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Autore: RainyG    07/12/2011    4 recensioni
Severus e Lily Luna (Potter), hanno il loro primo rapporto. Lui le pone una domanda che la mette in difficoltà e vuole tentare di capirla. Lei apprezza il suo gesto ed il fatto che non se la sia presa nel sapere con chi è stata a letto, prima di Severus.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lily Luna Potter, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Metto in chiaro, fin da ora che questa in realtà è una fanfic e non una one-shot ma ho voluto renderla una one-shot tagliando il resto della storia, perché mi piace l'idea di vederli insieme senza proseguire con la trama.
E' uno scarabocchio, quindi non avete il diritto di criticarmela. Scherzo. Siete in un paese libero (sì, parlo per voi, io vivo in un paese neutrale, al momento pieno di dubbi) e avete il diritto di dire ciò che volete (ma siate clementi, perché io, essendo dello scorpione -e già potrei fermarmi- sono suscettibile. Non poco.). Amen.
Buona lettura!



Piccola, grande, magra, rossa, pallida, bella. Era così che Severus, vedeva la sua piccola Lilian. Tra le sue braccia diventava ancora più bella e più delicata. Delicata come quel fiore di giglio che gli ricordava tanto la nonna.
Il respiro della giovane Lily si faceva lentamente più calmo e lui non poteva non ammirarla, con quei suoi occhi chiusi. La voleva intrappolare in quel momento, per sempre.

“Grazie” furono le prime parole della giovane, mentre ancora tentava di respirare con assoluta calma.
Erano ancora abbracciati in quel letto così caldo e così comodo. Le coperte sopra i loro corpi nudi davano una sensazione di protezione.
Severus le tirò una ciocca di capelli ramati, dietro all’orecchio e le sorrise. Poi la baciò nuovamente. Come se fosse la cosa più naturale che avesse mai fatto. Baciare sulle labbra Lily, era diventato normale.

Qualche secondo dopo, la domanda, uscì roca dalle labbra del mago “è stata la tua prima volta?”. Sul volto di Lily apparve quella che fu la prima strana espressione che Severus avesse mai visto; non la seppe interpretare. O forse ne ebbe paura.
“Allora?” chiese lui esitante.
Le loro gambe si sfioravano in continuazione e Severus non riusciva ad intrecciarle con quelle di Lily perché la ragazza continuava ad agitarsi sotto le coperte.
Non voleva fare pressione sulla giovane, ma voleva anche conoscerla abbastanza da poterla proteggere. Già. Perché era sempre stato quello il compito di Severus: proteggere.

*

All’inizio gli fu difficile; ricorda ancora quando Albus gli fece promettere di proteggere Harry ad ogni costo. E lui fece promettere al grande mago che nessuno dovesse venire a saperlo.
La cosa gli costò cara, perché dovette sforzarsi di non guardare i lineamenti di James Potter ma anche di non immergersi spesso, in quei verdi occhi che rappresentavano Lily Evans. Dovette bilanciare ciò che Harry stesso gli ricordava della sua infanzia.

*

“No” disse infine, la giovane. Lilian si girò dando le spalle a Severus. Non voleva rendere le cose più difficili e avrebbe sperato che l’uomo l’avrebbe lasciata in pace. Ma evidentemente si sbagliava, Severus non era persona che lasciava perdere. Voleva vedere attraverso i suoi occhi e sapere cosa nascondeva. Era turbata da ciò.
Severus rimase immobile un attimo, tentando di capire cosa avesse la ragazza, e per quale motivo quella domanda la turbò.  Mise una mano sul fianco della ragazza e fece pressione affinché si girasse nuovamente verso di lui.
Le prese anche una mano e la strinse nella sua: era piccola e calda. La stessa mano che ti aveva graffiato sulla schiena qualche minuto prima. Sentiva ancora il calore di quei graffi.
“Non ti preoccupare” le disse poggiando le labbra sul palmo della mano che ancora teneva.
Lily si tranquillizzò a quelle parole, ma ebbe il timore di lasciarsi andare, troppo.

“Chi è stato? Se posso” le chiese mentre le baciava quel pallido e morbido polso.
Lei non era in grado di mentire a Severus. Era una regola che si era autostabilita fin dall’infanzia. Con lui, lei si sentiva protetta e sentiva di poter dire qualsiasi cosa. In fondo, non per niente si era lasciata andare tra le sue braccia e aveva voluto stringerlo più vicino a sé, pochi istanti prima.

“Scorpius” disse lei guardandolo in faccia. Non riuscì a dire altro. Si liberò di un peso e poté sentire il suo stesso sospiro dopo la confessione.
Lui, a sentire il nome, alzò il volto e la guardò negli occhi; non riuscivano entrambi ad esprimere nessun tipo di sentimento e lui ne fu grato.
“Il figlio di Draco…” disse poco dopo. “E ti ha fatto male?” le chiese subito dopo, ansioso di sapere la risposta. “Intendo… come ti ha trattata?” precisò.

“No…mi ha detto che suo padre gli ha spiegato tutto e come si tratta una donna…è accaduto due anni fa” rispose lei con un flebile sorriso che le apparve sulle labbra. Si sentiva intimorita ed in parte terrorizzata. Lei e Scorpius sono stati insieme per 5 mesi e in quei 5 mesi erano riusciti ad avere la loro prima volta. O almeno lei credeva…
“Ma questa, sappi che è la mia seconda volta…ed il dolore non è sparito comunque” aggiunse in fretta.
“L’ho visto…ho visto” le disse e poi le si avvicinò di più. “Non preoccuparti, non ti lascerò e non ti tratterò mai male” disse lui, appoggiando le labbra sulla fronte della giovane. 

Severus era stato cauto, le chiese perfino il permesso di continuare ad ondeggiare su di lei, quando vide la smorfia di Lily farsi più marcata sul suo volto. Le diede il giusto tempo per respirare e regolare i loro movimenti. La trattò come un fiore raro e delicato.
La sua piccola Lily Luna, candida e delicata.
  
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