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Autore: ThatsAmazing_    05/12/2011    12 recensioni
Occhei. Sto creando questa FF solo per divertimento. Amo scrivere e amo Justin Drew Bieber quindi faccio una storia su di lui ed una ragazza chiamata Abbie che rispecchia molto la mia personalità.
Spero vi piaccia :)
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Prima di tutto vorrei dire una cosa. 
Mi hanno appena informata che una ragazza di cui non faccio nome { __iBieber } qui su efpfanfic.net ha iniziato
a copiare la mia storia cambiando solo i nomi e tagliando qualche pezzo qua e là ALLA CAZZO  rendendola una merda.
Ma non perchè la mia è perfetta, fantastica e tutto. Solo che già non è questa grande cosa, se poi una ragazza arriva, copia e
la modifica rendendola peggiore m'incazzo anche. QUINDI, vorrei dire che se volete fare anche voi una FF, un tocco di fantasia
e la cosa è fatta. OK. Dopo questo LUUUNGO discorso, ecco il capitolo!

 
-He's Canadian.
 
Mandai un messaggio di buon Natale alla mia migliore amica Mary. In quel periodo non la sentivo proprio, mi mancava.

A: Mary

Testo: Ciao Mary! E' da tanto che non ci sentiamo... MI MANCHI!
           Volevo augurarti buon Natale, ci rivediamo l'11 Gennaio a
           scuola! Un Bacio! -Abbie.


Mi misi il cellulare nella tasca dei jeans e mi misi ad ammirare quella fantastica bambina che dormiva sulle mie gambe succhiandosi il pollice.
Sbadigliai.
Non devo dormire; Non devo dormire.
Ma gli occhi mi tradirono. 
Ma si, dai. Solo cinque minuti.
Mi accoccolai, ero in una specie di dormiveglia.
'Abbie, non osare dormire' sentii una voce calda che mi sussurrava nell'orecchio
Aprii lentamente gli occhi e incrociai lo sguardo di Justin. Ce l'avevo davanti chinato verso di me.
'Non sto dormendo' rantolai.
'Perfetto perchè è mezzanotte meno un quarto e voglio il mio regalo.' aveva un sorriso da ebete. Chissà cosa pensava che gli regalassi.
Le indicai Jazmyne per farmela spostare, lui capì al volo.
Mi alzai in piedi e mi stiracchiai facendo anche qualche sbadiglio.
'Ok, ci sono. Sono sveglia.' esclamai. 'No, non è vero' mi dissi da sola sbuffando.
Mi diedi due o tre sberle leggere e strizzai gli occhi.
Justin mi guardava confuso e si diresse verso la camera degli ospiti con un letto matrimoniale.
'Dove stai andando?' chiesi a bassa voce.
'Non è questo il tuo regalo?'
Faccia da ebete, letto matrimoniale... AVEVA COMPLETAMENTE FRAINTESO.
Scossi la testa.
'Ma come? Chaz mi aveva detto che non vedevi l'ora di farlo..' aveva aria delusa.
'E tu credi a quello che dice Chaz? Lui è stato il mio unico e fedele complice del tuo regalo anche se quell'idea era passata per la testa anche alla tua fan..' sbuffai solo al pensiero di quella ragazza.
'Mettiti il giubbotto.' lo guardai sorridente.
Obbedì. Io feci lo stesso ma presi anche il cappello che gli avrei dovuto regalare.
Entrammo in macchina. Faceva un freddo assurdo.
'Almeno tu, sai arrivare in centro Los Angeles?' lo guardai speranzosa.
'Certo. Mi pare che l'ultima volta sono venuto io a riprenderti dopo la tua sbronza' rise. Lo guardai male. Non volevo ricordarlo.
Mise in moto e in circa dieci minuti eravamo lì.
La piazza era deserta. Appena scesi dalla macchina e ci incamminammo verso quel gigantesco albero di natale illuminato. Lo fermai per il polso.
Lui si girò. Inarcò il sopracciglio in attesa di spiegazioni.
'Tieni.' gli porsi il pacchetto regalo con dentro il cappello.
'Cioè, noi siamo venuti fino qui per darmi questo regalo?' lo prese in mano.
'Chiudi la bocca e aspetti per una buona volta?' sorrisi sforzatamente.
Lo scartò e gli si illuminarono gli occhi. Un sorriso gli parve sul viso e mi baciò delicatamente sulle labbra.
'Prego' sorrisi imbarazzata.
Se lo mise in testa ed iniziò a saltellare qua e là.
'Justin! Porca carota, aspettami!' gli corsi dietro.
Si fermò di colpo e gli andai addosso. Era rimasto ammaliato dalle mille luci sulla pista di pattinaggio.
'E' questo il vero regalo' dissi col fiatone. Delle nuvolette bianche uscivano dalla mia bocca.
Il signore mi venne in contro e mi sorrise.
'Signorina Smith, le lascio le chiavi, quando lasciate la pista chiudete gli armadietti dei pattini e poi le mettete sotto il tappetino all'entrata.'
Annuii.
'Perfetto, buon Natale signorina Smith, buon Natale signor Bieber.'
Ricambiammo il saluto e ci fiondammo sui pattini.
Io entrai per prima sulla pista mentre lui rimaneva all'entrata guardandomi.
Mi avvicinai a lui con sguardo confuso.
'C'è un piccolo problemino.'
'Sarebbe?' aveva le guance rosse dal freddo. Mi guardava negli occhi, in quegli occhi dove potevo perdicimi dentro quando volevo.
'Ci sei?' mi chiese preoccupato.
'Eh? No, niente stavo pensando a una cosa.. comunque, dicevi?' sorrise.
'Non so pattinare.'
Cazzo. Merda. Non avevo assolutamente pensato se sarebbe stato capace di pattinare o meno! Chaz poteva dirmelo però..
'Cazzo...' dissi a bassa voce. Mi morsi il labbro.
'Vorrà dire che mi insegnerai tu' sorrideva.
'Se cado e muoio, mi avrai sulla coscienza.' lo minacciai tendendogli la mano per farlo venire sulla pista.
Io andavo all'indietro tenendolo per le mani mentre lui si faceva trascinare senza nemmeno muovere un muscolo.
'Se continui così non imparerai mai' mi fermai, mi venne addosso. Ahia.
Eravamo vicini. Sentivo il suo respiro caldo sulla mia pelle. Dovevo rimanere concentrata o i 100$ di mamma, PRESI DI NASCOSTO, erano buttati al vento.
'Facciamo così. Tu copi ogni mio movimento, ok?' Annuì.
Iniziai, lui mi veniva dietro. 
'Non fai poi così tanto schifo, su!' gli urlai.
'Ecco le ultime parole famose..' mi guardava ridendo.
'Ma piantala. Sei Justin Bieber il rammollito o sei Justin Bieber il canadese..' Aspetta un attimo, lui è Canadese. Lui era nella squadra di hokey sul ghiaccio quando non era ancora una pop star.
Mi fermai di colpo, lui mi venne addosso e cademmo insieme. Lui era finito sopra di me.
'Che male al culo!' urlai.
'Ma sei impazzita? Cazzo freni all'improvviso?!' mi toglieva i miei capelli dalla faccia.
'Quindi, un giocatore della squadra di hokey non sa frenare all'improvviso?'  scoppiò a ridere.
'Mi chiedevo quanto tempo ci avessi impiegato ad arrivarci.. e a quanto pare sei più ritardata di Chaz..'
'Perchè, CHAZ TI HA DETTO TUTTO?' Sarei tornata a casa e lo avrei preso a pedate nel culo se fosse stato così...


-That'sMe!-
Ecco il capitolo 22!
E' venuto una merda. çwç Lo avevo immaginato
molto più romantico. #FUCK.
Comunque voglio rigraziare sempre quelle fighe 
che continuano a seguire la mia FF che sono:

Giulyy_Belieber97 ; IamHopeRyan ; bieberpooh ; Quella figa di DestinyAngel;
LenaGorencaCanadaismydreamColinuccia86mrbeautiful e xbeautybitch .

Vi ho messo tutte perchè vi lovvo tutte quante (?)
Un bacio dall'UNICA E VERA che scrive questa FF.
-Erika.
  
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