Fin da quando ero bambina i miei nonni e mio fratello mi hanno sempre ripetuto che dovevo credere in me stessa, realizzare i miei sogni e rendere veri i miei desideri.     I nostri  genitori erano spesso assenti, in viaggio di lavoro per affari inconclusi e cose del genere, non erano molto presenti nelle nostre vite ma, nonostante tutto, non ci avevano mai fatto mancare nulla.
In fin dei conti era stato mio fratello Liam ed i suoi due migliori amici a crescermi, eravamo sempre stati come una grande famiglia. Liam aveva diciotto anni, tre in più di me, viso paffuto, capelli lisci e bruni ed occhi castani, come tutti i ragazzi della sua età aveva un fisico perfetto ed era niente male, davvero, ma non era il tipo che attirava molte ragazze, ne avrà avute al massimo due o tre se non di meno; lui ed i suoi due amici, Niall e Louis, erano praticamente inseparabili, stavano sempre a casa nostra, era come se vivessero lì; Niall aveva l'età di Liam, sono sempre stati amici, fin dall'asilo ed era come se fossero un cervello solo; lui non era molto alto, ma era dolce e molto simpatico, il 'classico tipo' biondo occhi azzurri, nemmeno lui era il tipo da ragazza ma, a differenza da mio fratello, non aveva mai avuto una fidanzata; Louis, invece, era il contrario di loro: alto, dal fisico più che perfetto, bruno e con gli occhi che variavano dal verde all'azzurro; era di due anni più grande, andava al college, e si erano conosciuti alle elementari: quando lui faceva la quinta e loro la terza li difendeva dai bulli, da allora divennero per sempre inseparabili. Erano molto legati a me, li consideravo tutti e tre i miei fratelloni, e gli volevo molto bene. Diversamente da qualunque ragazza a me, gli amici di mio fratello, non erano mai piaciuti; li trovavo carini, è vero, maniente in più di questo, avevo altri gusti, io.
   Per una ragazza quindicenne che non ha 'un'amica dle cuore' la vita al liceo era dura, ma con i miei tre fratelloni sempre a mio fianco non avevo nulla che temere.
Adoravo uscire; ogni sabato sera mettevo un abitino diverso ed andavo a ballare con i miei compagni di classe, mentre Liam, Niall e Louis si deprimevano a casa. Ed amavo anche conoscere gente nuova, soprattutto ragazzi.
Sono Daphne, è il mio nome. Ho quindici anni e faccio il liceo nella mia cittadina nella periferia inglese. Classica sfigata: vergine, niente ragazzo, niente primo bacio, con nessuno che se la fila; eppure i miei fratelli mi dicono sempre che sono bellissima e che non ho nulla che non va, anche se so che lo dicono perchè, appunto, sono la loro 'sorella dell'anima'. Ho lunghi e folti capelli bruni ricadenti sul biondo, ondulati e volumizzati, anche troppo; magra, seno non troppo grande, nè troppo piccolo (in realtà è l'unica parte che mi è mai piaciuta del mio corpo) non estremamente alta ed il mio viso, a quindici anni, era magro ed avevo grandi occhi verde smeraldo che, con la loro luminosità, come diceva sempre Niall, coprivano alcune lentiggini sparse sul naso.
   Non mi aspettavoc he la mia vita cambiasse, ma in realtà si sarebbe evoluta, e niente sarebbe stato quello che era prima.