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Autore: _World_    08/12/2011    7 recensioni
Non potevo scrivere tutti i personaggi presente, quindi dico che ci saranno un po' tutti, il gruppo però sarà formato da Light,L,Mello,Matt,Misa,B,Nuovo personaggio e Near, questi saranno i personaggi ricorrenti anche se ci sarà una sottospiecie di "triangolo" tra B il nuovo personaggio e Matt.
Viky (nuovo personaggio) è una ragazza problematica, stata per 5 anni dentro un collegio a causa del suo pessimo carattere, come ultimo tentativo i genitori la mandano alla Nightmare High School, da qui ha inizio la sua storia.
Genere: Fluff, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Beyond Birthday, Matt, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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<< Accetto >>
<< Ne ero sicuro. A presto allora >>

La conversazione cadde, come il restante del suo morale. Ryuk ricomparve seduto sul letto accanto a lei.
<< E ora che faccio? >>
<< Puoi iniziare ad andare da Misa, o Matt >>
<< Non ho voglia di vedere nessuno >>
<< Ma alle nove la macchina sarà li, e se sparisci per un pomeriggio s'insospettiranno tutti, ti verranno a cercare e ti scopriranno >>
<< Hai ragione. Ora che ricordo devo anche andare da Watari >>
<< Allora vai. >>
<< Ma manca ancora un ora >>
<< Allora va' da qualcuno dei tuoi amici >>
<< Va bene va bene! Basta che la smetti, sembri una mammina apprensiva >>
<< Mi fa piacere che nonostante la situazione trovi ancora ilarità >> rispose ironico.


<< Allora? Qualche notizia di B? >> chiese a bruciapelo Matt
<< Si si >> si affrettò a dire Viky << Watari l'ha intrattenuto tutta la giornata, probabilmente anche stasera. Credo sia in punizione >>
<< E cos'avrà fatto sta volta per arrivare a tanto >>
“Come ho fatto IO ad arrivare a tanto” si domandò la ragazza mentalmente. Ciò nonostante si sforzò di sorridere. Aveva ragione Ryuk, se avesse destato sospetti tutto andava a monte.
Le ore sembravano non passare mai del resto, e quando arrivò la cena ne fu quasi sollevata. Solo che, la fortuna non giocava a favore di Viky...infatti, quando scattò il coprifuoco, Misa iniziò ad attaccare discorso, e finirono per parlare per due ore. La ragazza si era anche dovuta mettere il suo “pigiama” -se così si può definire- composto unicamente da pantaloncini elasticizzati, e una canottiera bianca. In effetti, nella struttura faceva abbastanza caldo, nelle varie aule si creavano cappe di aria calda, e spesso si chiedevano perché non attivassero i ventilatori.
Infine, Viky fu costretta ad aspettare che Misa si addormentasse, dato che le avevano raccontato una storia -come diceva lei- terrificante.
Finì che s'addormentò anche la corvina.


<< Svegliati Viky! Muoviti!! >>
<< Mmmh...cosa? >>
<< è mezzanotte meno dieci >>
<< Cosa!? >> stava per gridare quando si ricordò che Misa dormiva. Si zittì, infilò le converse nere e scappò via. Non aveva neanche il tempo di vestirsi adeguatamente. Passò dal retro, per poi seguire il vialetto nascosto. Si ritrovò in poco fuori, e davanti a lei una Jaguar grigio perla.
<< Non posso seguirti. Loro mi vedranno, ma non temere ti starò vicino >> detto questo sparì.
La ragazza avanzò tentennante. Uno dei due uomini davanti a lei guardò l'altro.
<< Te l'avevo detto che sarebbe venuta. L'aveva previsto >>
<< Ok hai vinto >> rispose porgendogli una banconota da cinquanta.
La bendarono e la fecero salire in macchina. Nel sedile posteriore di mezzo più precisamente.
Durante il viaggio rimase nel più totale silenzio, tesa come una corda di violino. Una terza voce s'aggiunse. Era molto simile a quella di Ryuk, profonda e non umana.
<< Coraggioso da parte tua >>
<< Non è coraggio il mio >>
<< Ah no? E cos'è >>
<< Solo puro egoismo >>
<< Devi essere davvero molto egoista per andare incontro alla morte >>
Viky si accorse dopo che per qualche secondo aveva smesso di respirare. La macchina si fermò e la fecero scendere.
Quando tornò a vedere, si trovava davanti un edificio grigio e spoglio, e dal lugubre aspetto.
Avanzò lentamente, quando la stessa voce la chiamò. Voltandosi vide che si trattava di un altro shinigami, prevalentemente bianco, e con qualche ciocca blu.
<< Tieni. Ti servirà >> le disse porgendole una mannaia.
Viky strabuzzò gli occhi incredula. E prendendo l'arnese si domandò dove era finita.
Aprì la porta, che stridendo strusciò contro il pavimento. Una volta entrata essa si richiuse da sola, con il medesimo suono agghiacciante. La minima luce che filtrava dalla finestre rivelava le pareti, prive in parte del proprio intonaco, il parquet scricchiolava, e di tanto in tanto sbatteva contro dei chiodi da quindici mal messi.
Il corridoio era cosparso da porte bloccate. << Ryuk? Ryuk dove sei? >> chiamò a voce bassa, ma non successe nulla. Provò, e riprovò finché non si arrese.
Diede un pugno a una porta imprecando. In un lampo la serratura girò, svelando un uomo di statura media, carnagione olivastra, e anoressico.
Eppure quando le si avventò contro, Viky trovò una forza non proporzionata. Per lo spavento lasciò cadere il coltello. Si lasciò prendere di sprovvista mentre guardava il suo nome, che risultò Nakagaru Atsume. Le serrò il collo con le sue mani ossute, fino a non farla più respirare. Presa dall'istinto di sopravvivenza, muovendosi inconsciamente gli tirò un calcio in pieno stomaco facendolo indietreggiare. Prese un grande respiro iniziando a tossire.
Lui le andò ancora incontro, prendendo di mira lo stesso punto. Viky già in mancanza d'aria prima, con la seconda volta iniziò a sentirsi male. Lo afferrò per le spalle cercando di allontanarlo, ma lui la teneva ben salda.
Viky non sapeva più che fare, finché riuscì a liberarsi. Nel farlo, l'uomo la tagliò da entrambi i lati, con le sue lunghe unghia acuminate.
Un rumore metallico li distrasse. Una goccia d'umidità del soffitto, era appena caduto sull'arma che prima Viky aveva in mano. Entrambi ebbero la stessa idea, e si gettarono per prenderlo. La ragazza però era più vicina, e riuscì a prenderlo prima di lui e puntarglielo contro.
L'uomo non fu abbastanza lesto da fermarsi e, ormai fuori controllo le andò contro, trafitto da parte a parte. Schizzi di sangue le finirono addosso, sporcando la canottiera bianca, gambe e braccia.
Viky guardò per l'ultima volta, quegli occhi assetati di sangue spegnersi, e diventare vitrei. L'anima nera abbandonò quelle spoglie, e il corpo prese la malleabilità di una bambola di pezza.
Viky se lo le levò di dosso, guardandolo atterrita.
Osservò le sue mani, imbrattate di quel sangue putrido, e l'arnese.
<< L'ho ucciso >> farfugliò << L'ho ucciso >> ripeté terrorizzata a voce più alta.
Buttò la mannaia a terra ed iniziò a correre. La notte si faceva più fitta, e con lei l'oscurità. Le porte sembravano non finissero mai, simboleggiando metaforicamente anche le vie d'uscita che Viky non avrebbe trovato.
Infine, un fascio di luce proveniente da una porta socchiusa spezzò le tenebre create. Viky entrò d'istinto. Trovandosi in una stanza angusta e vuota. Al centro una sedia fissata al pavimento e B incatenato sopra.
<< B! >>
<< Viky!? >>
In poco la ragazza si sentì prendere, e ora ciondolava a dieci centimetri da terra, fermata per i polsi da delle tenaglie attaccate alla parete.
Voltandosi si trovò Mikami a squadrarla.
<< Viky che è successo!? >> le domandò velocemente B
<< Io...l'ho ucciso. >>
<< Chi?!? >> ma notando che la ragazza non rispondeva continuò << Chi hai ucciso!? >>
<< Nakagaru Atsume! >> rispose quasi gridando esasperata.
<< Sai? >> li interruppe l'uomo che da quando era entrata non le aveva levato gli occhi di dosso << Hai un aspetto tetramente eccitante >> concluse prendendo con l'indice un rivolto di sangue che le scendeva dal collo e portandoselo alle labbra.
Viky lo guardò per qualche istante spaventata. << Voglio sapere che cosa sta succedendo >> disse lentamente scandendo bene le parole, e cercando di riprendere la calma.
<< Ancora non glie lo hai detto? >> Disse Teru rivolgendosi a B divertito
<< Dire cosa? >>
<< Il vero motivo per cui noi ci odiamo >> intervenne il ragazzo prima che potesse farlo l'altro.
<< Ricordi quel pomeriggio quando tu avevi capito che c'era dell'altro, ma non volevi indagare oltre. Beh, avevi ragione. Quel che ti ho detto quella volta era solo una minima parte. Il fatto è che lui vuole la mia immortalità. L'ha sempre voluta. Ha più volte cercato di possederla ma senza successo >>
<< Ma tu hai detto che non c'era modo di poterla levare >>
<< Ho detto così...perché l'unico modo è morire >>
La ragazza rabbrividì.
<< Viky mi dispiace! Ho messo in mezzo anche te! >> nel suo tono si sentiva la nota mortificata e sinceramente afflitta.
Il silenzio calò nell'angusta stanza. E si poteva percepire nitidamente i diversi stati d'animo che le tre persone emanavano.
<< Non hai fatto tutto da solo >> affermò con voce tremante
<< In effetti no >>
<< Come hai fatto a riprendere il mio cellulare >>
<< Oh, su quello mi ha aiutato Bekka >> disse con non-calanche
In quel momento Viky ricordò lo sguardo di quella ragazza, domandandosi se era consapevole di essere complice di due omicidi.
Mikami le voltò le spalle dirigendosi verso B.
<< Che vuoi fare!? >> chiese terrorizzata
<< Ucciderlo, ovvio >> detto questo si taglio il palmo della mano, facendo così gocciolare il suo sangue attorno al ragazzo creando un cerchio.
Viky stava andando in iperventilazione. Non sapeva cosa fare per impedire tutto ciò. Era andata da lui convinta di poterlo salvare, ma aveva solo fatto il suo gioco. Era caduta in trappola come uno stupido topo.
Non riuscì a trattenersi, iniziando a piangere silenziosamente. Gli occhi di B erano puntati nei suoi.
Rosso nel verde.
Esprimendo tramite essi ciò che non riuscivano a dire.
Mikami prese un pugnale appeso alla parete sostenuto da dei gancetti, e si avvicinò a lui. Glie lo puntò contro la gola, sorridendo sadicamente.
<< Siamo alla resa dei conti...e questa volta, sono io a vincere >>

<< NO! TI PREGO NON FARLO! >> l'assassino si fermò per poco, la guardò con la coda dell'occhio per poi tornare al suo intento. La ragazza insistette << FARò QUALSIASI COSA!! >>
Mikami si fermò. B sgranò gli occhi, mentre l'uomo si volta lentamente dirigendosi a grandi passi da Viky.
<< Qualsiasi? >>
<< Qualsiasi! >>
Lui sorrise maliziosamente sbloccando le manette le che serravano i polsi. Cadde con un tonfo sordo, Teru fu davanti a lei piegato sui talloni, le prese il braccio baciandole la parte lesa, che ora era decisamente arrossata.
<< Qualsiasi cosa >> rammentò passandole un braccio attorno alla vita e avvicinandola a lui.
<< Lasciala immediatamente bastardo! >> gridò B
Mikami si voltò verso di lui sorridendo soddisfatto << Altrimenti? Non puoi fare nulla in questa situazione >>
<< Viky vattene adesso! >>
L'uomo dai capelli neri le prese il viso con una mano, inchiodando i suoi occhi onice a quelli edera della ragazza.
<< Lui vivrà, se tu farai quel che ti dico >>
<< Non credergli! Non è vero nulla! >>
<< Io mantengo le mie promesse. >>
<< Non è vero! Fidati di me. >>
<< Fidati di me >> Viky non sapeva che fare. Del resto, quale altra alternativa poteva avere se non provare a credere a quel pazzo? Non aveva la forza necessaria per contrastarlo, ne sapeva come liberare B da quelle catene.
Così, mentre lei escogitava qualcosa, Teru prese in mano la situazione baciandola. La ragazza trasalì, cercò d'indietreggiare, ma oltre il muro non poteva andare.
B nel frattempo imprecava cercando di far cambiare idea a Viky. La ragazza in questione cercò di respingerlo, allontanandolo con le mani contro il petto. Lui glie le prese fermandole, spingendola a terra e bloccandole sopra la testa contro il pavimento.
B non smetteva un secondo di dimenarsi per liberarsi, ma invano. Viky anche a volerlo non ci riusciva. Non riusciva a concedersi ad un altro davanti alla persona da lei amata.
<< No...lasciami! >> disse riuscendo a staccare le sua bocca da quelle di Mikami, ma lui non ne volle sapere riappropriandosi delle sue labbra. Viky si oppose, voltando la testa d'un lato.
L'uomo non si fece molti problemi, iniziando a baciarle il collo. La ragazza iniziò a scalciare e cercare di levarselo di sopra, ma inutilmente. La mano di lui andò alzandole la canottiera.
<< Lasciami! >> ripetè a voce più alta e disperata, Mikami rise e B lottava con sempre più foga.
Viky fece forza sulle braccia per liberarsi i polsi, ma senza successo. Teru, sicuro di se, la teneva salda con una sola mano iniziando a calarle il pantaloncino. Con molta lentezza ed eccitazione, gustandosi lo sguardo impaurito di lei, e quello carico di odio di lui. Fece scendere l'indumento ancora più giù, risalendo l'interno coscia facendola irrigidire. Notò che per un'istante smise di lottare, paralizzata dal terrore, poi tutto riprese da capo. B riuscì a divincolarsi una mano, e poi il braccio. Viky lo guardava supplichevole con gli occhi colmi dalle lacrime. Ancora mancava l'altro braccio e le gambe. Mikami invece, aveva perso la pazienza, e non calcolava il ragazzo che lentamente iniziava a liberarsi.
Viky decise di tenere duro, ora che aveva una speranza era più che intenta a lottare. Questo Teru l'aveva notato, e la nuova energia della ragazza non gli piaceva affatto. Così, costatando che la storia prendeva una piega differente, sorvolò i preliminari privandola completamente degli indumenti.
In quel momento, però venne sbattuto via da lei, con un potente calcio allo stomaco.
<< Ti avevo detto di non toccarla stronzo! Considerati fortunato se ti ucciderò immediatamente. >>
L'uomo iniziò a tossire convuolsivamente e a sputare sangue, Viky si era rivestita velocemente con ancora il suo tocco addosso. B fu da lei abbracciandola stretta, baciandole la fronte ed accarezzandole i capelli. Tremava, e il suo respiro di condensava pochi secondi dopo averlo espirato, così B iniziò a riscaldarla con il suo stesso corpo. Non accorgendosi però che Mikami si era ripreso velocemente, e ora impugnava l'arma.
<< Vi ucciderò entrambi e brucerò i vostri corpi >>
Loro si alzarono, pronti a fronteggiare con qualsiasi mezzo il pazzo che avevano davanti. Si presero per mano, per darsi forza reciproca.
La porta venne sfondata con un calcio, rivelando Misora e Raye seguiti da diversi agenti della polizia. I lavoratori puntarono le pistole contro all'uomo armato.
<< Butta il coltello e arrenditi. Sei al capolinea! >>
La porta secondaria della stanza, posizionata all'opposto dell'altra, si aprì, facendo uscire gli alunni della "Nightmare High School"
<< Sono arrivati prima di noi! >> sbottò Mello
<< Cosa? E voi che ci fate la! E poi...c'era una seconda porta!? >>
<< Ti spiegheranno tutto dopo >>
Contemporaneamente Pamber ammanettò lo spicopatico portandolo via, mentre Watari andò dai ragazzi
<< Con voi faremo i conti più tardi >> disse con tono duro, poi il suo sguardo si addolcì << Ma ora pensate a riposarvi >> detto questo li fece cenno di seguirlo.
Misa non perse tempo di abbracciare Viky, L batté il pugno a suo fratello
<< Sinceramente...non ero affatto preoccupato >> disse con disinteresse
<< Che cattivo! >> commentò ridendo Light
<< Beh, infondo è mio fratello, era ovvio che se la sarebbe cavata >>
<< Ma se Light ti ha quasi ucciso!? >> protestò Matt
<< Ma alla fine ho vinto io >>
Near si avvicinò alla corvina, si guardò attorno con circospezione per poi farle cenno di abbassarsi. Viky obbedì, e l'albino le bisbigliò all'orecchio << Sono contento che sia andando tutto bene >> nonostante quelle parole, l'espressione del bambino era totalmente apatica, questo fece ridere Viky che presa dalla tenerezza l'abbracciò.
<< Ehi! A questo punto voglio un abbraccio anch'io! >> intervenne Matt
Così, tutti e otto i presenti si strinsero in un abbraccio di gruppo.
<< Che dite ragazzi? Volete marcire qua dentro o seguirci per andarcene? >> chiese Misora davanti la porta.
<< Arriviamo >> risposero in coro

<< Ah, e voi mi dovete delle spiegazioni! >> pretese Viky da tutti.



Note dell'autrice: ANNUNCIO, VI PREGHEREI DI LEGGERE :) Ho un po' d'infomazioni da darvi :DD quella neutra è che non vedevo l'ora di scrivere questo capidolo xP, quella brutta è che il prossimo capitolo sarà l'ultimo >.<, quella bella è che se voi volete (e qui chiedo di rispondere) con il vostro permesso s'intende, potevo scrivere un continuo. Avevo già abbozzato qualcosa. Loro saranno fuori la Nightmare High School. Ma solo se volete <.< perché sennò cancello tutto e chiudo qua xD. E la notizia che non v'interessa è che ho iniziato basso e sono stracontenta *-*. Cmq andando avanti, passo ai ringraziamenti singoli :DD


AnonimaG e Kakuzu_Eyes ci avevate azzeccato xDD è Mikami aiutato da Bekka ;)

Akachika ti ringrazio ;) e anche per le recensioni nell'altra storia che ora non posso continuare <,<

Blackstorm 483: Grazie tante anche a te :)

Inoltre volevo ringraziare come si deve una ragazza che mi ha recensito lo scorso capitolo e per la fretta non ho potuto dirle nulla <.< Maka Yagami: Grazie tante :) sono felice di averti fatto ricredere sulla mia storia :)

Veramente Grazie a tutti :) sono molto contenta, e quindi ripeto la domanda per chi non avesse letto su xD: VOLETE UN CONTINUO DELLA STORIA? XDD e con questo vi lascio :) ciao a tutti
  
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