Si avvicinò cauta impugnando la mazza da baseball con vigore, quella che riponeva sempre vicino al letto da quando erano entrati in casa i ladri la prima volta, e benché non fosse mai riuscita ad usarla quando sentiva dei rumori quella notte fu presa dal panico che le diede forza, visto che i frastuoni provenivano dalla camera da letto dei suoi genitori che sembrava non si fossero per niente svegliati dal casino che stava succedendo.
Si fermò davanti alla porta fatta di vetro e legno, il vetro era pieno di rilievi che non consentivano di vedere bene cosa avveniva all'interno. Uno strano bagliore iniziò a trasparire dai vetri, ai suoi occhi era quasi accecante. 
Poggiò la mano destra sulla maniglia mentre con la sinistra continuava a tenere salda la mazza, poi con passo deciso entrò.