancora più stupito scendere frettolosamente dal letto e afferrare la maniglia della porta, la quale si richiuse con un botto.

‘Idiota, idiota…’ continuò a ripetersi la ragazza, lasciando che le guance si bagnassero. Fece qualche passo lungo il corridoio ma le forze mancarono e si accasciò con la schiena contro la parete, singhiozzando col viso nascosto sulle gambe raccolte. Provava un’immensa vergogna. Si era lanciata senza accertarsi prima di quello che ne pensava lui… un’impressione non poteva darle la certezza necessaria… avrebbe dovuto intuirlo.

- Chichi!- urlò il giovane uscendo precipitosamente dalla camera e scrutando intorno a sé nervoso.

A tale richiamo la moglie strinse di più le ginocchia al petto, desiderando ardentemente di mimetizzarsi con la carta da parati e passare inosservata. Non avrebbe avuto la capacità di discuterci in quel momento. Purtroppo per lei, Goku individuò velocemente la sua figura e la raggiunse per sollevarla in piedi da sotto le ascelle. La giovane non oppose nemmeno resistenza, ma evitò il suo sguardo rivolgendo il proprio sul pavimento.

- Perché sei scappata?- chiese il ragazzo, cercando di attirare la sua attenzione.

- …- l’interessata non parlò.

- Ehi...- la incalzò.

- Ti ho messo in imbarazzo… scusa…- rispose infine.

- Non è affatto vero. Io… mi piaceva guardarti, dico sul serio … no, smettila di piangere.- replicò lui preoccupato, tentando di asciugarle il viso con una mano, fin quando non la vide calmarsi un po’- Chiudi gli occhi.- la incitò dolcemente. La ragazza seguì l’istruzione dopo qualche attimo di esitazione.

Goku prese un bel respiro e le posò due baci sulle palpebre, quindi sul naso e infine, sfiorando le labbra, sul collo, inspirando il suo profumo e perdendovisi definitivamente. Chichi si lamentò flebilmente, colta di sorpresa; ma ciò lo invitò solo a continuare, ormai troppo preso dalle molteplici sensazioni. Avvertiva quel corpo tiepido riscaldarsi ulteriormente di minuto in minuto sotto il suo tocco… qualche dito scivolò dalla spalla levigata e finì sulla morbidezza dei seni, coperti dal lembo di stoffa bianco; sussultarono entrambi al ricordo di quanto avvenuto in cucina. Allora il ragazzo tornò sulla bocca mentre la stringeva forte a sé, godendosi il contatto della sua pelle.

- Mi piace anche toccarti.- sussurrò piano. La moglie accennò un timido sorriso, lo prese per mano e lo trascinò di nuovo in camera.

- Anche… a me.- rispose chiudendo la porta, per poi tornare a baciarlo con più passione. Quella notte non dissero più una parola, lasciando che fossero i gesti a comunicare tra di loro... finché non si addormentarono stretti nelle lenzuola stropicciate.

Si erano appena sposati e già una nuova vita iniziava a farsi spazio nel grembo di Chichi… ma da questo momento in poi è un’altra fanfiction.

***
Ed eccoci arrivati alla fine. Spero prima di tutto di non avervi deluso con quest’ultimo capitolo (no, non sono insicura cronica come sembro… XD… ma visto che il finale di una mia vecchia ff aveva un po’ deluso, non vorrei ripetere la cosa :P). Per fortuna l’esame è passato e andato bene, così ho potuto dedicarmi tranquillamente alla storia (gli in bocca a lupo e i cornetti hanno funzionato)… evitando di ritardare fino a Natale… eh sì che sarebbe stato da me, lo ammetto!

Sono contenta di essere riuscita a smuovere entrambi i piccioncini finalmente… ma che fatica trovare il modo… “conoscendoli”, non è stato facile come può sembrare^^.

Non sapete quanto mi abbiano fatto piacere i commenti che avete mandato! Ora spero di leggere gli ultimi prima di dedicarmi ad altre fanfiction, perché mi danno una bella carica ;P. I consigli per migliorare sono sempre ben accetti!

Un bacio a tutti e alla prossima,

Barbara

N.B.: La fanfiction a cui mi riferisco nell’ultima frase è “Gohan”. Chi non la conoscesse può farci un salto e lasciare un commentino anche lì^-

  
Leggi le 12 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Dragon Ball / Vai alla pagina dell'autore: VidelB