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Autore: wealthinlove    05/12/2011    1 recensioni
Per favore sarebbe gradito farmi sapere la vostra opinione :)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Seduta nella solita e scomoda panchina di legno mogano, il mio povero sedere era dolorante e intorpidito, avevo il viso poggiate sulle mani, mi schiacciavano le guancie, sembravo deformata.
Oltre a essere una creatura mostruosa, okay forse sto esagerando, non ero uno scherzo della natura, mettiamola così, non riuscivo ad accettarmi,non mi piacevo, figuriamoci come dovevo piacere agli altri, immaginiamoci come avrei dovuto piacere a lui.
Lo fissavo mentre si scambiavano dolci baci e tenere effusioni, si sul mio divano, tò magari dovrei mandarli in camera da letto chissà se non daranno alla luce un bel bimbo!
Come avrete capito sono anche una tipa abbastanza acida, ma non mi andava giù, perché lui poteva essere suo e non mio?
“Respirare un nano secondo no eh?”-“Quando troverai un ragazzo riuscirai a capirlo!”- disse quella viziata di Cloè, rivolgendosi con una certa arroganza.
“E’ piccola, non ha bisogno di qualche stronzo che la faccia soffrire!”- replicò Alex, con quel meraviglioso sorriso che mi faceva andare letteralmente in trans.
Aveva ragione, non avevo bisogno di qualche fottuto coglione che si sarebbe solo divertito, necessitavo di lui, quel ragazzo dagli occhi color nocciola, quelle labbra rosse e carnose, colui della mia stessa altezza, quello che non si sarebbe mai preso gioco di nessuno, il ragazzo che si affezionava subito a chiunque, quello che mi ha rubato il cuore.
All’improvviso la bionda ossigenata si staccò da Alex.
“Amore, devo scappare dall’estetista, ci vediamo più tardi!”- gli stampò un ultimo bacio e si volatilizzò,in quanto a me un semplice cenno con la mano.
Lui si girò verso di me, mi fissava da maniaco, abbassai lo sguardo, ma lui si alzò e si diresse verso di me, mi mise un braccio intorno alle spalle, posò la mano destra sul mio viso e la girò verso il suo, eravamo a pochi centimetri di distanza.
“Chissà quanti ragazzi ti stanno dietro, oramai non mi dici più niente!” disse con un filo di voce, portandomi una ciocca di capelli dietro l’orecchio.
Ero nel panico, dovevo dirglielo no?
Avrei rovinato il nostro bellissimo rapporto o avrei semplificato tutto?
“Veramente…” mi fermai, i pensieri mi stavano soffocando, era troppo tardi dovevo dirglielo.
“Stupida,stupida,stupida” ripetei tra me e me.
Forse lo avevo mormorato un po’ troppo forte.
“Stupida?”- sussurrò il moro.
Avevo assunto un espressione confusa, e pentita di ciò che avevo detto.
Lui mise le mani sul mio stomaco e iniziò a solleticarmi, stavo per morire, sapeva che lo soffrivo, ridevo in un modo quasi inquietante, lo pregai di smetterla ma non volle sentirne, in effetti non mi dispiaceva, adoravo quelle attenzioni, fastidiose o meno amavo quando eravamo insieme.
Mi levò le mani di dosso, finalmente riuscì a respirare, ma quando Alex si mette qualcosa in testa nessuno è in grado di fermarlo.
Mi avvolse con un braccio intorno alla schiena e l’altro mi teneva le gambe, la cosiddetta posizione a “principessa”, iniziò a farmi roteare, faceva passi vaghi, tenevo gli occhi socchiusi, quel movimento mi faceva girare la testa e non mi sembrasse il caso di vomitargli addosso.
Iniziò ad accelerare il passo, subito sentì qualcosa bagnarmi, aprì gli occhi e vidi che ero gocciolante, avevamo appena varcato la porta, pioveva a dirotto, ero tremolante, faceva freddissimo.
Mise la mano dentro la mia maglietta, sfiorò la mia schiena, mi sentì rabbrividire.
Non mi accorsi però, che c’era fin troppo trasparenza, la biancheria nera era troppo visibile.
Abbozzò a una risata.
“Queste forme da dove escono fuori?”-“Maniaco cosa guardi!”-“AHAHAHAHAHAH sto semplicemente guardando con la coda dell’occhio, non sono così perverso!”-“Pff ti prego..” eravamo un po’ in imbarazzo, mi fissava con i suoi profondi occhi, respirava faticosamente, aveva le mani come ghiaccioli.
“Che hai?”- chiesi.
Ingoiò con difficoltà, poi avvicinò il viso al mio, mi stampò un bacio sull’angolo vicino alla bocca, in seguito assaporai quelle tanto desiderate labbra.
Spostò la mano sul mio sedere, l’altra lungo la schiena.
Si staccò dalle mie labbra, eppure riuscivo a sentire ancora il gusto di esse.
Mi mise giù, si staccò da me.
Inizio ad agitare la testa come per dire un no.
“Non può essere…”-“Perché mai?”-“Non capisci, noi non possiamo stare insieme”-“Perché?”-“Io ho Cloè”-“Io ho un pupazzo che si chiama Flin ma non mi sembra che perché io lo possieda non possiamo stare insieme!”-“Cazzo, pensavo fossi cambiata, sei tornata alla solita mentalità da bambina?”- fece per andarsene ma io lo bloccai dal polso.
“No aspetta, okay ho detto questa cazzata solo per sdrammatizzare un po’..”-“Bene, ora ragiona da persona matura…”-“Senti io non te l’ho mai detto, ma è inutile negarlo dopo l’accaduto di oggi..io ti amo..”-“Cosa?”-“Non è il solito che ragazzo carino, o mi ispira, io sono innamorata di te, sono passati due anni, è duro avertelo detto, ho già il rimpianto, ma pensa quanto possa essere stato difficile per me amarti vedendo che il tuo amore corrisposto non sono io, pensa quanto è doloroso vedere baciarti con Cloè, e io essere considerata la figlioccia, sorella, migliore amica..”-“Rachel io non so cosa dire…”-“Non devi dire niente, sono io la stupida, devo dimenticarti…”-“Cazzo io…”-Tu niente, non hai fatto nulla tu, mi sono innamorata di te, anzi sai che ti dico, una colpa c’è l’hai, sei dannatamente dolce…” no cazzo no, così ci ricasco, devo detestarlo, insultarlo, picchiarlo…stuprarlo, fotterlo (?) LOL
Si avvicinò a me, eravamo quasi un corpo solo, o merda, quanta attrazione fisica provavo in quell’istante.
Mi morse il labbro “Devo ammettere, che non ti avevo mai visto sotto questa luce..”-“Che luce?”-“Nel senso, non capisco il motivo di stare con Cloè, mi usa come schiavetto, tu invece ci tieni davvero..”
“Non dirmi, hai finalmente aperto gli occhi!” dopo ciò, mi aggrappai al suo collo e iniziai a baciargli il collo… “Io voglio di più..” disse alzandomi con una mano il viso, questo fu un bacio più passionale, le nostre lingue danzavano nel palato, come dire, ero in estasi, aspettavo quel momento da due fottuti anni.
Cos’era cambiato? Di questo non ne sono sicura, non so nemmeno cosa mangerò per cena figuriamoci come andrà finire, so solo di vivere il mio sogno.


P.S. Descrizioni e nomi puramente casuali Puahah :'33 Lettrici spero vi piaccia, anche perchè ho cambiato un pò modo di scrivere (?) ♥

  
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