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Autore: Nicoletta1993    07/12/2011    0 recensioni
Eccomi tornata! Questa è un po' diversa da le precendenti fan fiction! Dunque, Sasuke racconta la sua storia e ciò che è accaduto, che ha cambiato la sua vita e quella di qualcun altro...
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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 BLOOD AND LOVE

Se un anno mi fa avessero detto che sarebbe finita in questo modo, avrei fatto qualcunque cosa pur di evitarlo.
Prima di raccontare la mia storia, mi presento: mi chiamo Sasuke Uchiha e ho 19 anni; dimenticavo di spiegare la parte più oscura e inquietante della mia vita: io sono un vampiro.
Se avessi saputo ciò che sarei diventato, mi sarei ucciso prima del tempo. Mi sono sempre ritenuto un essere abominevole, che si limita a spezzare le vite altrui pur di soddisfare il bisogno di cibarsi; ora mi sono ricreduto, anche se penso di essere ancora un qualcosa di mostruoso, ma grazie a Sakura Haruno ho riscoperto la parte più intima e nascosta che conservavo dalla mia vita da umano. Sakura Haruno è la cosa più bella che i miei occhi, in tutti questi anni della mia esistenza, abbiano mai ammirato. Lei è una giovane studentessa del liceo di Konoha, che anche io frequento. Ha i capelli di uno strano color rosa, che io adoro, e degli occhi color smeraldo che ogni volta che li ammiri ti fanno perdere il fiato. L'ho conosciuta al corso avanzato di letteratura: una ragazza molto gentile e molto intelligente. Inizialmente era un po' schiva nei miei confronti e passava la maggior parte del suo tempo con le sue amiche; successivamente stringemmo amicizia e dopo alcuni mesi scoprimmo di amarci.
 A quel tempo non avevo ancora confessato il mio segreto alla mia ragazza per paura di perderla, finchè un giorno mi decisi e glielo dissi. Non ci voleva credere, pensava che gli stessi mentendo, ma in seguito potè constatarlo con i suoi occhi. In quel periodo la nostra relazione subì un brusco cambiamento poichè tutto ruotava attorno al mio non essere umano e ai problemi che ciò avrebbe comportato. Mi ero convinto io stesso che stare con lei avrebbe provocato dei danni ma, egoisticamente, decisi che non me ne sarebbe importato se mi fossi trattenuto e controllato.

Il giorno del nostro primo anniversario, il 25 marzo, lo stavamo trascorrendo a casa mia con una buona cena, un film e una serata tutta per noi. Non avevo previsto che ci saremmo ritrovati distesi su un letto a fare l'amore. Era tutto ciò che desideravo da tempo, ma per paura avevo represso questo desiderio, il desiderio di averla. Continuavo a ripetermi di controllare i miei impulsi e inizialmente ci riuscivo, poi tutto improvvisamente mi crollò addosso. Lentamente i miei occhi cominciarono ad appannarsi e non riuscivo a vedere più nulla; spaventato mi guardai attorno cercando a tutti i costi uno spiraglio in cui poterci vedere qualcosa, ma nulla. Sapevo molto bene ciò che stava accadendo, avevo una paura tremenda e mi lasciai prendere in contropiede dalle emozioni. Mi scostai velocemente da Sakura e lei, intimorita, mi chiese cosa stava succedendo e se avesse fatto qualcosa di sbagliato. Cercai di non ascoltare la sua calda voce, per non esser maggiormente influenzato. Volevo andarmene da quella camera, ma non ci riuscivo, lei mi tratteneva lì. Sentivo di essere assetato, ma pregavo me stesso di non farle del male perchè ciò mi avrebbe ferito più di qualsiasi altra cosa al mondo.
Senza che me ne accorsi, si avvicinò a me e l'inferno si scatenò: sentivo il suo odore accattivante che mi faceva impazzire, velocemente la presi per le spalle e affondai i miei denti. La mia coscienza sapeva bene che stava sbagliando, ma l'istinto prevalse sulla ragione. Continuai a succhiarle il sangue trasmettendole il mio veleno, mentre delle lacrime mi rigavano il volto. Avevo la convinzione che i vampiri non potessero piangere, e invece mi sbagliavo.
Il suo corpo cadde sul pavimento e io mi appoggiai al muro, ricominciando a vedere. Tutta la camera era cosparsa di sangue, del suo sangue. Mi appoggiai al muro, disperato: presi la mia testa tra le mani e cominciai a maledirmi di essere nato, maledire ciò che ero. Riacquistata un po' di lucidità presi il telefono e mandai un messaggio a Naruto, il mio migliore amico, avvisandolo che io e Sakura saremmo partiti per una vacanza e non saremmo tornati prima di due settimane.
Attesi cinque giorni con la speranza che lei aprisse gli occhi. Sapevo bene che non sarebbe più stata un'umana, ma che sarebbe diventata come me, ma dopo tutto quel tempo passato ad aspettare mi convincevo sempre di più che avevo sbagliato qualcosa, che il mio veleno non aveva avuto alcun effetto.

A un certo punto vidi le sue palpebre muoversi, schiudersi e rivelare i suoi occhi, che non erano più di quel color verde smeraldo che tanto amavo, ma di un nero, nero intenso. Mi guardò frastornata, non capendo quello che fosse successo. Mi disse solo che aveva una gran sete e amareggiato le spiegai che cosa avevo fatto. Era incredula e spaventata: avevo il timore che non mi avrebbe mai perdonato per ciò che avevo fatto, ma  non accadde perchè sentii delle bellissime parole uscire dalla sua bocca, quelle parole che mi avevano riacceso la speranza che sarebbe stata con me per tutta la vita:

- Qualunque cosa tu abbia fatto, non l'hai voluta intenzionalmente. Mi va bene così, avrei fatto di tutto pur di stare con te per tutta la vita.
 Sasuke, ti amo.-


Eccomi tornata dopo una lunga assenza!! Mi scuso enormemente, ma la scuola (ahimè sono in 5^) mi ha tenuta impegnatissima fino ad oggi e finalmente dopo tanto tempo sono riuscita a scrivere giù qualcosa. Che ne pensate della mia nuova One-shot? Spero che vi piaccia!!
Alla prossima,
Nicoletta1993
  
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