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Autore: blazethecat31    05/12/2011    0 recensioni
Avete presente quei film ambientati nell'800 dove ci sono gli addii in treno? Una volta mi accadde una cosa simile...
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Io e te in stazione, mi tenevi la mano, la stringevi più che potevi come per non farmi andar via.

Non volevamo che quel giorno arrivasse.

Anche io ti tenevo la mano, come se ti avessi dato la forza necessaria per non piangere la mia partenza. A quanto pare ti diedi tutta quella che avevo.

Infatti tu non vedesti quel che successe appena mi fecero salire su quel mezzo che prima ci fece incontrare, poi ci separò.

 

Lacrime.

Mi misi all’angolo, dove non c’era seduto nessuno, e i miei occhi rilasciarono lacrime silenziose. Niente singhiozzi, niente inutili parole che sarebbero servite solo ad accrescere il mio dolore.

Solo lacrime.

Per  chissà quale motivo quelle stesse gocce di sofferenza che posavano sulle mie gambe incrociate sul sedile disegnarono un sorriso bagnando i pantaloni scuri come per dire “un giorno tornerai, abbi fede”.

 

Ma niente poteva confermarlo. E se non ce l’avessi fatta?

E se così facendo perdessi la tua fiducia? No, questo è impossibile.

Non lo faresti mai.

In ogni caso non darò false speranze, voglio che tu sia felice e che possa dire con fierezza “lei si che è una vera amica”.

Niente di tutto questo impediva ai miei occhi di gocciolare.

La cosa mi sembrava inutile, potevamo pur sempre sentirci per telefono.

Dev’essere questo il paradosso di un’amicizia a distanza.

Ci si sente spesso, eppure si soffre ugualmente la mancanza di quella persona.

E’ come averla davanti ma non puoi vederla, non si sa se in quel momento è felice o meno di sentirti, o se è impegnata a fare altro, puoi solo fidarti delle sue parole.

E io mi fido ciecamente.

Magari è proprio la mancanza di contatto fisico che spinge a sentire nostalgia.

 

Nel frattempo il treno arrivò all'ultima fermata, e così scesi. Mi feci una promessa e smisi di piangere.

In un modo o nell’altro.

Presto o tardi.

Tornerò.

                                                                           Dedicata a colei che mi prese per mano in stazione.

  
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