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Autore: Reghina    08/12/2011    2 recensioni
Hai ragione anche quando hai torto, ho torto anche se ho ragione.
Sembri convinta che tutto sia fatto in tua funzione, che ogni cosa tu l'abbia inventata per prima.
Dovresti sapere com'è sentirsi negata la propria fetta di merito.
Mi chiedo perché se interessa a te io debba partecipare per forza.
Invece se piace a me non è affatto importante.
Ma non importa.
Forse sembra te lo stia rinfacciando, non vorrei mai.
Dico solo che vorrei trovare una via di mezzo che faccia felici tutte e due.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hai ragione anche quando hai torto, ho torto anche se ho ragione.

Perché dovrei continuare a parlare con te?

Vale la pena solo quanto interessa a te.

Sembri convinta che tutto sia fatto in tua funzione, che ogni cosa tu l'abbia inventata per prima.

Anche quello che non ti appartiene.

Vuoi collegare il mondo a te?

Forse dovresti aver capito ormai perché ti lasciano indietro.

In questo sei come me.

Però io non farei mai come fai tu.

Dovresti sapere com'è sentirsi negata la propria fetta di merito.

Nessuno ti ha mai detto che ringraziare è buona educazione?

O forse non ti hanno mai detto che puoi avere torto.

Credi davvero che potrò restare?

Mi chiedo perché se interessa a te io debba partecipare per forza.

Invece se piace a me non è affatto importante.

Forse dovresti imparare a dire 'nostro'.

Dovresti imparare che non sei l'unica né la prima, che per quanto si possa negare; una cosa monotona rimarrà monotona.

Ma non importa.

Perché se sei indifferente a ciò che piace a me, allora io imparerò ad esserlo a ciò che piace a te.

Imparerò a dirti che hai ragione anche quando hai torto, e lo farò con tono di sufficienza.

O forse ti dirò che sbagli e rimarrò della mia idea ignorando ciò che pensi come fai tu con ciò che penso io.

E dirò 'Mio' anche quanto appartiene un po' a te, perché è questo che mi hai insegnato.

Saprò farlo, dovrò imparare.

Anche se sono sempre la prima che ti viene incontro, io anche sono stanca, perché sto male.

E sai, tesoro, sono stufa di star male per te e il tuo egoismo.

Non avrei mai dovuto assecondarti dalla prima volta, ma eri come me al tempo.

Invece ora sei così simile a quelli che camminano a testa bassa e non chiedono nemmeno scusa quando ti vengono addosso.

Farò quello che voglio, e lo farò perché non riesco più a respirare, perché mi hai fatto pensare che io non esista.

No, non ammetterò che è per te, tesoro.

Dovresti sapere che non mi piace litigare, che ho solo voglia di qualcuno che mi protegga.

Perché io al contrario di te lo vivo.

E se non t'interessa, non trattarmi con sufficienza.

Molto di ciò che dici non importa nemmeno a me, però ho sempre ascoltato.

Forse sembra te lo stia rinfacciando, non vorrei mai.

Dico solo che vorrei trovare una via di mezzo che faccia felici tutte e due.

Perché sono stanca di stare male.

   
 
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