Lily camminava nascosta sotto il mantello dell'invisibilità, mentre cercava di raggiungere il punto market più vicino.  

Nella città babbana poco distante da Godric's Hollow tutte le case erano addobbate da zucche intagliate.

Halloween era già arrivata. 

Tuttavia, non fece caso alle appariscenti decorazioni.

La sua mente era occupata da altro.

Voldemort ormai dava loro la caccia da molto tempo e la preoccupazione aumentava giorno dopo giorno. 

Cosa sarebbe successo se il mago più terribile di tutti i tempi fosse riuscito a trovarli?

Scosse la testa come per scacciare quei pensieri. 

<< Siamo al sicuro>> disse tra sè. << Silente ci ha dato la massima protezione e Coda è nostro amico. Siamo al sicuro>>, si ripetè, per cercare di calmarsi.

Ma come poteva rincuorarsi, se soltanto poco tempo prima Alice e Frank Paciock erano stati attaccati? Se tutti gli altri suoi amici avevano perso la vita?

Una lacrima le rigò il viso. 

Doveva sbrigarsi. Doveva raggiungere al più presto Harry e James. 

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Dopo aver fatto scivolare i soldi nella cassa, Lily corse verso casa.

I piedi le uscivano fuori dal mantello, ma non le importava. 

Ed in meno di 5 minuti eccola arrivata in quel luogo che soltanto chi conosceva il loro segreto poteva vedere.

James aveva portato in giardino Harry. L'aria era frizzantina, ma gli avrebbe fatto bene.

Avrebbe dato di tutto per poter passeggiare, senza mantello, sulle strade della città con Harry che indicava ogni buffa decorazione e James che le teneva la mano.

Guardò malinconica la scena.

Harry batteva le mani ad ogni spruzzo colorato che emetteva la bacchetta di James. Si divertiva tantissimo. Ma ecco che James si era voltato per sorriderle, che Harry era già salito sulla sua piccola scopa giocattolo, facendo scappare il gatto in casa.

Lily rise alla scena che le si presentava davanti. 

Un uomo grande e grosso che non riusciva a raggiungere suo figlio di un anno.

 

****

Era ormai ora di pranzo. 

Lily stava cercando di mettere insieme qualcosa, quando James entrò in casa con Harry che dormiva beatamente tra le sue braccia. 

Lo posò nella culla del salotto e si avvicinò a sua moglie.

Ogni giorno per loro poteva essere l'ultimo. 

Guardò i suoi occhi verdi, quegli occhi che adorava e che l'avevano colpito da subito.

Durante quegli sguardi, si sentivano come se fossero ritornati a Hogwarts, mentre si baciavano dietro una colonna o in un passaggio segreto.

Le labbra di lei si erano avvicinate dolcemente e man mano che il bacio si approfondiva, le mani di James scendevano lentamente sui fianchi di sua moglie.

La prese delicatamente in braccio, senza smettere di baciarla, per portarla sul divano.

La sdraiò, mentre le sbottonava la camicetta.

Accarezzava quel corpo liscio e morbido che ormai conosceva a memoria.

Poteva sentire i brividi sulla sua pelle.

Lily si staccò dalla sua bocca per baciargli il collo mentre le sue mani gli sfilavano la felpa.

James non oppose resistenza.

Rimasto a petto nudo, appoggiò la testa tra i seni di lei. 

Il cuore le batteva forte, come la prima volta. 

Il suo respiro, però, era regolare.

<< Ti amo, Lily>>. 

Una lacrima scese sul volto della donna e cadde nei capelli di lui.

<< Ti amo, James>>.

Non sapevano che quella era l'ultima volta che se lo dicevano.

Non sapevano che quella sarebbe stata l'ultima volta che avrebbero potuto fare l'amore.

Mentre le loro labbra si rincontravano, non potevano sapere che in quel momento un loro amico li stava tradendo e che ben presto sarebbero stati uccisi dalla furia di Lord Voldemort.