Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Alyssa92    27/07/2006    8 recensioni
Le mie sottili braccia sono legate ad un albero, sopra alla mia testa.
Nel punto in cui la corda stringe i miei esili polsi, sta cominciando a formarsi un alone viola.
È un livido.
Anche le caviglie sono legate all’albero, ma il dolore è meno intenso, meno atroce, meno insopportabile.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Lucius Malfoy | Coppie: Draco/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

L’ultima alba

Una leggera brezza mi accarezza il viso.

I miei occhi azzurro cielo scrutano l’orizzonte, ammirando lo spettacolo che mi si prostra davanti.

Il sole sta nascendo proprio adesso.

Il cielo è tinto di sangue e di viola e si sfuma là dove termina il mare, all’orizzonte, così perfetto e così dritto che sembra tracciato con il righello.

La sabbia è più farinosa del solito e ogni tanto si solleva da terra, incalzata dal venticello fresco dell’alba.

Da quant’è che non vengo al mare?

Ma forse non ci sono nemmeno mai stata.

Peccato che mi sto godendo lo spettacolo imprigionata in questa spiaggia, nella spiaggia di Malfoy Manor.

Le mie sottili braccia sono legate ad un albero, sopra alla mia testa.

Nel punto in cui la corda stringe i miei esili polsi, sta cominciando a formarsi un alone viola.

È un livido.

Anche le caviglie sono legate all’albero, ma il dolore è meno intenso, meno atroce, meno insopportabile.

Sono riusciti a catturarmi solo dopo una notte di violenti combattimenti, per un motivo a me ancora sconosciuto.

Se mi hanno imprigionata per riuscire ad arrivare ad Harry, beh, allora si sbagliano di grosso.

È da un bel po’ che io, Ginny Weasley, ho deciso di lasciarlo perdere, è da un bel po’ che non lo amo più.

Anche perché è da un bel po’ che ho un nuovo ragazzo.

Ed è risaputo da tutti che la nuova ragazza di Harry è Luna Lovegood.

Ma forse non è per questo che mi hanno catturata.

Forse hanno bisogno di informazioni, forse hanno bisogno di un ostaggio, o semplicemente hanno scoperto qualcosa che era meglio che non sapevano.

Il mio cuore fa un balzo.

Forse hanno scoperto della mia relazione con Draco Malfoy?

Non credo, altrimenti a quest’ora anche lui sarebbe qui.

I miei pensieri vengono interrotti dalla voce strascicata di Draco: “Lasciatemi andare! Lasciatemi”

Come non detto.

L’hanno scoperto.

Perfetto.

Alcuni Mangiamorte lo stanno trascinando con forza e lo fanno fermare proprio davanti a me.

I nostri sguardi carichi di mille parole, di mille emozioni e di mille promesse spezzate e mai mantenute si incrociano per qualche istante.

Poi entrambi ci voltiamo verso uno degli incappucciati, che si sta togliendo la maschera.

Il volto di Lucius Malfoy, più pallido e arrabbiato che mai, spunta fuori in tutta la sua sfrontatezza.

E questo mi mette ancora più ansia.

Allarga la bocca in un ghigno di scherno e di autocompiacimento, come se avesse appena rubato le caramelle a due bambini.

Peccato che in questo caso non si tratta di caramelle.

Si avvicina a me e mi solleva il mento, in modo che i miei occhi si fissino nei suoi.

Vedendo la mia espressione intona una risata acida, maligna e senza parvenza di gioia.

Quel suono mi fa venire i nervi.

Poi, improvvisamente, la risata si spegne così come è venuta e delle parole dette quasi con disprezzo escono dalla sua bocca.

“Imprigionate anche lui” un ordine quasi urlato, quasi detto con angoscia.

D’altronde si tratta pur sempre di suo figlio.

Ma forse l’angoscia che ho sentito nella sua voce me la sono soltanto immaginata.

Gli altri Mangiamorte eseguono l’ordine di Lucius: prendono Draco e lo sollevano di peso, legando anch’egli ad un albero, di fronte al mio.

“Adesso, bel Romeo” la voce maligna di Lucius risuona nella spiaggia deserta, fatta eccezione per noi “guarderai morire la tua Giulietta” questa volta nella sua voce c’è solo divertimento allo stato puro.

Immagino che abbia sempre sognato uccidere la figlia dei Weasley, probabilmente non vedeva l’ora.

Draco non dice nulla, ma si vede che un lampo di tristezza ha appena attraversato i suoi stupendi occhi ghiacciati.

“E poi naturalmente” la voce di Lucius continua a trafiggere di dolore il mio petto “ucciderò anche te, figlio mio. Sei stato una delusione per me, una delusione”.

Merda.

Sto per morire, stiamo per morire e tutto quello che mi viene in mente è: merda.

Magnifico.

Non riesco a pensare ad un modo per cavarmela, anche perché un modo per cavarmela non c’è.

Mi hanno preso la bacchetta, mi hanno legata in modo che io non possa muovermi e mi hanno resa debole grazie ad una pozione.

L’unica mia speranza è che Ron, Hermione ed Harry si siano accorti della mia assenza e vengano a cercarmi.

Ma credo che questo sia molto difficile, dato che vivo da sola e ce ne vorrà di tempo, prima che si accorgano che io non sono più a casa mia.

Poi Lucius ci guarda negli occhi, prima me e poi Draco, dicendo: “Vi lascio godere la vostra ultima alba”.

E sparisce, seguito dai suoi scagnozzi.

Rimaniamo soli, mentre il sole pian piano si solleva sempre più in alto.

Ci è rimasto poco tempo.

Poi, vedo Draco che si sta contorcendo e cerca di afferrare con la bocca la punta della bacchetta, che sporge appena dal taschino della camicia.

Miracolosamente riesce a prenderla, Dio solo sa come e, sempre miracolosamente, riesce a impugnarla con una mano.

Poi me la punta contro, mormorando un incantesimo che mi slega, facendomi così cadere sulla morbida sabbia.

Vado verso di lui, zoppicando per via delle caviglie doloranti.

Afferro la bacchetta e la punto verso le corde che lo sostengono, rompendole con un incantesimo.

Anche lui cade nella sabbia, ma atterra quasi in piedi.

“Mio padre si era dimenticato di prendermi la bacchetta” mi spiega.

Io lo bacio.

“Ho avuto tanta paura” dico, quasi in lacrime.

“Lo so” mi bacia di nuovo. “Vieni con me, conosco una scorciatoia”.

Mi afferra per un polso e mi trascina.

Eppure io non mi sento tranquilla, non mi sento sicura.

Mi è sembrato fin troppo facile per uno come Lucius, mi è sembrato troppo semplice.

Eppure continuiamo ad andare avanti e non incontriamo nessun ostacolo, malgrado andiamo avanti lentamente per colpa mia.

A lui evidentemente non hanno dato la pozione: cammina benissimo.

“Bene bene bene” un applauso strascicato ci fa bloccare. “Ma bravi, vedo che avete trovato il modo di fuggire, ma forse non sapete che io volevo la vostra fuga” Lucius spunta da dietro un albero.

Sapevo che era troppo semplice, me lo sentivo.

Maledizione!

Draco si mette davanti a me, come a proteggermi.

Gli stringo forte la mano nella mia.

Ho paura: so che non c’è più scampo, so che siamo in trappola, so che moriremo.

Le gambe tremano sotto al mio peso: sono debole, ogni istante lo divento sempre di più.

Non sarà difficile uccidermi, ma Draco... forse lui può ancora salvarsi.

“Draco, tu che puoi, salvati, scappa!” gli sussurro all’orecchio, ma lui non dà segno di volersi muovere.

Solo, stringe anche lui la mia mano, come per darmi conforto.

“Allora, chi di voi due vuole morire per primo?” una risata fredda e acida mista a delle parole aspre.

Nessuno di noi due risponde.

Però Draco rimane fermo immobile, davanti a me.

Poi si gira verso di me e mi guarda negli occhi.

Mi scosta i capelli dal viso e me li mette dietro alle orecchie.

Una lacrima amara mi percorre le gote.

Lui me la asciuga lentamente e poi avvicina le sue labbra alle mie e mi bacia.

Un bacio struggente e disperato, ardente e passionale, malinconico e triste.

Il bacio di due persone che sanno che quello è il loro ultimo bacio.

“Ti amo, non dimenticarlo mai” gli sussurro all’orecchio.

“Non lo farò” risponde. “Comunque, anche se non te l’ho mai detto...”

Aspetto che mi dice che mi ama, ma siamo interrotti da Lucius.

“Ma che scenetta romantica! Mi fate schifo!” Ci punta la bacchetta contro. “Avada Kedavra!”

Il lampo di luce verde che scaturisce dalla sua bacchetta colpisce Draco in pieno petto.

Lo sento irrigidirsi e vedo il suo corpo senz’anima cadere a terra.

“Noooooooo!” Urlo tutta la mia disperazione dal profondo del mio cuore.

Anche se sapevo che dovevamo morire, di certo non è bello vedere la persona che si ama accasciarsi a terra.

Lacrime disperate e addolorate percorrono velocemente il mio viso, senza interruzione.

Mi chino su di lui e gli afferro la mano, che sta diventando sempre più fredda.

Mi rialzo in piedi, guardando Lucius Malfoy negli occhi.

“Allora, che cos’aspetti ad uccidere anche me?”

Domando furiosa.

Ormai non ha più senso vivere senza di lui.

È come se una parte di me mi avesse abbandonata per sempre.

E allora non vedo l’ora di raggiungerlo in cielo, di riunirmi a lui.

“Ti accontento subito, Weasley!” mi punta la bacchetta contro il petto. “Avada Kedavra!”

Questa volta il lampo di luce verde colpisce il mio petto.

Un dolore atroce mi prende e cado per terra, mentre sento il cuore fermarsi e il sangue nelle vene gelarsi.

Cado sul corpo di Draco e l’ultima cosa che vedo prima di chiudere gli occhi in un sonno eterno, in un sonno dal quale non mi sveglierò mai più, è il suo viso angelico.

Il suo viso angelico che risalta sullo sfondo dell’alba ormai ultimata.

La mia ultima alba.



Ciao!! Vi è piaciuta?? Lo so, è un po’ triste, ma spero che vi sia piaciuta lo stesso!!
Mi lasciate un commento??
Alysssa92
  
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Alyssa92