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Autore: Melabanana_    08/12/2011    2 recensioni
Mentre torna da scuola in compagnia del suo senpai Kirino, Kariya si ferma davanti alla vetrina di una pasticceria, dove un bambino sta mangiando una fetta di shortcake. E quella shortcake riporta in lui un ricordo d'infanzia che coinvolge una certa persona...
~
Salve :DDDDDD
Non ho potuto resistere all’idea di scrivere su Masaki Kariya! Lo adoro, è il mio pg preferito di Go~
Mi piacciono molto sia la RanMasa che la HiroMasa, per cui nella shot ci sono accenni ad entrambe (?)
[ by Roby ]
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Kariya Masaki, Kirino Ranmaru, Xavier/Hiroto
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Inazuma Eleven Go! Characters Adventures °u°'
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Shortcake.
 
Il freddo era arrivato anche ad Inazuma-cho.
La neve cadeva piano, a fiocchi, nel silenzio etereo della città.
Silenzio che fu interrotto dal suo starnuto.
-Merda.- disse.
Il suo senpai si girò a guardarlo, torvo.
–Un ragazzo della tua età non dovrebbe essere tanto volgare, Kariya.-
Il ragazzo fece un sorrisetto. –Oooh, chiedo venia, Kirino senpai.-
Il ragazzo dai capelli rosa scosse il capo. -Davvero. Perché sono finito a tornare a casa con te?-
Masaki scrollò le spalle e distolse lo sguardo, soffermandosi sulla vetrina di una pasticceria.
Dentro, una mamma stava pulendo la bocca sporca di panna del suo bambino.
Erano circondati da un alone di calore e luce.
Gli occhi di Masaki però si soffermarono unicamente sulla fetta di dolce che il bambino aveva in mano.
Si fermò sui suoi passi e rimase immobile.
Shortcake.
 

-Davvero, sei delicato, Masakikun.-
La sua voce scherzosa risuonò nella stanza, insieme ai suoi passi.
-In questo periodo dell’anno, ti ammali sempre.-
-Va al diavolo.-
Lui  si fermò accigliato, ma poi si sciolse nuovamente in un sorriso quando, spostate le coperte dal letto,
si trovò di fronte il volto adorabilmente imbronciato del ragazzino.
-Sei cattivo, Masakikun. Ero venuto a vedere come stavi.-
Gli posò una mano sulla fronte e sospirò. Masaki trattenne il respiro.
-Non hai più la febbre. Bene. C’è qualcosa di particolare che vorresti mangiare?-
Masaki strinse le dita nelle lenzuola e tenne lo sguardo basso.
-…shortcake.- sussurrò imbarazzato.
Lui lo osservò sorpreso e Masaki sentì di volersi sotterrare.
Poi però la sua mano si posò affettuosa sui suoi capelli, scompigliandoli un po’.
-Va bene. Shortcake.-
Uscì e tornò in pochi minuti con un piattino, una forchetta e una fetta di torta.
Masaki se lo vide mettere fra le mani e i suoi occhi si gonfiarono di entusiasmo;
con la forchetta tagliò il  pandispagna, facendo uscire da dentro la panna spumosa e i pezzetti di fragole.

Prese una fragola con la forchetta e se la infilò in bocca, godendone il sapore.,
Lui rise, e Masaki sussultò. Si era dimenticato che lui era ancora lì.
-E’… è buona.- si giustificò, guardandolo torvo.
Lui annuì e si aggiustò gli occhiali dalla spessa montatura nera sui capelli.
–Lo so. Ieri i ragazzi l’hanno avuta a cena, ma tu non hai potuto perché eri malato, vero?-
Masaki alzò il volto di scatto e lo guardò ad occhi sgranati.
E lui come diavolo faceva a saperlo?
Ma sapeva che lui non avrebbe risposto alla domanda; non rispondeva mai.
-Perché ti piace tanto la shortcake, Masakikun? Ti piacciono le fragole?-
Masaki esitò, poi tornò a mangiare la torta.
-Non te lo dico, bastardo.-
E gli fece la linguaccia. Tu non rispondi a me e io non rispondo a te.
Lui sospirò e scosse il capo.
-Davvero, sei cattivo, Masakikun.-
Ma sorrideva, e a Masaki piaceva il suo sorriso.
Aveva occhi profondi e verdi, e capelli rossi.
Il verde e il rosso maturo delle fragole.
 

-Sì. Ne prendo due fette, grazie.-
La voce di Kirino lo risvegliò all’improvviso dal suo ricordo.
Il ragazzo dai capelli rosa era davanti al bancone della pasticceria. Ma quand’era entrato?
Uscì con due bustine e gliene ficcò una fra le mani.
-Ho visto che la guardavi con molto desiderio.- lo prese in giro indicando la shortcake che aveva fra le mani.
Masaki guardò la torta sorpreso, poi prese una fragola con due dita e la mangiò.
Se lo godeva sempre quel sapore.
Si leccò la panna dalle dita e sorrise malizioso.
-Ma che gentile, senpai. Vuoi anche imboccarmi tu~?-
- Le-levatelo dalla testa, cretino! –
 
 
 
 

 

**Angolo dell’autrice perdutamente innamorata di Masaki ç w ç **
Salve :DDDDDD
Non ho potuto resistere all’idea di scrivere su Masaki Kariya! Lo adoro >w<
L’ispirazione mi è nata da un’immagine in cui c’è lui che mangia una fetta di shortcake (che, per chi non lo sapesse, è una torta di pandispagna coperta –e ripiena- di panna e fragole **).
Masaki è l'indiscusso protagonista di questa shot!
Ho letto che Masaki è stato cresciuto da Hitomiko e Hiroto all'orfanatrofio... in pratica quando aveva 11 anni la compagnia di suo padre è fallita (o almeno, questo è quello che hanno detto a lui), perciò i suoi genitori l'hanno abbandonato...
Povero ç w ç  *spupassa Masaki*
Masaki ha un rapporto speciale con Hiroto... sono tanto vicini, ma Masaki lo guarda come fosse irraggiungibile.
E poi, Masaki e Kirino, lol. Mi divertono troppo :DDDDD
Mi piace la KirinoxShindou, ma anche la KirinoxMasaki. E ultimamente, anche la HirotoxMasaki...
Potete anche uccidermi ora ç w ç

kisses <3
roby
 

   
 
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