Notte – Remus Lupin
La vedi lì, altezzosa, erigersi in tutta la sua pienezza. Sembra quasi che si prenda gioco di te e delle tue paure. Anche le stelle ridono di te, Remus. Nessuna pozione può placare il mostro che dorme in te, lo sai bene: siete una sola cosa. Bruci di dolore mentre osservi le membra crescere di proporzioni disumane, le vene pulsarti e ricoprirti di pelo. Alzi il muso per urlare la tua rabbia. A lei, alla luna, e al mondo. Corri a perdifiato verso una radura, per allontanarti dalle persone care, come se temessi di fare loro del male. Non è la perdita di umanità a spaventarti, vero? [107 parole]